Dopo uno o al massimo due millenni di attesa... apro finalmente il mio blog, per scrivere di argomenti vari ed eventuali e ovviamente farli commentare dagli amici.
Gli argomenti trattati richiedono un po' di concentrazione... se pensate di proseguire, questo allora è il blog giusto per voi!
Per contattarmi potete...
tornare alla home page del mio sito personale oppure mandare un'email (tranne gli spammer eh!!) a: andrea8310 chiocciola tiscali punto it. Buona lettura!
Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione generale per gli archivi (Sistema Archivistico Nazionale), layout grafico rinnovato a fine 2011
Osservatorio (e rassegna stampa aggiornata) milanese sulla criminalità organizzata al Nord (associata anche con Libera, dir.Gianni Barbacetto, P.S. Antiochia fu un poliziotto ucciso a Palermo dalla mafia).
Mappa interattiva in collaborazione con Microsoft che raccoglie oltre 21mila dati sull'inquinamento di aria e acqua raccolti dalla EEA (o AEA) (Agenzia Europea per l'Ambiente). Nella modalita' Atlas il portale pubblica anche una serie di documentari, accessibili anche in streaming.
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: magistrati dedicatisi corpo e anima alla lotta alla mafia. Mentre con il Maxi Processo decimavano Cosa Nostra, essa reagiva allo stesso tempo accordandosi con alcuni esponenti dello Stato e di altri poteri.
Riuscirono a risvegliare il senso di liberazione nelle coscienze popolari. Tuttavia, altri magistrati a Palermo tramarono contro di loro, per non vedersi esposti alle vendette mortali della mafia.
Vennero brutalmente assassinati, con il coinvolgimento dei servizi segreti militari italiani, della mafia siciliana e di alcuni iscritti alla P2, facendoli saltare in aria nelle 2 stragi del 1992. Ancora oggi non si riesce a fare completa chiarezza su quante e quali persone dello Stato sapessero del loro imminente omicidio.
"Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo."
Scrive Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo: "Oggi sappiamo che non di mancata protezione si è trattato 17 anni fa in Via D'Amelio ma di una vera e propria strage di Stato, purtroppo l'ennesima nel nostro paese.".
Ha detto Giancarlo Caselli: "Se essi sono morti (parlava di Falcone, di Borsellino) è perché noi tutti non siamo stati vivi: non abbiamo vigilato, non ci siamo scandalizzati dell'ingiustizia; non lo abbiamo fatto, non lo abbiamo fatto abbastanza, nelle professioni, nella vita civile, in quella politica, religiosa". Qualcuno aggiungerebbe: forse anche perché c'erano alcuni che remavano contro le sue indagini. Ad esempio, nelle dichiarazioni del 2006 a questo link si afferma che Violante, altri esponenti della sinistra e la corrente Magistratura Democratica avevano ostacolato Falcone nel suo lavoro con le rogatorie per i fondi al Pcus.
Ken Saro-Wiwa: (link su Wikipedia): decise, come Martin Luther King, di lottare per i diritti della sua gente, adottando la politica della non violenza. Certamente meno famoso di King, ebbe però una sorte eroica e ben peggiore: fu ingiustamente condannato e impiccato nel 1995 in Nigeria. In Nigeria egli manifestava contro il dispotismo, la supremazia delle multinazionali e contro la distruzione dell'ecosistema del delta del Niger, causato dalle perdite di petrolio degli stabilimenti presenti nell'area. POST DEDICATO ALLA NIGERIA E A SARO-WIWA: [11 dic 2016] Importiamo petrolio della Nigeria, Paese oppresso dalla povertà e con eroi come Saro-Wiwa
Umile e povero, aveva rifiutato una residenza vescovile e viveva presso l'Ospedale della Divina Provvidenza in un piccolo appartamento che doveva essere del portiere. Fu più volte strumentalizzato da alcune parti politiche dell'El Salvador: prima accusato di essere comunista per i suoi discorsi contro la giunta militare, poi osteggiato dalla sinistra perché aveva appoggiato l'insediamento di un'altra giunta militare al posto della precedente. Ciò, specie in un periodo in cui stava crescendo la guerra fredda contro il comunismo, mise in imbarazzo i vescovi locali (che si divisero tra pro e contro) e la Chiesa di Roma, che non lo avversò ma nemmeno lo appoggiò completamente.
Ancora ad oggi, il suo processo di canonizzazione è tormentato. Benedetto XVI nel 2007 in Brasile ha dichiarato: "Era certamente un grande testimone della fede [...] c'era il problema che una parte politica voleva prendere ingiustamente per sé come bandiera la figura di Romero. La persona stessa merita la canonizzazione, io non dubito, ma in considerazione di questi contestii attendo cosa mi dice la Congregazione". I sostenitori della sua canonizzazione dicono: "la sua voce sarebbe ancora necessaria oggi per ricordarci che la separazione tra chi ha tutto e chi non ha niente è ancora molto forte".
Dopo 14 anni di indagini ancora nessun processo è stato celebrato per l'omicidio di Mons.Romero, avvenuto con arma da fuoco fuori dal portone aperto di una chiesa in cui stava celebrando messa. Nel gennaio del 1993 un rapporto dell'ONU ha dichiarato che l'"esecuzione" fu compiuta da uno squadrone della morte organizzato dal "maggiore" D'Aubisson, dell'estrema destra. Pochi mesi dopo, un'amnistia generale dichiarò questo come un omicidio politico e il caso venne chiuso. La CIA e l'FBI fecero un'inchiesta sull'assassinio, che però non è stata ancora resa pubblica, segno che la situazione di El Salvador è ancora guardata a vista dalla diplomazia internazionale. (Altre fonti: Monsignor Romero. Una morte annunciata puntata de La Storia Siamo Noi - Rai Educational, che parla anche di D'Aubuisson)
Rita Atria (1974-1992, testimone di giustizia con la cognata Piera Aiello): dopo l'incontro con l'allora procuratore di Marsala Paolo Borsellino, si ribellò alla sua famiglia e al contesto mafioso a soli 17 anni, inizialmente per il desiderio di vendetta nei confronti degli assassini del padre e del fratello. Le sue rivelazioni, insieme a quelle di sua cognata Piera Aiello, consentirono alla magistratura e alle forze dell'ordine di arrestare decine di boss. Dalla località protetta in cui si trovava, a Roma, Rita fu costretta a sopportare il peso della delegittimazione e della solitudine; durante il processo gli imputati tentarono di farla passare per pazza e anche la madre la ripudiò. Una settimana dopo la strage di via d'Amelio (in cui fu assassinato Borsellino), Rita Atria si uccise a Roma lanciandosi dal settimo piano. (malitalia.it/2011/07/in-ricordo-di-rita-atria e Rita Atria - Wikipedia, mio post di citazione: [18 set 2011] The quote... Rita Atria: combattere dentro e attorno a noi)
Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c'è nel giro dei tuoi amici; la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci.
Giovanni Spampinato: colto giornalista di 25 anni, corrispondente a Ragusa del giornale d'inchiesta L'Ora e protagonista di inchieste sulla mafia, in una provincia in cui per tutti, davvero per tutti, la mafia non esisteva. Fu ucciso dal figlio del tribunale di Ragusa Roberto Camprìa, un assassino sul quale Spampinato aveva indagato e scritto, che subito dopo aver ucciso anche Giovanni si costituì come niente fosse. Con il suo omicidio, però, forzatamente si interruppero le sue indagini sull'omicidio di un ricco ingegnere appartenente all'MSI (poi rimasto ufficialmente irrisolto), sugli intrecci tra politica mafia e gruppi neofascisti e sulla protezione da parte della mafia ad alcuni appartenenti a movimenti neofascisti. (fonte: puntata di blunotte del 6/11/09).
Albert Schweitzer: (link su Wikipedia): medico, filosofo, teologo, predicatore, uno dei massimi interpreti della musica di Bach per organo. Raggiunto il successo, due lauree e una cattedra universitaria a 29 anni, decise di ricambiare il suo "debito con l'umanità" ovvero di portare in un Paese povero un po' della sua fortuna di essere nato in un Paese ricco e in una famiglia agiata. Si recò in Gabon (allora colonia francese), si spese corpo e anima per curare e operare gli uomini di colore, anche i lebbrosi, inizialmente con mezzi di fortuna. L'ospedale che fondò crebbe pian piano: chiedeva agli accompagnatori dei pazienti di ripagare le cure prestando lavoro come manovali per ampliare le cliniche o come lavoratori nell'orto o come inservienti. Tornò in Europa raccogliendo fondi per l'ospedale con un ciclo di concerti d'organo e conferenze. La sua fama di etico internazionale e le sue lettere a Kennedy e Chrušcëv (pron. Krusciof) contribuirono persino a scongiurare lo scontro atomico tra USA e URSS a Cuba. Il suo ospedale a Lambaréné ancora oggi cura 100000 pazienti all'anno. (fonte: La Storia Siamo Noi, puntata "Albert Schweitzer, rispetto della vita" del 21/12/09. Link ricerca su Albert Schweitzer).
Giuseppe Fava: giornalista di coraggio, intelligenza e verità, oltre e padre di famiglia, ucciso per le sue inchieste sui rapporti imprenditoria - politica in Sicilia. Potete approfondire l'argomento andando sul sito de La Storia Siamo Noi e cercando Fava tra le puntate.
Don Lorenzo Milani: vissuto nel Novecento, le gerarchie ecclesiastiche lo confinarono nominandolo parroco della sperduta Barbiana, a causa della sua volontà di insegnare anche ai più poveri una cultura laica e una capacità di pensiero indipendente da qualsiasi fede. Realizzò uno stile di insegnamento profondamente innovativo, variegato e molto in anticipo sui tempi, dando ai più sfortunati uno strumento per riscattarsi nella vita nei confronti dei più ricchi e dei più colti, i quali invece lo additavano indebitamente come un prete comunista. Invece, Don Milani impegnò costantemente tutte le sue forze per far emergere la sua gente dalla miseria e dall'ignoranza, insegnando la lettura critica dei giornali e lottando contro il diffuso menefreghismo, senza peraltro ricavarne mai niente per sè.
Enrico Calamai: italiano coraggioso, diplomatico che nell'Argentina della repressione dei giovani democratici da parte del potere militare e dei desaparecidos salvò più di 500 giovani di origini italiane, aiutandone la fuga all'estero rilasciando passaporti contro gli ordini consolari, a rischio la propria vita. Questi fatti si inserirono in un contesto che però non ha mostrato ancora tutti i suoi lati, come evidenziato da questo recente articolo freelance del 2009. Nel 2004 è stato decorato dall'Argentina con l'Orden del Libertado General San Martín. Vedi video e pagina della puntata de La Storia Siamo noi del 19-08-2009.
Antonio (Tonino) Cangiano. Scrive Roberto Saviano (24 ott.2009, riporto un breve estratto dall'articolo "La camorra alla conquista dei partiti in Campania"): "Mentre la politica si disinteressava della mafia, la mafia si è interessata alla politica cooptandola sistematicamente. Ieri a Casapesenna, il paese di (del boss ndr) Michele Zagaria, è morto un uomo, un politico, il cui nome non è mai uscito dalle cronache locali. Si chiamava Antonio Cangiano, nel 1988 era vicesindaco e si rifiutò di far vincere un appalto a un'impresa legata al clan. Per questo gli tesero un agguato. Lo colpirono alla schiena, da dietro, in quattro, in piazza: non per ucciderlo ma solo per immobilizzarlo, paralizzarlo. Tonino Cangiano ha vissuto ventun'anni su una sedia a rotelle, ma non si è mai piegato. Non si è nemmeno perso d'animo quando tre anni fa coloro che riteneva responsabili di quel supplizio sono stati assolti per insufficienza di prove.".
Giorgio Ambrosoli: pur sapendo di essere fortemente a rischio di subire un omicidio, continuò negli anni Settanta ad indagare e a smascherare l'economia finanziaria illegale del banchiere Michele Sindona, legato a mafia, P2, politica e persino allo IOR.
Gennaro Musella: fu ucciso negli anni Ottanta per aver denunciato le irregolarità e le infiltrazioni congiunte di Ndrangheta e mafia catanese in un grande appalto per il porto di Bagnara Calabra. La figlia ha fondato l'associazione "Riferimenti" assieme ad Antonino Caponnetto.
Alla base dell'uccisione del giovane Gianluca Congiusta, avvenuto a Siderno, nel reggino calabro, il 24 maggio 2005, ci sarebbe stato il suo tentativo di ribellione a difesa di un amico commerciante costretto a pagare il pizzo. Un atto di coraggio che ha spinto la famiglia 'ndrina dei Costa a vendicarsi, massacrandolo mentre saliva in auto verso casa dopo aver chiuso a fine serata il suo negozio di telefoniamobile.
Dal 21/05/2011: Su Youtube un canale, "journalistsmemorial", per ricordare i giornalisti che hanno "perso la vita sul campo per cercare la verità". L'iniziativa è sorta in collaborazione con il Newseum di Washington, il museo dell'informazione e del giornalismo americano, e vuole essere la versione digitale del Freedom Forum Journalists Memorial, sezione del museo dedicata agli oltre 2 mila giornalisti uccisi nel corso degli ultimi due secoli. Nel canale non mancheranno, oltre a dei lavori di reporter di guerra internazionali, anche testimonianze di diverse vittime del nostro Paese, tra cui alcuni reporter uccisi dalla mafia come Cosimo Cristina (giornalista dell'Ora di Palermo, prima vittima di mafia, assassinato a Termini Imerese nel 1960 a soli 25 anni), Mauro de Mauro (ucciso a Palermo nel 1970), Peppino Impastato (ucciso a Cinisi nel 1978), Mario Francese (assassinato a Palermo nel 1979), Giuseppe Fava (ucciso a Catania 1984), Mauro Rostagno (assassinato a Valderice nel 1988) e Giuseppe Alfano (trovato morto a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1993), le vittime del terrorismo delle Brigate rosse Walter Tobagi (1980) e Carlo Casalegno (1977) e i giornalisti italiani morti all'estero tra cui la corrispondente del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli (uccisa dai talebani vicino a Kabul in Afghanistan nel novembre del 2001), il fotoreporter Ascanio Raffaele Ciriello (assassinato a Ramallah nel 2002) e la giornalista di Rai 3 Ilaria Alpi (uccisa in Somalia, 1994).
[16 feb 2010] Dich.redd.2008: La metà dei contribuenti non supera i 15 mila euro, il 27% dei contribuenti dichiara imposta netta (pagati gli acconti, ndA) uguale a zero. Il 47,4% delle società è in perdita.
ll progetto GlobaLeaks.org: come introdotto in questo articolo [18 nov 2011] (wired.it) e in questo articolo [16 feb 2013] (massimomelica.net), ha come scopo quello di raccogliere e distribuire in modo anonimo e sicuro i contenuti sensibili pubblicati dagli utenti. La sicurezza delle trasmissioni, così come l'anonimato e l'impossibilità di rintracciare i soggetti coinvolti, è garantita dal software open source sotteso (italiano), da installarsi su un sito-server da mettere in rete con altri siti-server, e dalla competenza di decine e decine di informatici che sviluppano, monitorano e implementano il progetto. Globaleaks, al momento, è l'eredità più bella lasciata dal più noto scandalo Wikileaks, rispetto al quale è sostanzialmente diverso perché GL non raccoglie il materiale ma offre un esempio testato di sito da poter installare per conto proprio. Vi sono utenti attivisti, cioè chi desidera portare trasparenza e verità su un determinata istituzione, informatori, cioè che contribuiscono fornendo documenti e informazioni e fruitori, che possono accedere al sito senza poter conoscere le fonti delle informazioni. I dialoghi fra gli utenti avvengono in modo anonimo dal punto di vista del sito. Ecco un video di Matteo G.P. Flora, una delle menti del progetto, che spiega il valore internazionale dell'iniziativa.
Dove detrarre l'acconto dell'addizionale comunale IRPEF?
lyricstraining.com - ripassa l'inglese ascoltandolo e leggendolo è un servizio online completamente gratuito che permette di guardare dei video musicali in inglese/spagnolo da youtube sottotitolati e classificati per livello di difficoltà! Uno dei modi per esercitarsi con questo servizio è che i sottotitoli possono essere visualizzati con spazi vuoti da riempire con le parole mancanti!
Il voto di fiducia per approvare una legge:
É un voto dei parlamentari su una legge senza possibilità di modifica...
...di ciò che viene approvato. O meglio: è una richiesta a tutta la maggioranza parlamentare di votare sì "fidandosi" dell'operato del governo. Questo in pratica impedisce a chiunque di presentare emendamenti (proposte di modifica o di miglioramento).
Il decreto legge (D.L:):
Il decreto legge è un atto con forza di legge che può essere adottato dal Governo (cioè dal Consiglio dei Ministri) solamente in casi straordinari di necessità e urgenza. Subito dopo l'entrata in vigore (provvisoria), il governo deve presentare il d.l. alle Camere (anche se sciolte) per la conversione in legge definitiva. Non si deve confondere con il Decreto Legislativo. a
In tempi recenti il d.l. è stato ampiamente usato anche in casi non straordinari o di urgenza, tanto da potere affermarne un abuso. Gli ultimi (aggiornati fino alla primavera 2009) significativi decreti legge adottati sono stati:
DL 112/2008 (per lo sviluppo economico,...): contestato perchè mischia a disposizioni urgenti molti articoli di altro carattere, come la ripresa dei contratti per nuove realizzazioni ferroviarie della TAV (art.12), come articoli sulla riforma della scuola e dell'università (artt. 15, 16, 17 e art. 64, 69). Tra l'altro, è stato convertito in legge con un voto di fiducia nel gennaio 2009.
DL 137/2008: istituisce "con urgenza" il maestro unico nella scuola primaria
• N.B. E' assai utile lavarsi le mani con acqua molto calda (e sapone) al rientro a casa, per prevenire malattie, poiché gli agenti si trasmettono grazie a dei grassi meglio sciolti dalle alte temperature. I saponi con antibatterici potrebbero avere PH non neutro ed essere ad esempio più acidi per la pelle.
Da wikipedia: Un rimedio poco conosciuto, ma molto efficace per un rapido riassorbimento dell'ecchimosi è quello di applicare del burro immediatamente dopo l'impatto. In generale (da: salute.corriere.it): Dopo un trauma che abbia avuto come conseguenza una ecchimosi, è indicata l'applicazione immediata di freddo, che, determinando una vasocostrizione locale, limita lo stravaso di sangue. Successivamente è utile l'applicazione di caldo per favorire e accelerare il riassorbimento delle sostanze travasate (ad esempio, come "rimedio della nonna": dopo 24-48 ore di ghiaccio, mantenere immerso in acqua molto calda e aggiungendovi del sale grosso e dell'aceto di vino). Pomate contenenti eparinoidi possono facilitare il processo di riassorbimento. Tra le pomate più diffuse: Lasonil o Fastum gel 2,5% 1/2 volte al g. (ketoprofene) o equivalentemente altre contenenti ibuprofene, felbinac, piroxicam, la cui efficacia (ma con diversi dubbi sugli studi) nel velocizzare il riassorbimento è sottolineata in questo articolo (www.fcr.re.it). Altro rimedio "naturale": 24h di ghiaccio per ridurre al minimo la formazione dell'ecchimosi e SUBITO pomata all'arnica (provata: efficace) e/o globuli sublinguali di arnica 5CH da prendere immediatamente dopo la botta e ogni 10-15 minuti (3-5 globuli da far sciogliere), poi uno (ad es.30CH) ogni riacutizzazione del dolore ma attenzione a non assumerne troppa perché diventa pericolosa. I farmaci più comuni contengono mucopolisaccaridi, eparina sodica ed altri principi che agiscono sia facilitando la degradazione dei coaguli sottocutanei che migliorando la circolazione; l'applicazione di questi prodotti quindi favorisce un più veloce smaltimento del sangue che, a seguito della contusione, è rimasto intrappolato sotto la cute. Meglio intervenire subito (da saperesalute.it): Normalmente nei tessuti c'è un equilibrio tra i liquidi che fuoriescono dai vasi sanguigni e quelli riassorbiti dagli stessi e dal sistema linfatico. Traumi, anche di piccola entità, possono rompere questo equilibrio, rallentando la circolazione venosa e linfatica e causando il passaggio di proteine dal sangue nei tessuti. Ciò causa il richiamo di acqua che è alla base del gonfiore. Rimanere a riposo, utilizzare creme o gel antinfiammatori, raffreddare la parte contusa con ghiaccio e proteggerla con un bendaggio ostacola la formazione dell'edema e ne favorisce il riassorbimento. Per saperne di più: ecchimosi e n.di giorni secondo la medicina legale.
• Bruciore/rossore agli occhi: Fotofil (acido p-aminobenzoico: disintossicante, actinoquinolo: antisettico e un po' di nafazolina nitrato: vasocostrittore, decongestionante ->vedi anche nafazolina su fcr.re.it e cerca anche a questo link (digiland oculistaweb) "SIMPATICOMIMETICI IN ASSOCIAZIONE CON ALTRI FARMACI") -> ma necessita di ricetta! o semplice Iridina Due (esclusivamente nafazolina cloridirato)? Se si necessita di azione antistaminica in caso di allergie, l'Imidazyl contiene anche l'antistaminico tonzilamina cloridrato.
"Non è raro che il rossore oculare dipenda dall'ipertensione arteriosa sistemica. Altre cause possibili sono: reazioni allergiche, infezioni, infiammazioni palpebrali, lesioni corneali, deficit della lacrimazione... [...] Se i Suoi occhi hanno bisogno di maggiore ossigenazione, un collirio vasocostrittore creerà una maggiore fame di ossigeno e, terminato l'effetto del farmaco, gli occhi potranno arrossarsi più di quanto non lo siano normalmente." (da forumsalute.it)
• Cos'è la congiuntivite virale/batterica/allergica (progettomedicina.it)? Cos'è il glaucoma oculare e con quali "colliri" si cura (dica33.it)?
• Lenti ottiche per occhiali da vista: come si sono accorpate nel 2009-10 le varie aziende produttrici (Essilor, Galileo, Zeiss, Sola, Rodenstock, HOYA..) (optostaff.it) e (yahoo answers)? +: Lenti ottiche vicino a Castiglione Olona (VA) (centro produttivo europeo lenti Zeiss-Sola)(otticaidea.it) + altre lenti ottiche LTL (essilor?) 1.56 Hard Coat Pordenone
• Cefalea di tipo tensivo (HTT o TTH) - ibuprofene e terapie di rilassamento (wikipedia): è il mal di testa che tutti abbiamo sperimentato. E' diversa dall'emicrania, che si sviluppa colpendo più una metà del capo rispetto all'altra. L'errore da evitare è quello di confonderla con cefalea muscolo-tensiva: invece molto spesso la tensione muscolare accompagna la cefalea tensiva, cioè: i massaggi e l'intervento sul muscolo, da solo, non sono sufficienti. I farmaci antiinfiammatori, da soli, danno risultati meno buoni, nei casi delle cefalee più violente anche perché quest'ultime necessitano di farmaci in grado di reagire in 7-10 minuti (es. "somatriptan" sottocute, sotto controllo medico) per i tempi di reazione non veloci; gli ansiolitici e gli anti-depressivi, se adatti, hanno risultati di agire sulle cause tensive o anti-depressivi. E' importante però EVITARE l'uso continuo di questi farmaci, perché conduce alla cefalea cronica. V I D E O: Dal mal di testa alla cefalea. Il professor Pini, Professore Associato di Farmacologia Clinica dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, affronta il tema della gestione delle cefalee in farmacia.. Se abbiamo cefalee di origine ansiogena (anche stress), ridurre l'eventuale carenza di magnesio può essere utile: vedi la voce "magnesio" più sotto.
• Ancora cefalea ed emicrania: (radio24.it - essere e benessere) Il partenio (famiglia delle margherite) è stato testato come efficace in prevenzione delle emicranie, da prendere per 2-3 mesi prima del periodo in cui ci si aspetta le emicranie.
• Un Un dolore al petto non va sottovalutato. La terapia "trombolitica" (che scioglie i trombi coronarici, causa dell'infarto), se attuata nella prima ora ha la massima efficacia. Addirittura se il dolore e' intollerabile e' utile far venire subito l'ambulanza o farsi accompagnare al Pronto Soccorso. Se il dolore nasce dalla parete toracica per cause nevritiche, reumatiche o pleuriche, di solito si accentua col respiro o premendo sul torace. Se il dolore proviene dall'esofago, per uno spasmo esofageo o per rigurgiti acidi, puo' bastare qualche sorso d'acqua per farlo scomparire. come comportarsi se un dolore improvviso, mai avvertito prima, ci fa piombare nel dubbio? La cosa piu' semplice e' di prendere subito un'aspirina, che per il suo potere anti - aggregante si oppone alla formazione del trombo e comincia a ridurre il rischio, o la gravita', dell'infarto. Poi e' sempre meglio recarsi al Pronto Soccorso, dove l'esperienza insegna che pochi sono i falsi allarmi e molti sono gli infarti in ritardo. (archiviostorico.corriere.it) +: [2010] (corriere.it) il test dell'Università di Marburgo per capire se il dolore al petto è di origine cardiovascolare, (trivenetocuore.it) Quali sono i dolori toracici che devono preoccuparmi? cos'è la costocondrite?
• Qualche sintomo delle emorroidi: tromboflebiti, possibilmente ricorrenti, e cisti nella zona perianale. Cura locale e una visita al più presto, il ricorso alla chirurgia è l'ultimo dei rimedi. Cure topiche per diverse settimane e assunzione di fibre, kiwi, olio o 2 cucchiai di lattulosio la sera per rendere meno...
Per non intossicarsi, il nostro corpo dovrebbe non assumere sempre zuccheri complessi, ma ogni tanto anche zuccheri semplici. Il problema è che non è cosi facile reperirli. Il modo migliore è scaldare un po' di acqua e zucchero normale da cucina: lo zucchero tende a caramellarsi e conseguentemente a decomporsi in zuccheri semplici. Poi magari fatecene un tè, giusto per rendere il sapore gradevole. Un altro rimedio è bere un po' di coca-cola, ma è già una bevanda più ricca di altre sostanze più o meno note.
Le radici di...
...tarassaco (le trovate nei prati e nelle campagne a tarda primavera :-) ) sono amare e favoriscono la depurazione del fegato. Se il fegato funziona bene, meno grassi circolano nel vostro corpo, la pelle diventa più bella, i capelli si sporcano meno. All'inizio della depurazione c'è lo smaltimento dei grassi attualmente presenti, quindi per vedere l'effetto ci vogliono un paio di giorni. Fate delle tisane e leggete i prossimi consigli.
Anche le radici di bardana (o "lappa") sono depurative: uccidono i microbi, aiutano contro l'acne e anche a non favorire la caduta dei capelli, oltre ad essere utilizzate a fini diuretici e digestivi (link). Si presenta come (bel link sulle piante e le loro proprietà:) un alto stelo verde con foglie basali e fiori "spinosi" viola(biennali) e cresce un po' dappertutto dalle coste alle montagne e lungo i sentieri di campagna. Si può preparare una tisana o un infuso, si trovano anche gelule in farmacia a base di bardana.
L'alloro bollito è disintossicante... non bollito mi sa che è velenoso... ma non ho tempo adesso per cercare info su google, quindi lo si rimanda al lettore :-)
Inoltre:
Il potassio si è dimostrato essere molto utile durante gli sport da resistenza (corse podistiche o ciclistiche di media durata). I test di uno studio a tal proposito hanno considerato l'assunzione di mezza banana ogni 15 min. (da Superquark del 4/9/12) + SCHEMA livelli di Potassio plasmatico/urinario (da: Centro analisi chimiche Amato SAS)
Magnesio: la sua carenza può portare a spossatezza e irritabilità. Se abbiamo cefalee di origine ansiogena (anche stress), ridurre l'eventuale carenza di magnesio può essere utile. Gli alimenti più ricchi di magnesio sono i "fagiolini" e le mandorle: una porzione di fagiolini o mandorle al giorno forniscono 300mg di magnesio, cioè il fabbisogno.
Ostruzione delle vie circolatorie, colesterolo cattivo (LVL), grassi saturi e aglio: x assorbire "allicina" (o diallil tiosulfinato): (4 spicchi d'aglio crudo al giorno, ma prima bisogna eliminare le estremità e schiacciarli, per innescare la reazione chimica per il rilascio dell'allicina - 3 mesi 360 spicchi d'aglio): l'aglio ha migliorato la circolazione e aumentato l'afflusso generale del sangue in alcuni casi, in altri non ha risolto il problema, ma forse perché era associato ad un farmaco contro l'ipertensione che contrasta l'allicina... Inoltre l'allcina ha in più di un normale vasodilatatore la capacità di rilassare un po' alcuni muscli. Come fare a ridurre il cattivo odore dell'aglio? è difficile, ma si può provare ad utilizzare menta o prezzemolo
Grassi saturi e patologi cardiache (infarto, diabete, ..): recenti studi confermano che il colesterolo ha un ruolo secondario. Molto più influente è la frequente assunzione di grassi saturi animali nella propria vita fin dalla giovinezza. Meglio mantenere una dieta bilanciata e con alimenti con grassi polinsaturi. Nelle cure per abbassare il colesterolo "cattivo", sttenzione a medio termine ai possibili effetti molto negativi delle stamine, vendute ad es. in Francia come farmaci generici
I meccanismi di innesco della fame e di zuccheri dipendono probabilmente dalla quantità di zuccheri che assumiamo. Purtroppo, pare che basti una bassissima quantità di zuccheri per innescare questo meccanismo
Allergie vs intolleranze alimentari: due pianeti diversi (da un articolo su facebook del dott. S.Canzano). Le allergie sono causate da reazioni immunitarie esagerate. Le intolleranze da incapacità del sistema digestivo. Quali gli esami?
Le allergie alimentari classiche sono mediate da sostanze chiamate immunoglobuline (immunoglobuline E soprattutto, o IgE). Quando una proteina alimentare si lega alle IgE, una serie di eventi vengono attivati, compreso il rilascio di sostanze come istamina e mediatori infiammatori. Questi mediatori causano costrizione dei vasi sanguigni, e varie altre reazioni a livello cutaneo, provocando sintomi abbastanza tipici di un'allergia alimentare classica , quali : prurito della pelle, seguita da orticaria , gonfiore del labbra e della bocca, ecc . l'istamina è responsabile di molti dei sintomi che si verificano come parte di una reazione allergica (basti pensare, che quando si soffre di allergie, si prendono farmaci antistaminici). Come vengono diagnosticate allergie? I due test più comuni : Prick test e il RAST (test radio-allergosorbent) .
L'intolleranza alimentare, invece, si riferisce a sintomi causati da una incapacità del sistema digestivo a digerire correttamente un alimento particolare, causando irritazione. Questo particolare tipo di intolleranza non è causato dal sistema immunitario. Il classico esempio di intolleranza alimentare è l'intolleranza al lattosio, che è causata da una carenza dell'enzima lattasi, che digerisce il lattosio (zucchero del latte). Quando qualcuno soffre di una particolare intolleranza, allora la quantità di cibo consumato si correla alla gravità dei sintomi. Ad esempio, una persona intollerante al lattosio che beve solo una piccola quantità di latte potrebbe avere sintomi o, eventualmente, alcuni sintomi lievi, mentre una persona con una allergia classica al latte che beve la stessa piccola quantità di latte potrebbe teoricamente avere una reazione anafilattica , molto pericolosa. Le intolleranze alimentari sono mediate da una classe di immunoglobuline chiamate IgG. Le IgG aumentano lentamente e persistono elevate nel sangue per circa tre settimane, contro 1-2 giorni delle IgE (Kindt et al., 2007). Pertanto, occorrono tra le 3-6 settimane per normalizzare i livelli di IgG elevati in seguito all'esposizione ad un alimento a cui si è intolleranti.
Il test scientificamente validato eseguito presso il Centro Salute & Benessere (in Campania) (o in altri centri in Italia, ndA) si basa sulla ricerca delle immunoglobuline IgG4 specifiche per gruppi omogenei di alimenti con metodica ELISA. Viene eseguito pungendo il polpastrello ed aspirando con una microcannula una goccia di sangue.
Le indicazioni per il test di sensibilità alimentare possono includere:
• disordini del peso corporeo sia in difetto che in eccesso
• condizioni gastrointestinali come pancia gonfia, la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI);
• Emicrania
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Carciofi, aglio, porri e cipolle aumentano quei batteri intestinali "buoni" che "consumano" gas e diminuiscono il gonfiore. Assumere fibre tramite legumi, pane integrale, frutta con buccia ecc. è fondamentale per ridurre il "tempo di transito" del cibo e, soprattutto degli scarti, nell'intestino. La presenza troppo a lungo degli scarti (tossici) nella parte finale dell'intestino può portare alla lunga con possibili lesioni a tumori al colon.
La Fontina è prodotta senza pastorizzare il latte... rimane quell'enzima che ne facilita la digestione?
[nov 2013] Mangiare quotidianamente una manciata di noci riduce del 29% il rischio di morte per malattie cardiache, dell'11% di morte per cancro; a dirlo una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine illustrata da Charles Fuchs, scienziato del Dana-Faber Cancer Institute. La riduzione della mortalità era simile sia per le noccioline che per le noci come nocciole, mandorle, noci del Brasile, noci macadamia, noci pecan, anacardi, pistacchi e pinoli.
Due bei rimedi naturali contro la cefalea tensiva [22 mag 2012] (geniusfood.myblog.it): Tintura madre di semi di Nigella ( pianta della tradizione erboristica islamica, ha una veloce azione anti dolorifica mirata alla cefalea e non coinvolge altri organi, per cui non provoca sedazione o disturbi gastrici. Si trova in farmacia o in erboristeria e si usa sotto forma di gocce) o la Tisana di partenio (pianta non molto utilizzata nella tradizione erboristica ma che contiene acetato di crisantemile, che rilassa i muscoli ed è quindi indicata quando il mal di testa è provocato da stress, rabbia repressa, agitazione).
Trattare l'alopecia androgenetica con gli inibitori della 5 alfa-reduttasi (come la finasteride 1mg) permette non solo di contrastare la perdita di capelli, ma anche per prevenire i problemi prostatici (corriere, 4/9/12)
(Per l'alopecia areata, una malattia autoimmune (un attacco delle cellule del sistema immunitario contro i follicoli piliferi) [19 ago 2014] (quotidianosanita.net) e (lastampa.it) è in via di test il Ruxolitinib. "Abbiamo appena iniziato a testare questo farmaco sui pazienti - commenta il dottor Clynes del CUMC di New York.")
Mai prendere l'aspirina con la coca cola (potrebbe essere mortale..) (ma è meglio evitare anche il pompelmo, come dice quest'articolo [14 dic 12] (corriere.it)
P.S. L'autore di questo elenco non è un medico né un erborista, ha semplicemente raccolto notizie da altre fonti pubbliche. Quindi si ricorda di consultarsi con il proprio medico di famiglia per ogni tema relativo alla propria salute.
Uno dei siti consultati, ad esempio, è creafarma.ch.
La scoperta dell'Escozul
- [31 gen 2010] (Corriere della Sera, p.58) S'aggira su internet l'anti-cancro dello scorpione. Il produttore cubano riferisce di sperimentazioni (alcuni casi riportati nell'articolo), ma nessuno studio è stato fino ad ora pubblicato.
- [ott 2010] (iene.mediaset.it) L'Ambasciata di Cuba in Italia informa che, riguardo il prodotto naturale Escozul, per il momento non sarà possibile sfortunatamente far fronte positivamente alle migliaia di richieste che sono giunte alla Labiofam, giacchè la sua produzione è ancora molto limitata, in quanto si tratta di un prodotto d'origine animale che necessita di un ciclo di produzione che non può essere forzato.
- [2 ott 2011] (corriere.it) Primo sequestro in Puglia per il Escozul/Vitadox(=Escozul molto diluito), importato illegamente in Italia da un approfittatore...
...in Italia tramite San Marino. Ad oggi, almeno 35 mila nostri connazionali si sarebbero recati a Cuba per acquistarlo. La storia di questa medicina non è certo recente. A metà degli anni 80 un ricercatore cubano, Misael Bordier, scopre che il veleno dello scorpione azzurro contiene proprietà anticancro. Singolare la catena di produzione. La piccola creatura è conservata in laboratorio, nutrita e sottoposta a scariche elettriche: in questo modo emette 2-3 gocce di veleno al giorno. Il passo successivo prevede che la sostanza sia diluita nell'acqua. Lanciato come un rimedio omeopatico, il Vidatox si è fatto un nome nonostante il parere contrario di molti oncologi che basano il loro giudizio sugli effetti. Possono esserci controindicazioni serie e non sembra che il cosiddetto "vaccino" abbia davvero fronteggiato il male. Dal laboratorio cubano replicano: migliaia di pazienti hanno avuto effetti positivi. Non sono guariti - aggiungono - ma le loro condizioni sono migliorate.
Fino a poco tempo fa, il Vidatox era distribuito gratuitamente. Poi i cubani hanno deciso di cambiare. Chi lo vuole deve recarsi in una delle farmacie internazionali sull'isola. Costo: 160 euro circa (in valuta locale) accompagnati dalla documentazione medica. Tutto più semplice per un locale. Ne entra in possesso con appena un euro. [..] Gli stessi cubani non escludono l'esistenza di un mercato nero alimentato con la vendita diretta, oppure attraverso Internet (garanzie? ndA). E non sarebbe neppure una sorpresa se organizzazioni criminali volessero sfruttare la situazione, era accaduto con medicine meno importanti.
E ANCORA: ulteriori link uniti con gli aggiornamenti del mio post [21 set 2013] Molte varianti di cancro, 10 caratteristiche comuni.
- [13 mag 2014] (corriere.it) Come riattivare il gene sentinella che blocca i tumori del sangue: risultato di Francesca Cottini su Nature Medicine, supportato da AIRC e tutelato da un brevetto italo-statunitense.
- [18 apr 2014] (iene.mediaset.it) Tumori al fegato, il ruolo delle proteine animali, aloe aglio e farine integrali: nuovi servizi delle Iene dopo lo scandalo Vannoni: video.
Una speranza per la Sclerosi Multipla
- [15 mar 2012] (iene.mediaset.it) Il sistema sanitario pubblico italiano ha ritardato per qualche anno una sperimentazione promettente: infatti si era notato che...
...alcuni malati di sclerosi multipla avevano anche un'ostruzione/restringimento della vena giugulare (collo) (Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (Ccsvi)). Il prof. Paolo Zamboni, in via sperimentale, ha operato alcuni di tali malati (angioplastica venosa), di cui 6-7 sono stati intervistati da Giulio Golia nella puntata delle Iene del 12/3/2012: essi hanno avuto notevoli miglioramenti motòri e di qualità della vita negli 1-2 anni successivi all'operazione; qualcuno, nello stadio iniziale della malattia, è persino guarito; altri in stadi medio-avanzati hanno ricominciato a risentire delle conseguenze della malattia ma dichiarano di aver ritrovato in ogni caso più voglia di vivere. Chi nel frattempo, nell'assenza della sperimentazione e nella disperazione della malattia, ha provato ad essere operato all'estero (es. Polonia, Ucraina), ha dovuto rioperarsi per successivi problemi circolatori.
- [15 mar 2012] (lanuovaferrara.gelocal.it) In conferenza stampa, il prof. Zamboni ha potuto annunciare che la suddetta sperimentazione comincerà in Italia a partire da maggio 2012. ([8 ott 2011] (tuttoperlei.it) Sclerosi multipla: da metà novembre la sperimentazione "Brave Dreams" di Zamboni)
- [7 ott 2011] (mainfatti.it) Una Mela per la Vita AISM in piazza. Assegno di 50000 eur a Brave Dreams di Zamboni.
Gli ingredienti classificati di bagnoschiuma, shampoo e cosmetici
Cerca il prodotto in questo o quest' elenco su forum.saicosatispalmi.org (sezione Eco-Indice degli Argomenti) e guarda gli ingredienti classificati nella "Scheda INCI", con leggenda colorata per dannosità (ingredienti verdi: ok - gialli: così così - rossi: dannosi). Si può anche confrontare gli ingredienti dei prodotti con biodizionario.it (dai commenti ad un post di carlitadolce.com).
Cambiare medico e ASL/ULSS (anche scelta/revoca temporanee)
[13 dic 2013] (linkiesta.it) I falti miti del fitness: [...] 9: Non fare esercizi tutti i giorni (invece, il riposo va pianificato), 10: Se si suda, vuol dire che non si è in forma, 11: Correre fa meglio che camminare
Una Ricetta per Pan di Spagna con le fragole (S.Nas.): E' facile:
6uova medie -> dividi tuorli da albume
nei 6 tuorli aggiungere 6 cucchiai di zucchero colmi, amalgamare fino a quando fa le bolle, aggiungere 6-7 cucchiai di farina colmi e amalgamare fino bolle
montare a neve gli albumi e amalgamarli dolcemente con l'impasto dei tuorli.
aggiungere 1bustina di lievito e amalgamare dolcemente in teglia con carta da forno e forno a 180 fino a che è dorato in superficie! Se vuoi fare il rotolo basta che la teglia sia molto grande (anche ql che c'è di default nel forno) così viene basso, sennò se la teglia è piccina viene il pan di spagna classico.
Poi si può condire come si vuole! Si può guarnire per realizzare un gustoso dessert con le fragole: metti le fragole con lo zucchero a macerare un'ora prima così hai lo sciroppo (da diluire eventualmente) per bagnare il pan di spagna e poi ci metti le fragole e la panna (io uso ql vegetale, ad es. della Hoplà). Per farlo arrotolato quando lo tiri fuori dal forno devi poggiarci sopra un canovaccio di cotone e poi lo arrotoli ancora caldo delicatamente e lo lasci raffreddare un po'! ..Buon appetito!
GENERALE: I metodi di cottura (da metodokousmine.it): Le cotture al vapore, al cartoccio, in forno dolce, in pentola, a pressione, la bollitura, la grigliata, il fritto, la cottura dei cereali
AGGIUNTA FINALE, sul CONSUMO DI GRASSI:
Un medico dello sport ha detto in tv (1/5/2010 rai 1 pomeriggio): "camminando veloce si consumano i grassi, correndo si consumano muscoli" + "i grassi animali solidificano a temperatura ambiente e formano facilmente placche nei vasi sanguigni; l'olio no, a meno che non lo si metta in frigo; i grassi buoni, come quelli dei pesci ricchi di omega 3, non formano placche nei vasi sanguigni e anzi aiutano a liberarli dagli altri grassi"
Corsa o camminata? Corsa ma non fin da subito: cibo360.it/posta/posta95.htm ... e ancora [7apr2015] (corriere.it) Meglio l'esercizio aerobico (corsa duratura) o anaerobico (ripetute di potenza)? Il primo favorisce circolazione e respiro, l'altro potenzia e rinforza i muscoli. "Durante l'attività aerobica l'organismo trae inizialmente energia dalle riserve di zuccheri (glicogeno) e, poi, per sostenere lo sforzo, dai grassi di deposito, il tutto usando come "combustibile" l'ossigeno per bruciare i substrati energetici. Nell'esercizio anaerobico l'organismo ha bisogno di molta energia in brevissimo tempo, che ottiene senza usare ossigeno per la combustione dei substrati energetici [...] L'attività aerobica brucia i grassi di deposito e alza il metabolismo, che si mantiene più attivo per ore dopo l'esercizio. Ma anche l'attività anaerobica contribuisce a far perdere peso perché aumenta la massa muscolare, visto che il muscolo consuma molte calorie. L'ideale è abbinare i due tipi di attività: se si svolge un'attività prevalentemente aerobica l'ideale è almeno 3 volte a settimana per circa un'ora, modulando l'intensità; per chi predilige un tipico allenamento anaerobico, come il sollevamento pesi, in genere si consigliano sedute di almeno 45 minuti, 2-4 volte a settimana, a seconda del tipo di obiettivo, e l'intervallo tra una sessione di esercizio e l'altra deve essere di circa un minuto, con un numero di ripetizioni che di solito è compreso tra 10 e 15, a seconda di quanto è pesante il carico".
www.arbitrobancariofinanziario.it
Vittime di comportamenti non corretti da parte dagli operatori finanziari, Poste comprese?
Via libera da ieri 15 ottobre all'attività dell'Arbitro Bancario Finanziario, il nuovo organismo che fa capo alla Banca d'Italia. Ci si può rivolgere all'Arbitro solo dopo aver tentato di risolvere il problema direttamente con la banca o l'intermediario, presentando un reclamo, che deve avere una risposta entro 30 giorni. Le decisioni dell'Arbitro non sono vincolanti come quelle del giudice ma se l'intermediario non le rispetta il suo inadempimento è reso pubblico. Link: altre informazioni sull'Arbitro Bancario Finanziario
+ 21 marzo 2011 Operativa la Camera di conciliazione e arbitrato della Consob (helpconsumatori.it): si occuperà della soluzione extra giudiziale delle controversie tra risparmiatori e intermediari finanziari (per lo più banche) in materia di gestione del risparmio e di servizi
"ci dovrebbe essere una pallina, ke serve x agganciarla alla leva del X risolvere in fretta fai cosi':
sgancia il filo rotto dal bullone del freno (lo riconosci xkè è quello ke non si muove quando tiri la leva!)
sfila il filo rotto dalla guaina
vai da un ricambista x bici e fattene dare uno lungo uguale
infilalo nella guaina, ma dal lato opposto di dove lo hai sfilato (dove c'è la leva)
aggancia la pallina all'interno della leva
con il filo in tensione (basta ke lo tiri a mano) infilalo nel foro del bullone (il foro lo riconosci xkè è orizzontale rispetto al gambo del bullone stesso) e chiudi ben stretto il dado
quando hai fatto prova bene se frena (cosi' non avrai brutte sorprese!!!) "
Comunque accanto all'antivirus da ricordare i programmi antispy (e tutti i malware possibili) e un firewall.
Ulteriore ricerca dic.2011: Avira Antivir Free protegge anche da spyware, ma la Web Protection (screenshots) per malware e script da siti web è solo nella versione Pro. Avast (è solo Free) sembra completo, ma richiede una registrazione email free ogni anno.
Zeitgeist is a documentary on contemporary religion, government, and global economics that makes some very interesting points.
Although some of the statements made "might" be questionable, I really think that it observes from a very sharp point of view the world we are living in, so I decided to share it with you.
Some of you might already know about "conspiracy theories", and the documentary could fit in this category, but I actually believe that it's really worth spending a bit of your time thinking to something different.
How all religions derive from astrological myths and traditions, and are used as an instrument of power to control people.
The real story about the 9/11, stating that the US government ignored warnings coming from other countries and that the World Trade Center underwent a controlled demolition.
Why the Federal Reserve Bank wanted to sustain the two World Wars and the Vietnam War
The creation of money out of thin air through loans (from macroscale to microscale)
An interview of an US economic hitman, who helped the CIA undermine or corrupt foreign regimes that put the interests of their populations before those of the transnational corporations
Resource-based economy versus the current monetary system
What is stated in the documentary should be verified where possible, but with no doubt it's a very interesting point of view.
"Le nostre vite, il nostro passato e il nostro futuro sono indissolubilmente legati al sole, alla luna e alle stelle dell'universo. Noi esseri umani abbiamo scoperto gli atomi che costituiscono la totalità della nostra natura, oltre che le forze che hanno scolpito quest'opera d'arte... noi, che diamo corpo ad occhi, orecchie, pensieri e sentimenti del cosmo, abbiamo iniziato ad interrogarci sulle nostre origini... noi, esseri delle stelle, contempliamo le stelle, collezioni organizzate di miliardi, miliardi e miliardi di atomi, contempliamo l'evoluzione della natura, seguendo quel lungo percorso attraverso cui essa è arrivata allo stato di coscienza qui, sul pianeta Terra.
La nostra fedeltà deve andare al pianeta e alle specie. Il nostro dovere di sopravvivere e di crescere fiorenti è un obbligo non solo verso noi stessi ma anche verso quell'antico e vasto cosmo dal quale siamo sbocciati.
Noi siamo una sola specie. Siamo esseri delle stelle, mietiamo il nostro raccolto dalla loro luce".
Carl Sagan, astronomo e divulgatore scientifico (1934-1996)
Io ho fiducia nella persona! mi rendo conto tuttavia che la persona umana ha molto, molto bisogno di riflettere, di prepararsi, di istruirsi.
Purtroppo [... anche nella migliore delle società] vi sono delle eccezioni.
(Gherardo Colombo a Che Tempo Che Fa, 8 marzo 2008) (mio post [22 feb 2008] The quote... Gherardo Colombo)
Una grande ricchezza è la parola: questo grande mezzo di comunicazione che fa entusiasmare o fa commuovere, che riesce a trasmettere il pensiero o riesce ad ingannarlo. Per chi possiede la parola, quasi tutto è libera scelta; per chi non la possiede, quasi tutto dev'essere affidato nelle mani di qualcun altro. La vera ricchezza dei potenti è il saper dominare la parola.
(tratto da un pensiero di Michele Gesualdi, allievo di Don Milani intervistato da La storia siamo noi)
Perchè dobbiamo andarcene noi cittadini per bene dall'Italia e non coloro che l'hanno affossata e avvelenata? Qui la gente non si rende conto che il proprio disfattismo e la propria indolenza, per quanto legittimi e doverosi visto lo stato di profondo sconforto, non fa che alimentare la cultura mafiosa che attualmente è vigente e che è sinonima del Potere esercitato nei Palazzi.. Siamo complici con la nostra omertà e non ce ne rendiamo a volte neanche conto.. Bisogna reagire.. Sviluppando una controcultura e una controinformazione ancor più intense e più forti di quella che mettono in campo quelli che oggi possono essere identificati come gli operatori di un potere deviato e colluso..
(un commento dalla rete, 29 gennaio 2009)
In una parete della nostra scuola c'è scritto in grande "I care". É il motto intraducibile dei giovani americani migliori. "Me ne importa, mi sta a cuore". É il contrario esatto del motto fascista "Me ne frego".
(frase appesa sulla porta della scuola di Don Milani a Barbiana, scritta di suo pugno)
Chi mi conosce sa perfettamente che condivido le critiche nei confronti di certi arroccamenti corporativi, che condivido le critiche nei confronti di certi richiami formalistici ad un tecnicismo giuridico incurante delle esigenze della società, di certi collateralismi tra taluni Magistrati e determinati gruppi del potere politico. Tuttavia, tali censurabili atteggiamenti culturali non rappresentano di certo una buona ragione per tentare, profittando della crescente sfiducia dei cittadini nei riguardi della Giustizia, per portare avanti un progetto di delegittimazione della magistratura e di progressivo affievolimento delle garanzie di legalità complessive del sistema (Giovanni Falcone, da questa relazione del 1990 ritrovata nel 2010)
Se qualcuno si scaglia contro la destra, la persona media concluderà: "è certamente di sinistra" ; invece, chi ha una visione più ampia concluderà: "certamente non è di destra".
(sentita in un'aula universitaria)
Il nostro desiderio disprezza e trascura ciò che ha fra le mani per correre dietro a ciò che non ha. (Michel De Montaigne)
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi. (Indro Montanelli)
La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. (Albert Einstein)
Non esiste la fortuna, esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione (Seneca)
La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l'impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l'indifferenza alla politica. (Piero Calamandrei, 1955)
(scusate ma questa era troppo bella per non metterla): "Resto sconcertato alla notizia che Feltri venga condannato per un reato di opinione. A questo punto è definitivamente urgente depenalizzare i reati a mezzo stampa" (Ansa, 13 febbraio 2006). Era Silvio Berlusconi. Poi, col lodo Alfano, ha abolito soltanto i suoi. (link all'articolo)
Pochi sono grandi abbastanza da poter cambiare il corso della storia. Ma ciascuno di noi può cambiare una piccola parte delle cose, e con la somma di tutte quelle azioni verrà scritta la storia di questa generazioneLa credibilità e l'autorevolezza di un progetto non vengono misurate dalla risonanza pubblica o dall'attenzione mediatica ma dalla capacità di lasciare un segno duraturo nel tempo. Luigi Ciotti, discorso di apertura a Contromafie 2009.
"Se si potesse quantificare il danno prodotto dalla mafia credo che sarebbe una cifra con un enorme quantità di zeri. La mafia NON è una limitazione della libertà individuale, E' una limitazione dello sviluppo economico industriale di tutto il Paese. La mentalità illegale [...] fa sì che si sia 'portatori sani' di mafia."
Fatevi un'idea: "La mafia spiegata a mio figlio": un attore interpreta un mafioso che, in un'intercettazione ambientale, spiega al figlio cos'è la mafia.
Martina Di Gianfelice era una bimba piccolissima quando il 19 luglio 1992 una bomba uccise Paolo Borsellino. Dopo aver appreso la storia della sua morte, scrisse questa lettera destinata virtualmente a Paolo: "Carissimo Paolo, mi chiamo Martina, ho 18 anni e sono romana.Ti scrivo questa lettera con la speranza che da lassù tu possa ascoltare le mie parole. Frequento il 4° Liceo Linguistico a Roma e fino a 4 anni fa avrei voluto fare l'interprete. Invece da quando sono venuta a conoscenza della tua storia la mia vita è completamente cambiata perchè adesso dentro di me c'è un'immensa rabbia [...] Non riesco a guardare inerme i tuoi assassini ancora indisturbati al vertice di questo Stato senza dignità che nonostante tutto non ha il coraggio di ribellarsi a questi mostri che hanno ancora facoltà di parlare, di vivere [...] Caro Paolo nel '92 ero molto piccola ma grazie a Dio a volte la televisione serve e i giornali, internet e la nostra sete di sapere fanno il resto e così adesso mi sembra di conoscerti [...] Tu rappresenti tutto ciò per cui oggi combatto ogni giorno, non voglio che tutto sia andato via insieme a quella maledetta bomba, la tua umiltà, la tua forza, il tuo senso di giustizia e del dovere, i tuoi ideali e tutto ciò per il quale hai combattuto tutta la vita, fino alla fine. Devi essere orgoglioso di tutto quello che hai lasciato su questa terra la tua famiglia, i tuoi meravigliosi figli, i tuoi valori che hanno forgiato molti giovani della mia generazione. Mi vergogno di pensare che nonostante tutto, oggi non sia cambiato poi così tanto, ma purtroppo è così perchè dietro alle stragi del '92, come dietro al silenzio più recente opera indisturbata la mafia affiancata da una parte di Stato che nonostante il sacrificio dei suoi uomini più valorosi, continua ad accrescere i propri benefici e a trarre profitto dall'organizzazione mafiosa, sputando sul sangue di chi l'ha combattuta a prezzo della vita e in nome dello Stato stesso.
La prima edizione di Contromafie (2006), come ha detto Luigi Ciotti, ha prodotto un "manifesto" sintetizzabile in 3 impegni, a cui si deve attenere chi è davvero contro l'illegalità, chi vuole essere contro le mafie:
affermare nella nostra vita quotidiana i valori della pace, della solidarietà, della legalità democratica e della convivenza civile, contro ogni forma di violenza, d'illegalità, di violazione della dignità umana;
promuovere e partecipare alle iniziative, i progetti, le attività necessarie per "liberare" l'Italia dalle mafie;
far vivere la memoria delle vittime delle mafie come testimonianza di un'Italia giusta, consapevole, coraggiosa e responsabile.
Abbiamo rispettato questi tre impegni? Prima di lamentarci delle cose che non vanno, dei freni del nostro paese, prima di chiedere conto agli altri, alle forze politiche, alle istituzioni e a chi le rappresenta, dobbiamo guardarci dentro e interrogarci su ciò che abbiamo fatto.
[...] C'è un'Italia che ha compreso come il fenomeno mafioso sia un problema nazionale, non solo: internazionale. Da affrontare certo con l'intervento dei magistrati e delle forze dell'ordine. Ma che pretende, per essere risolto, una mobilitazione collettiva, un investimento educativo e culturale. Ce lo ricordava sempre anche il caro Nino Caponnetto quando diceva: "La mafia teme la scuola più della giustizia".
[...] C'è consapevolezza che, tra mille difficoltà, non è venuto meno l'impegno delle forze della Polizia e della magistratura. Lo dimostrano i numeri: quelli dei boss arrestati e dei beni sequestrati e confiscati. La Commissione ed il Parlamento Europeo hanno riconosciuto l'importanza dell'uso sociale dei beni confiscati. Ma basta confrontare, senza pregiudizi, l'elenco delle proposte che formulammo nel Manifesto Contromafie 2006 con la realtà di oggi per affermare, semplicemente, che ancora non ci siamo. (nda: già Ingroia, una sorta di "erede" di Paolo Borsellino, chiede un'organizzazione internazionale antimafia veramente efficace) Continuiamo a chiedere l'istituzione di un'Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati e l'approvazione di un testo unico in materia di legislazione antimafia. Alcune modifiche sono state introdotte, ma senza quell'organicità che è un requisito fondamentale perché la normativa sia davvero efficace. Continuiamo a sollecitare l'introduzione dei delitti contro l'ambiente nel codice penale, un nuovo modello del sistema di protezione dei testimoni di giustizia ed una maggiore attenzione alle richieste dei familiari delle vittime delle mafie. Continuiamo a proporre l'istituzione di un'autorità indipendente contro il riciclaggio. Continuiamo a chiedere di rafforzare la rete di sostegno alle vittime della tratta di esseri umani. Continuiamo a sostenere che non c'è magistratura senza indipendenza. Continuiamo a chiedere che le norme in vigore, che hanno permesso di fare indagini e di intervenire nei casi di crimini ed infiltrazioni, non vengano modificate ma rafforzate e applicate (nda per esempio non lasciare polizia, carabinieri e tribunali senza i fondi necessari, che è invece un ottimo sistema per garantire lunga vita alla criminalità e all'illegalità). Abbiamo bisogno di risposte chiare e convincenti.
Una cosa è certa: non si possono contrastare le mafie se, contestualmente, non si rafforza lo Stato sociale; se non vengono promosse forti politiche sul lavoro; se non vengono costruite opportunità per le persone più deboli, per le famiglie più bisognose, se non si dedica un'attenzione autentica ai giovani. Non si può fare lotta alle mafie senza veri interventi economici mirati alla diffusione e alla tutela dei diritti (nda: senza i controlli necessari per mantenere "sani" tali interventi), senza un'efficace tutela dell'ambiente contro chi lo inquina e lo saccheggia.
Vorrei fosse chiaro che muoviamo questi rilievi non "contro" la politica ma per amore della politica. Perché intendiamo spenderci per una politica migliore insieme a chi la vive nel senso più alto del termine: come servizio agli altri, come contributo al bene comune.
"Per i ragazzini del cuore di Napoli convivere con la mafia non è una scelta, ha detto il prete antimafia. Se vogliono restare nel loro quartiere si devono adattare. Molti di quei giovani entrano nel circuito della manovalanza criminale mentre altri si rivolgeranno al "barone" di turno per chiedere un posto di lavoro. Ma a Napoli i "picciotti" sono ben visti perché aiutano le famiglie, ti portano la spesa a casa. Insomma la Camorra copre quegli spazi in cui lo Stato è tragicamente assente. [...] Il silenzio è la morte dell'anima, è la prima causa di morte della democrazia. Per questo l'omertà è sempre stata per la criminalità organizzata la condizione ideale su cui costruire il suo dominio. Che Paese è quello in cui sappiamo tutto dei vari delitti di Garlasco, Cogne, Perugia … e che non sa praticamente nulla su indagini e processi in corso in cui si contestano accordi di alto livello tra esponenti dello Stato ed esponenti di Cosa Nostra?"
Aggiunta [22 ott 2011] (roma.corriere.it) Devastato il "Villaggio della legalità" a Borgo Sabotino di Libera, l'associazione antimafia di Don Ciotti. La tensostruttura sorge su un terreno confiscato per abuso edilizio (affidata a Libera dal prefetto di Latina per creare un avamposto di legalità) e ha riportato danni e rotture a vetri, computer, sedie, attrezzature della Protezione Civile. Il coordinatore laziale Turri: "Con questo gesto ci hanno detto che noi qui non ci dobbiamo stare. Ci vogliono mettere in condizioni di non lavorare"; Don Ciotti: "è necessario un segnale forte della presenza dello Stato in una provincia dove radicamento e contaminazione mafiosa sono un fenomeno assodato e preoccupante".
[24 nov 2011] (antimafiaduemila.com) : Processo Addiopizzo: in appello condanne a oltre 150 anni. Inasprita la pena a Luigi Bonanno ritenuto colpevole di mafia oltre che per reati legati a droga e stupefacenti. I pm hanno contestato agli imputati circa 40 episodi estorsivi. La pena più alta è stata inflitta ai capimafia Salvatore e Sandro Lo Piccolo, che hanno avuto 30 anni di carcere ciascuno. A 16 anni è stato condannato Massimo Troia (su cui si ipotizzava reggesse la "famiglia" di San Lorenzo), a 12 il boss Francesco Di Piazza. A 9 anni e 4 mesi sono stati condannati Vittorio Bonura, Rosolino Di Maio e Giovan Battista Giacalone. In primo grado [22 gen 2010] (messinanotizie.it) sia Troia sia i Lo Piccolo erano stati condannati a pene di 16 e 30 anni. Le accuse a carico degli imputati andavano dall'associazione mafiosa, all'estorsione, al danneggiamento, al favoreggiamento aggravato e alla detenzione illegale di armi.
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Una ex agente anti terrorismo della CIA ed ora pacifista, Amaryllis Fox, ha rilasciato nel 2016 una video-intervista ad AJ+ (Al Jazeera), presto divenuta un video "virale" sui social network.
É interessante poter leggere i commenti di un altro ex agente CIA, Marc Johnson, per rendersi conto di come non vi sia una visione univoca nemmeno fra ex colleghi "agenti segreti" .
Qui sotto si possono trovare i riferimenti sia alla video-intervista della Fox sia ai successivi commenti di Johnson. A voi interpretare le diverse dichiarazioni.
"I, too, am a former CIA officer; I worked on counterterrorism operations after 9/11. I was honestly astonished at Fox's naïveté.
[...]
In the 15 years since 9/11, two American administrations, both Republican and Democrat, have been at pains to say over and over explicitly that America is not at war with Islam. I've never heard any American -from any part of the political spectrum- say we are at war with the religion of Islam or the mass of its adherents. Has Amaryllis Fox?
[...]
Fox says: "The only way to disarm your enemy is to listen to them." So our inability to defeat ISIS stems from a failure to listen? Really? We have known since well before 9/11 what the radical (Sunni) Islamists wanted: a religiously pure territory ruled under Sharia law. [..] We've listened to them plenty. Even the famously dovish President Obama understands that there is no negotiation to be had
Infine, sembra interessante il confronto con un'intervista rilasciata nel 2011 dall'ex agente CIA Michael Scheuer, in passato a capo dell'unità "Bin Laden" :
"Il nemico che ci attacca perché abbiamo la democrazia, perché abbiamo le donne in molti posti di lavoro, eccetera, è un nemico che non esiste e non è mai esistito. L'America viene attaccata non per questi motivi, bensì per il suo precedente potere nel mondo islamico, per il suo supporto ad Israele, per il supporto allo Stato di polizia saudita, per la sua presenza nella penisola arabica".
La Nigeria è uno dei principali partner commerciali africani dell'Italia (e di altri Paesi), lo si può intuire facilmente con una semplice ricerca in internet. Il video sottostante ha scopi didattici e ruota attorno al petrolio che importiamo da tale Paese, oppresso dalla povertà e dalla corruzione ma che ha dato i natali ad eroi come Ken Saro-Wiwa.
Una particolare nota merita la figura di Ken Saro-Wiwa (link su Wikipedia): egli decise, come Martin Luther King, di lottare per i diritti della sua gente, adottando la politica della non violenza. Certamente meno famoso di King, ebbe però una sorte eroica e ben peggiore: fu ingiustamente condannato e impiccato nel 1995 in Nigeria. In Nigeria egli manifestava contro il dispotismo, la supremazia delle multinazionali e contro la distruzione dell'ecosistema del delta del Niger, causato dalle perdite di petrolio degli stabilimenti presenti nell'area.
Intervista a Paolo Scaroni (ex CEO di Eni, ora deputy chairman di Banca Rothschild per gli investimenti nel settore energetico). In generale, esiste una correlazione significativa tra il prezzo del petrolio e l'andamento delle borse poiché, se il prezzo del petrolio si abbassa, i produttori come l'Arabia Saudita beneficiano di meno introiti ed emettono più titoli per finanziarsi, perciò aumenta l'offerta di titoli e il loro prezzo tende a scendere. Inoltre, se la benzina costa meno, anche i consumatori -dopo un periodo in cui iniziano ad acquistare di più solo beni di base- spendono in generale di più e ciò può calmierare le oscillazioni del mercato.
Oggi è in atto un abbassamento del prezzo del petrolio (circa 40$/barile) da parte dell'Arabia Saudita che ne mantiene alta la produzione, in modo da provare a mettere fuori mercato il petrolio prodotto dagli USA con nuove tecnologie più costose ("shale oil", di "spremitura dalle rocce"), partito da un prezzo sui 100$/barile, oggi sui 50$/barile - > prezzo che sarà raggiungibile tranquillamente anche dal petrolio arabo senza diventare meno appetibile.
Questi meccanismi potranno continuare inalterati finché le tecnologie per immagazzinare le energie rinnovabili non diventeranno più efficaci e più capaci.
La Conferenza sul Clima di Parigi, conclusasi da poche ore, ha generato sui media forse meno clamore rispetto agli attentati terroristici avvenuti recentemente nella medesima città, tuttavia la portata di tale accordo (raggiunto in extremis fra le potenze mondiali, prolungando la conferenza di 1 giorno) è di enorme importanza per l'intero pianeta. Qui di seguito ne è riportata una sintesi breve ma significativa (pubblicata da ilpost.it, 12/12/2015).
I ministri degli esteri di 195 paesi, riuniti a Parigi per la conferenza sul clima Cop21, hanno approvato in serata un accordo per limitare le emissioni inquinanti. Qui c'è il testo ufficiale dell'accordo. La bozza finale del testo, che era stata approvata nelle prime ore di stamattina dopo una lunga notte di trattative, è disponibile qui. Molti giornali hanno definito "storico" l'accordo di oggi. Una delle cose notevoli è che l'accordo è stato approvato da alcuni di quei paesi che si pensava si sarebbero opposti con più energia a una limitazione delle emissioni: Cina, India, Arabia Saudita e gli altri paesi produttori di petrolio.
Il punto centrale della bozza circolata nel pomeriggio è un accordo per limitare l'aumento di temperatura nei prossimi decenni a 1,5° centigradi. La prima valutazione dell'impatto degli accordi sarà compiuta nel 2023, altre seguiranno ogni cinque anni. La bozza stabilisce anche che ai Paesi in via di sviluppo saranno dati 100 miliardi di dollari ogni anno, a partire dal 2020, per aiutarli a implementare le misure necessarie a ridurre le emissioni. Parte dei nuovi accordi sarà legalmente vincolante per gli stati che li sottoscrivono, mentre l'adesione al resto sarà volontaria.
L'obbiettivo iniziale dei leader riuniti a Parigi era quello di trovare un accordo per ridurre l'utilizzo di combustibili fossili e quindi tagliare le emissioni di gas serra che contribuiscono all'aumento delle temperature e al cambiamento climatico. BBC ha raccolto le reazioni di alcune ONG alla pubblicazione della bozza, avvenuta nel pomeriggio. Greenpeace ha detto che il documento è stato depotenziato rispetto alle loro aspettative, ma ha aggiunto che comunque mette le società petrolifere e i produttori di carbone "dal lato sbagliato della storia".
"Si sono aperte questa mattina alle 6 italiane le urne in Arabia Saudita per le elezioni municipali, una consultazione storica visto che sono le prime in cui possono votare ed essere candidate le donne. Gli elettori dovranno scegliere tra quasi 7.000 candidati, 980 dei quali sono donne, tutti in lizza per un posto nei 284 consigli comunali del Paese, gli unici ad essere composti da rappresentanti eletti, ma con poteri limitati. Più di 130.000 donne si sono registrate per votare rispetto ai 1,35 milioni di uomini. La partecipazione delle donne come elettrici e come candidate, che si concretizza solo ora, fu decisa nel 2011 da un decreto dell'allora re Abdullah, morto nel gennaio di quest'anno. "
"Quattro candidate che parlano a un gruppo di 40 elettrici. Tutte novelle della politica. Samira, Rasha, Lama e Badria sono infatti alcune delle pioniere di Gedda che partecipano alle municipali di oggi, le prime aperte al gentil sesso saudita. Samira indossa un'abaya colorata, Badria il burqa. Due estremi di un mondo elegantissimo"
Pizzo e racket: crolla il muro dell'omertà a Bagheria. Da: [2 nov 2015] (link a corriere.it).
Ha cominciato a pagare in lire (3 milioni al mese) alla "famiglia" mafiosa di Bagheria. Vent'anni di minacce e soprusi a cui un imprenditore bagherese ha deciso di ribellarsi. Per accontentare le richieste dei boss l'uomo è finito sul lastrico e ha dovuto chiudere l'attività. È una delle storie delle vittime del racket scoperte dai carabinieri di Palermo che hanno eseguito 22 provvedimenti cautelari (la maggior parte dei destinatari erano comunque già detenuti) a carico di capimafia ed estortori dei clan bagheresi. La vittima ha scelto di denunciare dopo anni di silenzio.
Gli estortori colpivano a tappeto. Dall'edilizia a ogni attività economica locale che portasse guadagni: negozi di mobili e di abbigliamento, attività all'ingrosso di frutta e di pesce, bar, sale giochi, centri scommesse.
Crac bancari, nuova Direttiva "Bail In": anche chi ha più di 100 mila Euro potrebbe pagare. Da: [5 lug 2015] (link a corriere.it).
Arriva anche in Italia la direttiva comunitaria che prevede il salvataggio delle banche attingendo anche alle risorse dei risparmiatori, anche se con alcune specifiche limitazioni. Sono escluse le passività garantite, le cassette di sicurezza, i crediti da lavoro o dei fornitori. La norma ha ottenuto l'ok definitivo alla Camera ed entrerà in vigore dal 1 gennaio 2016. Grazie anche al possibile novero anche dei maggiori correntisti fra i debitori, nessun creditore della banca potrà perdere più denaro di quanto ne avrebbe perso se banca fosse stata sottoposta a liquidazione coatta. Inoltre si procede seguendo uno specifico ordine di intervento. In poche parole i primi a pagare davvero sarebbero gli azionisti.
Fisco e multinazionali del web, i lavori (europei ed italiani) per definire la tassazione. Seguono alcuni articoli pubblicati dai maggiori quotidiani e siti italiani, a partire dal più recente:
Sulla tassazione delle multinazionali del Web, sono state formulate alcune proposte, tra cui quella del sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti (appartenente a Ncd, ndr). In breve, la proposta prevederebbe di estendere le relative norme del Tuir alle aziende estere aventi una "presenza digitale significativa" in Italia e prevedendo l'applicazione di una ritenuta del 25-30% alla fonte sulle transazioni online. La ritenuta non si applica nei confronti dei soggetti non residenti in Italia che hanno stabile organizzazione nel territorio italiano. In ogni caso, lo sforzo normativo sulla tassazione delle multinazionali del Web dovrebbe essere coordinata con i lavori Ocse sul tema, il cui completamento è previsto per settembre 2015.
Il numero uno dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, conferma la notifica del Fisco a Google, rea secondo le ricostruzioni degli sceriffi delle tasse di aver evaso 227 milioni su un imponibile per 300, per il mezzo della società irlandese Google Ireland ltd. Nel verbale si mettono nero su bianco due rilievi: il primo consiste nella constatazione del reddito imponibile non dichiarato di cento milioni; il secondo nella constatazione di omessa effettuazione e versamento delle ritenute sulle royalties di 200 milioni. Entrambi i rilievi si riferiscono al periodo compreso tra il 2009 e il 2013. Una offensiva che si inserisce in un quadro più duro per le grandi multinazionali. In questi giorni sta per partire in questi giorni la serie di nuovi "strumenti preventivi" che dovrebbero indurre anche questi colossi al rispetto delle regole fiscali.
Il 2013 è stato l'anno del sorpasso di Internet sulla stampa (1,8 miliardi di euro di fatturato contro 1,4), ma il totale degli investimenti pubblicitari è tornato ai livelli del 1999, cioè prima del boom dei prodotti di marca e della bolla del web. Con la differenza che ora Google Italia fattura quanto Rcs, Manzoni, Mondadori e 24 Ore System messi insieme.
A dirlo è l'inchiesta realizzata da Paolo Pozzi su "I nuovi padroni della pubblicità. La mappa di chi comanda e investe sui media, in Italia", pubblicata sull'ultimo numero di Tabloid, la rivista dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia.
Il report mette in guardia dall'accedere in modo sprovveduto ad alcuni dei siti del Deep web; inoltre, cita anche Tor: un programma in grado di rendere la navigazione anonima, capace di accedere a pagine con un dominio come ".onion".
AGGIORNAMENTI SUCCESSIVI AL POST (in alto il più recente):
Alla voce Voto di scambio, Wikipedia riporta la seguente definizione: "Il voto di scambio illegale è quello in cui un politico offre in cambio del voto qualcosa che non è legittimato ad offrire, per esempio un posto in un'Amministrazione pubblica o il cambio della destinazione d'uso di un immobile in violazione alle norme del PGT".
Nel momento in cui il fenomeno del "voto di scambio politico-mafioso" si estendesse a più regioni italiane, dovremmo chiederci se le elezioni politiche -con cui scegliamo i nostri rappresentanti- siano nel concreto completamente democratiche.
Nel parlamento italiano, è attualmente in discussione un'estensione del reato di voto di scambio politico-mafioso, il cui testo recita (prima dell'ultimo passaggio in Senato): "Chiunque accetta la promessa di procurare voti mediante le modalità di cui al terzo comma dell'articolo 416-ter in cambio dell'erogazione o della promessa di erogazione di denaro o di altra utilità è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. La stessa pena si applica a chi promette di procurare voti con le modalità di cui al primo comma".
Il reato attualmente in vigore, introdotto nel 1992 ad estensione dell'art.416-bis c.p. (Associazione di tipo mafioso), individua purtroppo la sola promessa illecita di denaro quale base fondante del voto di scambio. Il Governo Prodi II stabilì regole severe e pene fino all'arresto per chi si reca a votare munito di una fotocamera inclusa quella del telefono cellulare. Un reato simile a quello del voto di scambio, inoltre, era codificato già nel diritto romano come riportato online anche da Wikipedia.
Per maggiori informazioni sul quadro degli scambi illeciti fra mafia e politica, si può far riferimento al post [28 mar 2010]MAFIA E POLITICA...negli ultimi mesi in cui si trovano anche alcuni articoli sulla "compravendita di voti" in piccole realtà locali (vedi agg. [23 ago 2012]). Addirittura un comune come Ventimiglia, come riportato nel post [18 nov 2009]DOSSIER: MAFIA AL NORD, è stato sciolto dal governo per infiltrazioni della 'ndrangheta.
Seguono link ad alcuni articoli/dossier riguardanti tale fenomeno:
I risultati (di recenti studi) hanno dimostrato che non c'è alcuna associazione tra i grassi saturi e le malattie cardiache. L'idea che i grassi saturi abbiano innalzato il rischio di malattie al cuore è una teoria non dimostrata che in qualche modo si è tramutata in una convenzione perenne.
[...]
Tutti dovrebbero mangiare cereali: i cereali sono relativamente poveri di elementi nutrienti rispetto ad altri alimenti come le verdure. Essi sono anche ricchi di una sostanza chiamata acido fitico che lega i minerali essenziali a livello intestinale e impedisce loro di essere assorbiti. Il cereale più comune nella dieta occidentale è il grano che può causare una serie di problemi di salute, sia seri che meno seri. Il grano moderno contiene grandi quantità di una proteina chiamata glutine, ed è provato che una porzione significativa della popolazione può essere sensibile ad essa.
Mangiare glutine può essere dannoso per il rivestimento intestinale,
Come affermato in alcune dichiarazioni nel Parlamento Italiano, riportate anche dalla puntata di Report del 25/11/2013 ("L'ostaggio"), la maggior parte degli osservatori sui diritti umani indicano l'utilizzo di torture in Kazakistan contro diversi oppositori del regime.
Il 16 dic.2011, come riportato il 25/11/13 nell'ultima parte di Report, la polizia kazaka sparò contro alcuni manifestanti (uccidendone almeno 17) e il governo kazako, dopo aver dichiarato lo stato di emergenza, ridusse alcune libertà di manifestazione. Il principale leader dell'opposizione, che aveva proposto alcune riforme sulla trasparenza dell'attività parlamentare e sulla legge elettorale, fu condannato a 7 anni di reclusione per incitaizione alla rivolta. A capo del Kazakistan è Nazarbayev, su cui varie testate giornalistiche sembrerebbero ipotizzare rapporti finanziari - riguardanti anche gas e petrolio - con politici italiani ed internazionali, quali ad es. Tony Blair, Silvio Berlusconi e Romano Prodi. Interessanti anche le dichiarazioni di Schifani al Parlamento Italiano nel 2013, quando ricordò le onoreficenze ricevute dal dittatore Nazarbayev, nel periodo dello scandalo del caso Shalabayeva (moglie dell'oppositore kazako Ablyazov, espulsa dall'Italia a metà 2013 con "scaricabarile" di alcuni nostri ministri) e l'onoreficenza conferita in passato dal Presidente Scalfaro al dittatore Nazarbayev: Cavaliere di Gran Croce.
[16 lug 2013] (ilpost.it) 9 cose sul Kazakistan. Da quando esiste, quanto è grande (tanto), da dove viene il suo inamovibile presidente, e cosa c'entra con l'Italia
Ho letto della scomparsa di questo filosofo contemporaneo, che personalmente (anche con un po' di ignoranza) non conoscevo. Nella contemporanea "società dello spettacolo", fermarsi ad ascoltare idee e pensieri altrui, anche profondi e complessi, significa investire parte del proprio tempo e della propria concentrazione, abbandonare in parte il giudizio estetico e abbracciare quello contenutistico.
Personalmente, cercando di farlo (indipendentemente dall'accordo o meno con le idee espresse), mi sono accorto che ciò costa un po' di fatica come accadeva a scuola o all'università. Perciò, il miglior tributo che possiamo donare alla nostra cultura è dedicarle, quando possibile, un po' di tempo e un po' di concentrazione.
[gen 2011] http://www.youtube.com/watch?v=JjlTHz3nnPw - Costanzo Preve: il logos come calcolo comunitario e il concetto di metron - Il logos come calcolo comunitario. Il senso della storia della filosofia: non dossografia ma interpretazione. L'attualità del pensiero greco rispetto ai concetti di democrazia ed economia, per una critica dell'oligarchia e della crematistica oggi dominanti: il metron. La rottura del cristianesimo con la grecità e il concetto di storia.
(cit. "In memoria di Preve - Lo spiffero - È scomparso il 23 novembre il filosofo Costanzo Preve. La sua notorietà era inversamente proporzionale alla sua statura intellettuale. Pochi (o comunque non abbastanza), anche tra gli addetti ai lavori, conoscevano il suo nome, il suo pensiero, le sue numerosissime opere. Dopo aver studiato in Francia...
L'associazione AIRC, sul proprio sito internet, ha pubblicato un video e un articolo dal titolo: "Cancro: 100 malattie diverse, 10 proprietà comuni". Riporto qui il link (http://www.airc.it/ricerca-oncologica/cos-e/proprieta-comuni/) e un breve estratto.
Nel video, intervengono esperti come: Alberto Bardelli (IRCC Candiolo Torino), Stefano Piccolo (Univ. PD), Giovanni Tonon (Fondazione Centro San Raffaele, Milano), Gabriella Sozzi (Istituto Nazionale dei Tumori, Milano), Elisabetta Dejana (istituto FIRC di Oncologia Molecolare, Milano).
Quali sono, con linguaggio semplice e comprensibile, le altre caratteristiche biologiche comuni ai vari tipi di cancro?
Tutte le malattie cancerogene partono da un'anomalia nel D.N.A. in una sola cellula. La cellula inizia a dividersi in modo incontrollato.
Il cancro riesce a superare i meccanismi del nostro organismo che dovrebbero contenere la moltiplicazione cellulare eccessiva (telomerasi: è un enzima, una ribonucleoproteina, che rallenta l'invecchiamento cellulare)
Le cellule cancerogene annullano l'"orologio biologico" cellulare, che ad un certo punto rallenta la duplicazione cellulare all'avvicinarsi della "vecchiaia" e della "morte" cellulare programmata (apoptosi).
La cellula tumorale è in grado molto presto di alterare il proprio metabolismo, dirottando la propria produzione di energia solo verso la divisione e proliferazione cellulare
Nelle fasi iniziali, le cellule cancerogene sono poche, occupano pochi millimetri e per questo non riescono a proliferare, in mancanza di ossigeno. Però può succedere che anche solo una di queste cellule abbia un'ulteriore alterazione del DNA, attivando dei fattori di crescita che portano maggiori risorse verso tali cellule. Oggi conosciamo questi fattori di crescita e riusciamo a prendere il tumore "per fame"
Le cellule tumorali riescono a sfuggire alle difese immunitarie dell'organismo contro corpi estranei e malattie, anche contro i geni oncosoppressori, nascondendosi o facendosi proteggere da alcune cellule normali
L'ambiente infiammato e favorevole attorno ad un tumore nello stadio iniziale ne favorisce la proliferazione. Mano a mano che le cellule non sono più in grado di riparare il DNA, le alterazioni che conseguentemente si accumulano favoriscono la crescita del tumore
Il tumore diventa veramente pericoloso quando le sue cellule imparano a lasciare il tessuto da cui hanno avuto origine, formando "colonie" (metastasi)
Il tumore, sviluppandosi, si compone di cellule tumorali varie: fra esse, vi sono "cellule di riserva" interne che, in caso di distruzione di altre cellule tumorali esterne, sono in grado di resistere ai farmaci e di far ricrescere la malattia anche a distanza di anni, quando meno ce lo aspettiamo
Il tumore libera in circolo alcune sostanze alterate, identificabili con esami del sangue: perciò, i tumori sono diagnosticabili precocemente.
Ad oggi sono stati sviluppati una cinquantina di medicinali, specifici per alcuni tipi di cancro, in uso in vari ospedali, che danno generalmente risultati migliori rispetto alle cure tradizionali.
Leggi sul sito dell'AIRC. E' possibile leggere anche altri articoli qui nella sezione qui a sinistra ("La scoperta dell'Escozul").
AGGIORNAMENTI E AGGIUNTE PRECEDENTI E SUCCESSIVE AL POST (in ordine cronologico):
- [29 set 2011] (corrieredelveneto.corriere.it) IOV, Vimm e Humanitas di Milano brevettano (link) il farmaco che batte le difese del tumore. Il gruppo del prof. Vincenzo Bronte (dopo 25 anni a Padova passato ordinario all'ateneo di Verona) ha messo a punto l'AT38, in grado di fare breccia nella barriera che il cancro crea a propria protezione. Cioè, la barriera che blocca il tentativo dei "linfociti T" di penetrare nel tumore, riconoscerlo ed eliminarlo. Può essere abbinato a radio e chemioterapia, con un valore aggiunto: se il tumore torna viene rigettato perchè, grazie all'AT38, l'organismo sviluppa una memoria immunologica
- [13 mag 2012] (report.it e (2010) ilgiornale.it) Il prof. Vedruccio all'Univ.di Urbino costruisce una sonda contro le mine antiuomo e scopre che rileva i tumoriDice il prof. " [...] avevo appena provato in vivo ciò che gli scienziati Hugo Fricke e Sterne Morse intuirono e descrissero nel 1926 su Cancer Research e cioè che i tessuti sani hanno una capacità elettrica più bassa, quelli infiammati più elevata, quelli oncologici ancora maggiore. In pratica il mio bioscanner consente di fare una specie di biopsia elettromagnetica, quindi incruenta, dei tessuti biologici, grazie a tre frequenze in banda Uhf, intorno ai 460, ai 920 e ai 1350 megahertz. In particolare, il segnale sulla prima frequenza interagisce con le formazioni tumorali maligne, evidenziando un abbassamento della riga spettrale [...] e individua qualsiasi tipo di cancro ad eccezione delle leucemie. [...] Il bioscanner Trimprob (Trim prob spa, della Galileo Avionica che vorrebbe chiuderla, gruppo Finmeccanica) ha l'omologazione dell'Istituto superiore di sanità, che ne ha attestato la non nocività. Utilizza una potenza 100 volte inferiore a quella dei cellulari: 10 milliwatt contro 2 watt. [...] Per le ovaie la sperimentazione avviata dall'Istituto nazionale dei tumori di Milano ha dimostrato un indice di sensibilità del 91%. [...] Ma da due anni la Galileo Avionica ha smesso di produrlo e io mi ritrovo a pagare le spese per il mantenimento del brevetto internazionale dalla Cina al Sudafrica. E dal 2 luglio sarò congedato da capitano di fregata (escamotage per farlo lavorare per i militari della Marina e nel gruppo Finmeccanica) perché compio 55 anni, che è l'età limite per far parte come ufficiale delle forze di completamento."
- [1 ago 2012] (repubblica.it) Tumori, scoperta la proteina che "protegge" le cellule malate. I ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno individuato il meccanismo che le tiene in vita. La proteina DBC1 è in grado di far ripartire normalmente il meccanismo che porta le cellule tumorali a invecchiare e poi a morire. Ciò invece non succede nelle cellule tumorali, perché l'azione svolta da un'altra proteina, SIRT1, le mantiene sempre giovani e forti poiché blocca la proteina p53, chiamata "il guardiano del genoma" in quanto è responsabile di un meccanismo naturale che spinge le cellule con il Dna troppo danneggiato a morire. Ora possiamo studiare nuove strategie terapeutiche che aumentino la presenza nell'organismo e nei tessuti del tumore di DBC1.
- [19 ago 2012] (unmondoditaliani.com) Riabilitata scientificamente la "terapia Di Bella", grazie a uno studio realizzato dall'Università di Firenze dal nome: "Effetti combinati di melatonina, acido trans retinoico e somatostatina sulla proliferazione e la morte delle cellule di cancro al seno". Lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista European Journal of Pharmacology ed ha ricevuto l'approvazione del IEO (Istituto Europeo di Oncologia, diretto da Umberto Veronesi) in seguito alla guarigione di cellule tumorali nel seno di una trentenne. Per far pubblicare lo studio i ricercatori hanno dovuto però eliminare il cognome di Di Bella. La sperimentazione avviata all'epoca - scrive unmododitaliani.com - dopo che centinaia di pazienti si ribellarono, fu fatta utilizzando, udite bene, medicinali scaduti, dosaggi errati e preparazioni non corrispondenti alle istruzioni, su pazienti che presentavano uno stadio avanzato della malattia, già stati sottoposti a chemioterapia con dosi massicce di farmaci dannosi per l'organismo.
- [ago/set 2012] Roberta Benetti, 37 anni, ricercatrice (precaria) ha scoperto le molecole microRna in grado di bloccare la duplicazione delle cellule tumorali. Per sapere come sconfiggere il nemico, l'unico modo è conoscerlo, studiarlo, esaminarlo in ogni sua cellula e molecola di DNA, per capire come nasce, chi è, come si comporta, quali siano i suoi punti deboli. Progettare farmaci in grado di colpire proprio lui e non le cellule sane che lo circondano, che siano sempre più specifici e progettati su misura. "Il tumore si può sconfiggere. Con questo tipo di cure potranno essere eliminate la chemio e la radioterapia".
- [17 nov 2012] (ilblogdipizzi) La bufala della "causa primaria del cancro scoperta nel 1931"
In sintesi, ecco in cosa consiste la bufala:
la bufala si rifà alle scoperte vere del Dott. Otto H.Warburg di decenni fa (1923), uno scienziato premio Nobel per la medicina nel 1931. In sintesi: con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l'inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule), in cui invece le cellule tumorali sopravviverebbero.
Una certa Dr.ssa Trillian June avrebbe risposto, riassumendo un po', come segue. Le argomentazioni avranno anche un contenuto pseudoscientifico e qualche fatto verificabile qui e lì. Ma poi, a ben vedere, cosa dicono? Fumare fa male, mangiare frutta e verdura fa bene. I link, poi, sono dei fake clamorosi. Sotto la grande etichetta di "cancro", in verità comprendiamo centinaia di tumori estremamente differenti, sia per le cause, che per il comportamento, che per la prognosi: esistono neoplasie causate da agenti ambientali, come il mesotelioma (esposizione all'amianto) o il tumore al polmone (fumo di sigaretta). Altri invece causati da virus,come il carcinoma della cervice uterina in seguito all'infezione da Papillomavirus. Altri ancora sono dovuti ad anomalie genetiche, ad esempio alcuni tipi di tumore della mammella o del colon.
Wikipedia: Otto Heinrich Warburg "Warburg individuò come differenza fondamentale tra le cellule sane e quelle cancerose la velocità di flusso della glicolisi: tale evento, confermato anche da analisi recenti, è tuttora indicato come "effetto Warburg". Le cellule tumorali, infatti, possono presentare livelli di attività glicolitica fino a 200 volte superiori a quelli dei tessuti sani, anche in presenza di grandi condizioni di ossigeno".
- [24 nov 2012] (agi.it, Nature, repubblica.it) Novità Cancro: la chemioterapia ne rafforza crescita e resistenza (rivista Nature). " La chemioterapia può stimolare in alcuni casi, nelle cellule sane circostanti, la secrezione di una proteina che sostiene la crescita e rende "immune" il tumore a ulteriori trattamenti. [...] La novità conferma tra l'altro un elemento noto da tempi tra gli oncologi: i tumori rispondono bene alle prime chemio salvo poi ricrescere rapidamente e sviluppando una resistenza maggiore ad ulteriori trattamenti chemioterapici. [...] Ma la scoperta potrebbe aprire la strada: per esempio un anticorpo alla WNT16B, assunto durante alla chemio, potrebbe migliorarne la risposta uccidendo più cellule tumorali. In alternativa si potrebbero ridurre le dosi della chemio".
- [1 dic 2012] (agi.it) New York. Tumori: trovato processo che inizia cancro pancreas. "la proteina oncogenica Kras può trasformare in cellule tumorali quelle centroacinali, ma non quelle dei dotti, la cui capacità di generare il tumore si è rivelata un centesimo rispetto alle altre: "E' l'infiammazione del pancreas - spiegano gli esperti - a promuovere la trasformazione delle cellule centroacinali".
- [9 gen 2013] (corriere.it/salute/sportello_cancro) Watson, già premio Nobel per scoperte attorno al DNA, indica un obiettivo alternativo di ricerca contro i tumori. Secondo Watson, nei tumori in stadio avanzato gli antiossidanti sembrerebbero promuovere (invece che prevenire, come si è ritenuto finora) la progressione della malattia. Così, la capacità di uccidere cellule cancerose di alcune attuali terapie (come agenti chemioterapici tossici quali il taxolo o la radioterapia) è dovuta principalmente all'azione dei ROS (Radicali liberi reattivi all'Ossigeno) che inducono apoptosi. Secondo l'ipotesi dello scienziato, i ricercatori dovrebbero puntare, più che sulle terapie personalizzate basate sul genoma e sulle molecole che scatenano la crescita cellulare (come HER2, RAS, RAF, MEK, ERK, PI3K, AKT and mTOR), a fermare il gene Myc, un fattore di trascrizione che è alla base della sintesi di oltre mille diverse proteine necessarie ad attivare l'intero ciclo cellulare. La proteina Myc è infatti indicata da Watson come la possibile colpevole comune in tutti i tipi di cancro avanzati e ad oggi non curabili.
- [1 apr 2013] (cadoinpiedi.it) Gli oligosaccaridi di mele hanno ucciso fino al 46 per cento delle cellule del cancro del colon umano in vitro e superato il farmaco chemio più comunemente usato. Il cancro del colon è attualmente la seconda causa di morte per cancro per le donne di tutto il mondo e la terza causa per gli uomini.
- [23 apr 2013] (galileonet.it e pagina Facebook Biologi per passione) Batteri radioattivi contro il cancro . L'impiego di batteri del genere Listeria per colpire selettivamente le cellule tumorali, inserendo dei radioisotopi al loro interno, potrebbe segnare una svolta nella ricerca di una terapia efficace contro il cancro al pancreas. E' quanto suggeriscono i ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University in uno studio pubblicato su Pnas: questo trattamento sperimentale avrebbe ridotto notevolmente il numero di metastasi in alcuni topi, senza danneggiare i tessuti sani. Il cancro al pancreas ha un altissimmo tasso di mortalità ed è difficilissimo da diagnosticare presto, poiché solo raramente provoca sintomi riconoscibili: ad oggi, non esiste una cura ma solo metodi per un miglioramento della qualità della vita.
La chemioterapia distrugge il DNA di tutte le cellule che si dividono velocemente. Le cellule cancerogene si dividono rapidamente, ma anche le cellule del sistema immunitario si dividono rapidamente. La chemioterapia non distruggerà mai il 100% delle cellule cancerogene, ma nella migliore delle ipotesi, potrà eliminarne dal 60 all'80%, il restante lavoro spetterà comunque al nostro sistema immunitario. Il farmaco denominato tamoxifene, per esempio, viene utilizzato in prima linea per il trattamento di alcuni tipi di cancro al seno, ma la sua somministrazione provoca anche il cancro all'endometrio e al fegato. Il farmaco, associato alla chemioterapia, rappresenta inoltre un problema per la resistenza dei batteri patogeni agli antibiotici.
Anche la radioterapia, come la chemioterapia ha gravi effetti, soprattutto nel trattamento del cancro al seno, in quanto un seno sottoposto a radiazioni ha più probabilità di sviluppare cancro ai polmoni. E' stato dimostrato che la radioterapia aumenta fino a 30 volte la sopravvivenza, ma anche la capacità di auto-rinnovo delle cellule del carcinoma mammario, in quanto, mentre inizialmente la radioterapia può far regredire il tumore, in realtà poi una sottopopolazione di cellule resistenti alle radiazioni diventa aggressiva e provoca maggiore malignità. Così succede anche per la chemioterapia o per le radiazioni a basso dosaggio, utilizzate per diagnosticare tumori al seno (mammografie), con molta probabilità potrebbero essere proprio questi esami di "controllo" a causare lo sviluppo dei tumori.
- [13 dic 2013] (danieleparisi.com) Prevenzione del cancro anche con la dieta: - L'orzo in polvere abbatte l'acidità gastrica - Il curry ha proprietà antinfiammatorie per stomaco e intestino - Il selenio ha proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dai radicali liberi - I semi di albicocca contengono la vitamina B17, che sembra reagisca solo in presenza di un enzima contenuto in grandi quantità nelle cellule colpite dal cancro;
Un virus reso inoffensivo e utilizzato come navetta per trasportare un gene killer dei tumori, una volta iniettato, ha raggiunto con successo soltanto le cellule malate. L'efficacia della tecnica è stata dimostrata sui topi da un gruppo di ricerca dell'Università di Washington, che descrive i risultati sulla rivista Plos One. Di solito i virus usati come navette per trasportare farmaci o geni, una volta arrivati nel fegato si bloccano e questo inconveniente ha limitato finora i tentativi. In questo caso l'ostacolo è stato superato utilizzando come carico una sezione di Dna chiamata Robo4. che si attiva solo nelle cellule che rivestono i vasi sanguigni che alimentano i tumori. A differenza di altre tecniche, l'obiettivo non è distruggere la fornitura di sangue alle cellule malate. "Non vogliamo uccidere i vasi tumorali. ma trasformarli in fabbriche per la produzione di molecole che alterano il microambiente tumorale in modo da non nutrire più il tumore", osserva il biologo cellulare Jeffrey Arbeit, con uno degli autori, David Curiel. "Ciò - aggiunge - potrebbe bloccare lo sviluppo delle cellule tumorali o cooperare con la chemioterapia e la radioterapia per renderle più efficaci". La strategia, sottolinea l'esperto, potrebbe essere applicata a quasi tutti i tumori più comuni. Inoltre, l'approccio potrebbe funzionare anche per altre malattie nelle quali vi sono vasi sanguigni anomali su cui intervenire, compresi morbo di Alzheimer, sclerosi multipla e insufficienza cardiaca.
- [2 gen 2014] (ansa.it e pagina Facebook Biologi per passione) Bombe antitumorali dalla terapia genica, tecnica con "virus-corrieri" sviluppata in Italia. Cellule quali monociti/macrofagi nel sangue, che i tumori normalmente "corrompono", sono state trasformate in efficaci corrieri di "bombe" antitumorali. Vi viene inserito un gene, l'interferone alpha: una "bomba" capace di uccidere le cellule tumorali ma talmente tossica da non poter essere somministrata nelle modalità tradizionali. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, si deve al gruppo di ricerca coordinato dall'Istituto Telethon per la Terapia Genica (Tiget) del San Raffaele di Milano, in collaborazione con l'Università del Queensland in Australia. La tecnica è stata sperimentata con successo su topi ed "e' ora necessario - ha aggiunto Mazzieri - effettuare ulteriori studi preclinici volti a valutare quali tipi di tumori possano meglio beneficiare di questa terapia genica e a preparare la sperimentazione clinica, che potrebbe cominciare tra qualche anno".
- [6 ott 2014] (report.rai.it) Nella puntata di Report dedicata alla pizza, l'epidemiologo Franco Berrino ha dichiarato: "Uno degli obiettivi principali per la prevenzione del cancro è tenere bassa la glicemia. Alimenti come farina 0 e 00 la fanno aumentare più della farina integrale, per questo sono meno indicate per la prevenzione".
- [19 apr 2015] (Corriere Della Sera) Ricercatrice a Padova: per risvegliare i linfociti T durante lo sviluppo tumorale:
§ Il China Study è un ampio studio epidemiologico svolto negli anni Ottanta nella popolazione cinese, per verificare l'eventuale esistenza di un nesso tra determinati cibi e lo sviluppo di malattie cardiovascolari e cancro. Lo studio ha considerato 367 diversi tipi di dati e ha analizzato oltre 8.000 correlazioni fra essi e la salute della popolazione. Il numero di correlazioni studiate è stato però considerato eccessivo dagli esperti di statistica, poiché permette di dimostrare qualsiasi teoria preconcetta. § T. Colin Campbell, l'autore del China Study, ha pubblicato i risultati in un libro e non in riviste scientifiche i cui articoli sono sottoposti a valutazione tramite il metodo del peer-review. § Il testo afferma, fra le altre cose, che la caseina, una proteina contenuta nel latte, sarebbe un potente fertilizzante per il cancro. Fra caseina e sviluppo di tumori effettivamente esiste una relazione, che è tuttavia analoga a quella fra il cancro e altre proteine, anche di origine vegetale. In sostanza, non importa da dove proviene una proteina ma qual è il suo effetto nell'organismo. § Sulla base degli studi sulla caseina, Campbell invoca l'abolizione totale di qualsiasi proteina e grasso animale nella dieta, in assenza tuttavia di dimostrazioni scientifiche. § In studi effettuati con i topi la dieta di Campbell ha provocato negli animali un aumento di tumori epatici, legati alla scarsa capacità dell'organismo di eliminare le tossine per via delle carenze nutrizionali. § Il China Study mescola indicazioni e dati corretti (come quelli sulla relazione tra consumo di carne rossa e lo sviluppo di alcuni tumori) con altre fantasiose: per questa ragione è un testo insidioso, oltre che inaffidabile.
" [...] si tratta di una polvere proteica anti-ossidante, il Super Elixir, che la modella assume ogni giorno sciolta in un liquido e da lei stessa commercializzato sul sito Welleco.com. Il Super Elixir pare sia stato formulato dopo 10 anni di ricerca scientifica: 'Nella borsa ho sempre un kit per controllare il pH delle urine per verificare che lo stato del mio corpo sia alcalino - ha dichiarato Elle in una intervista alla rivista You -. Credo che la maggior parte dei disturbi derivi dal pH acido'. Sarà vero? Un pizzico di scetticismo non guasta. Uno scompenso alcalino è pericoloso quanto uno acido perché impoverisce l'organismo dei sali minerali che servono nei vari processi metabolici. Per Elle la polvere proteica anti-ossidante Super Elixir, composta da principi attivi vegetali, aiuta a mantenere alto il metabolismo, a bilanciare gli zuccheri nel sangue e a bruciare le calorie, evitando diete estenuanti. Il consiglio è di assumere la polvere sciolta in latte di mandorla e due frutti frullati per sostituire un pasto, almeno una volta per due settimane. E se si rimane affamati, pace. Ma se l'obiettivo è quello di combattere contro la vecchiaia e vincere la battaglia, si può provare. La trasformazione in supermodella non è garantita".
- [30 dic 2016] (lescienze.it) Università Milano Bicocca: Tumore, nanofarmaci dritti al bersaglio con un solo anticorpo. Comunicato stampa - Con un solo anticorpo a bordo aumenta la precisione e l'efficacia dei nanofarmaci sui tumori bersaglio. Lo rivela uno studio del dipartimento di Biotecnologie e bioscienze dell'Università di Milano-Bicocca pubblicato su Nature Communications.
Questo video, di produzione USA e tradotto in Italiano, spiega in maniera semplificata la destinazione delle tasse pagate dai cittadini americani. Il risultato è che, dopo le spese militari, molti sussidi ad aziende sembrerebbero finire a multinazionali, a discapito invece delle piccole aziende e dei finanziamenti all'istruzione pubblica.
La riflessione che viene proposta dalla protagonista è: "perché i cittadini non riescono a coordinarsi per portare la propria voce al governo, così efficacemente come invece ci riescono le multinazionali con le loro lobby"?
La storia della crisi economica - doppiato in italiano Doppiaggio effettuato dal gruppo M5S di Palermo
Il Gruppo Bilderberg è un incontro annuale al quale si partecipa per invito, non ufficiale, di circa 130 partecipanti. Si tratta di personalità influenti in campo politico, economico e bancario. Si discute di una varietà di temi globali, economici, finanziari, politici e militari. La prima conferenza si tenne il 29 maggio 1954 presso l'Hotel "de Bilderberg" (da qui il nome) a Oosterbeek, in Olanda.
Le discussioni non sono mai registrate, né riportate all'esterno. In pratica non se ne conoscono i contenuti. Secondo gli organizzatori della conferenza, questa scelta si spiega con l'esigenza di garantire ai partecipanti maggiore libertà e protezione dalle distorsioni dei media.
Nonostante la crisi bancaria e finanziaria del 2008-09, il fatto oggetto di questo post ci indica l'insufficienza a tutt'oggi dei controlli nell'alta finanza, come anche la mancata messa in atto di effiaci azioni correttive o di nuovi regolamenti (per ragioni tecniche, si spera, e non per mancanza di volontà politica).
Lo "scandalo" dei derivati nascosti, che prospetta un'improvvisa voce al [23 gen 2013] (corriere.it) passivo per un valore da 220 a 700 milioni di euro nel bilancio 2012 di MPS e un probabile "prestito" dello Stato per 3.9 miliardi (quanto l'IMU) di Monti bond al 9%, ha come oggetto alcune rischiose operazioni basate su derivati negli ultimi 5-6 anni della fondazione/banca italiana che rilevò Antonveneta dopo il relativo scandalo. Gli effetti di tali operazioni sarebbero stati consapevolmente taciuti da MPS e mai scoperti da Consob e Banca d'Italia (il cui presidente, ora dimissionario, è proprio l'ex presidente di quegli anni di MPS Mussari), fino ai recenti cambiamenti nel consiglio di amministrazione e in MPS (ora il presidente è Alessandro Profumo e l'ad è Fabrizio Viola).
Il caso vuole che tale scandalo, legato alle indagini di Siena (inizialmente anche di Milano) sui derivati in MPS e all'inchiesta su MPS con le relative perquisizioni nel maggio 2012 per l'affaire Antonveneta, abbia ricevuto grande peso dai media dopo l'erogazione dei premi ai manager (gennaio 2013) e durante la campagna elettorale italiana, dato che la Fondazione MPS è controllata dal Comune di Siena, governato saldamente dal PD.
Segue un elenco di articoli di giornale, che potranno aiutare a capire più dettagliatamente il corso degli eventi. Oppure, guarda la puntata di Report "Il Monte dei Fiaschi" andata in onda il 6 maggio 2012.
[26 nov 2012] (linkiesta.it) La UE vieta regali a MPS. Entro fine 2012, il Tesoro presterà al Montepaschi 3.4 miliardi, tramite "Nuovi strumenti finanziari" emessi dalla banca e acquistati dallo Stato (i "Monti bonds"), a un tasso atteso all'incirca nell'ordine del 10% annuo. Ma (e qui sta l'inghippo) la normativa prevede che, se la banca non è in grado di pagare gli interessi, il Tesoro riceva azioni ordinarie di nuova emissione per una quota del patrimonio netto corrispondente all'importo della cedola non corrisposta. E qui sta il regalo potenziale per la fondazione e gli altri azionisti attuali di Mps. [...] Il Tesoro comprerebbe le azioni MPS per l'importo predefinito... ma a che prezzo? La formulazione della norma è un po' vaga su questo, ad ogni modo viene generalmente interpretata in base al valore patrimoniale netto contabile delle azioni (non viene specificato se consolidato o della capogruppo), circa 0.86 eur invece che il loro valore attuale di mercato 0.2. -> Le cronache raccontano di una surreale trattativa in cui il ministro dell'Economia Vittorio Grilli spingerebbe per strapagare le azioni Mps. È uno di quei casi in cui bisogna rendere grazie per l'esistenza di un commissario europeo alla Concorrenza.
L'istituto ha in portafoglio circa 22 miliardi di titoli di Stato che peraltro, a causa dei derivati sottoscritti su quegli stessi titoli, rendono appena 60 milioni l'anno.
La vicenda Alexandria, venuta alla luce il 22/01/2013 risale all'inizio del 2009: Mps aveva necessità di chiudere uno swap costruito da Dresdner su mutui ipotecari rischiosi che era in forte perdita. Secondo fonti finanziarie, la banca giapponese ha realizzato per Mps un asset swap su Btp per 3 miliardi di nozionale (dalla durata media di 27 anni) per sostituire il vecchio derivato. Ad oggi la perdita Alexandria ammonterebbe a 220 milioni, mentre l'esposizione complessiva verso Nomura potrebbe arrivare a 740 milioni. È stato Il Fatto quotidiano a rivelare i dettagli della ristrutturazione
Non sarebbe l'unica operazione nascosta di ristrutturazione di derivati in perdita. Nei giorni scorsi era stata scoperta la ristrutturazione del veicolo "Santorini", con Deutsche Bank (con sottostante 1,5 miliardi di Btp) per coprire 367 milioni di potenziali perdite nel 2008.
[23 gen 2013] (corriere.it) Bankitalia: "Mps ci ha nascosto documenti, ma il nuovo cda sta collaborando"(diversi giornalisti si chiederanno nei giorni seguenti se questo sia del tutto credibile... ma vedi anche articolo sottostante del 28gen sul patto con Santander) . Anche i rrevisori di Kpmg hanno precisato di "non essere mai stati messi a conoscenza di alcun accordo di natura riservata risalente al 2009 tra Mps e Nomura".
L'ad Fabrizio Viola ha dichiarato a SkyTg24: "Quelle operazioni complesse erano caratterizzate da strutture contrattuali altrettanto complesse. Chiaramente la possibilità da parte delle Autorità di vigilanza di conoscere queste operazioni in modo compiuto dipende dalla corretta contabilizzazione e dalla corretta documentazione. Diciamo che sono mancate entrambe".
[23 gen 2013] (linkiesta.it) ESCLUSIVO Il rapporto interno di fine 2009 che lanciava l'allarme sulla finanza di Mps. Di fatto Montepaschi è diventata un hedge fund fuori controllo, con una banca intorno. La strategia dell'Area finanza era "unidirezionale": una scommessa, insomma, da hedge fund. A tal punto che, nonostante il rapporto fosse sul tavolo del consiglio di amministrazione del 14 gennaio successivo, nessuno bloccò la crescita del "Portafoglio titoli e derivati di proprietà del Gruppo". Così gli investimenti speculativi sono lievitati da 24 a 38 miliardi di euro, evidenziati dal bilancio 2011, senza che le ristrutturazioni come quelle sui veicoli Alexandria e Santorini risolvessero il problema, ma anzi aggravandolo.
I conti correnti E i conti deposito sono tutelati dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fidt, www.fitd.it) per un totale massimo di 100.000 euro. Riguardo a mutui e prestiti, il cittadino è debitore della banca e continuerà a pagare anche se la banca verrà acquisita. Invece, i titoli non sono un credito nei confronti delle banche, ma sono di proprietà dell'investitore, quindi non sono contemplati dal suddetto fondo, come non lo sono le Sicav emittenti fondi contenenti titoli MPS. In caso di default, gli azionisti sono gli ultimi a raccogliere le briciole di quel che resta dal processo di liquidazione. Quanto alle obbligazioni non riceveranno il pagamento degli interessi.
[24 gen 2013] (linkiesta.it) Gli ex amici di Mussari giocano già allo scaricabarile Mussari si ritrova ovviamente solo e abbandonato da tutti. Eppure, ancora a giugno e dopo che Mps aveva già mostrato di imbarcare acqua da tutte le parti, i banchieri d'Italia l'avevano confermato presidente della loro lobby. Grilli oggi attacca Bankitalia, ieri lavorava ai Tremonti Bond che "salvarono" Mps.
I 220 milioni di utili realizzati nel 2009 da Mps grazie ai derivati della banca giapponese "Nomura" con l'operazione "Alexandria" consentirono alla banca di pagare il "costo" della pesante cedola del 10% annuo ai sottoscrittori del bond fresh (cedole per circa 100 milioni). L'emissione di tali bond aveva consentito a Mps di effettuare un gigantesco aumento di capitale di 5 miliardi di euro, per acquisire Antonveneta con 9 miliardi in contanti versati nel novembre 2007 alla spagnola Santander (che aveva rilevato l'olandese Abn Amro). Per trovare un ulteriore miliardo e raggiungere i 6 miliardi necessari per Antonveneta, venne elaborato con Jp Morgan il "fresh" nella primavera del 2008, un prestito che però veniva computato nel patrimonio come se fosse capitale a tutti gli effetti
Fu il "fresh" a far accendere inizialmente il faro di Banca d'Italia e dei pm di Siena, col nucleo valutario della GdF.
[28 gen 2013] (corriere.it) Il patto con Santander e Jp Morgan: adesso spunta una lettera. I magistrati contestano all'ex direttore generale di MPS Vigni, di aver mentito nella lettera del 3 ottobre 2010 a Bankitalia, riguardo alle assicurazioni sull'aumento di capitale da un miliardo riservato a Jp Morgan.
Un ipotetico accordo fra MPS, Santander e JP Morgan per far salire il titolo e il prezzo di Antonveneta, per dividersi la plusvalenza di quell'affare. Denaro trasferito all'estero e in parte fatto rientrare grazie allo scudo fiscale. Fra i coinvolti anche l'attuale testimone Cardia, figlio dell'ex presidente Consob.
[1 feb 2013] (corriere.it) A giugno 2013 potrebbe ripresentarsi la crisi di Mps, rischio di casse vuote: spuntano altri 2 derivati, con 10 miliardi di euro di perdite potenziali. Oggi la Fondazione è spogliata del suo tesoro principale. Alle banche creditrici sono stati infatti consegnati in pegno quasi 4 miliardi di azioni ordinarie di banca Mps, pari al 33,5% del capitale sociale, e anche i titoli del Fresh 2008, 490 milioni di euro di proprietà della Fondazione. C'è anche la clausola di salvaguardia: se il valore delle azioni scende sotto il 70% del debito (in gergo bancario Loan to value ), le banche si prendono tutto, ovvero il Montepaschi. Il valore della banca per ora è doppio rispetto al debito della Fondazione.
Infine, riporto quanto segue sui mancati controlli della Consob nel caso MPS, perché mi sembra la diretta continuazione del precedente post di questo blog [2 dic 2008] Derivati ConsoBlanti.
[24 gen 2013] (reportime.it - corriere.it) Ma davvero Mps ha nascosto le carte? Leggendo la relazione della Vigilanza di Bankitalia che nel 2010 fa visita al Monte si ricava tutt'altra impressione [...] "Alcuni investimenti a lungo termine presentano profili di rischio non adeguatamente controllati né riferiti dall'esecutivo all'organo amministrativo. In particolare si sono determinati consistenti assorbimenti di liquidità (oltre 1,8 miliardi) riferiti a due operazioni, del complessivo importo nominale di 5 miliardi di euro, stipulate con Nomura e Deutsche Bank Londra". (di M.Gabanelli e P.Mondani)
Nessuno può chiamarsi fuori dalla vicenda. Non la Consob, che dovrebbe sorvegliare i mercati tutelando i risparmiatori, ma spesso si addormenta. Non la Banca d'Italia, alla quale spetta il compito di vigilare sulle banche e non vede sempre tutto, anche se va precisato che non ha poteri di polizia giudiziaria. Non il sistema bancario, cui il terremoto finanziario sembra non aver insegnato niente.
Tra i controllori del "gran premio delle banche", i quali non si sono preoccupati di verificare la capacità delle banche di controllare i rischi, non c'è solo la Banca d'Italia, ma anche la Consob. La Consob, negli ultimi 2 anni, ha riorganizzato tre volte i propri uffici e marginalizzato in un ruolo secondario e subordinato proprio quell'Ufficio che potrebbe controllare l'esposizione ai rischi di banche, holding e società quotate. Forse il peccato originale di questo Ufficio è l'aver chiesto regolamenti che rendevano automatica la pubblicazione e la divulgazione dei rischi degli investimenti finanziari proprio attraverso le probabilità,in maniera tale che tutti sul mercato potessero sapere chi rischiava e quanto rischiava. La Consob è attualmente guidata da Vegas e Caputi, cioè da un ex Vice Ministro dell'Economia e dal capo dell'ufficio legislativo del precedente Ministro dell'Economia Tremonti.
[3 feb 2013] (linkiesta.it) Esclusiva. Tutte le banche in affari con Lutifin, il broker svizzero da cui sono passate le transazioni sospette di Mps. Un "documento impressionante", lo definisce uno degli investigatori, perché dimostra come tutte le principali banche italiane o anche estere abbiano avuto a che fare con Lutifin, la società d'intermediazione svizzera al centro dell'indagine condotta dalla Procura di Milano sulle transazioni sospette svolte dall'Area finanza di Banca Monte dei Paschi di Siena.
Energia, business mondiale e ricerca&sviluppo. Fatti, video e articoli:
[2 dic 2012] (report.rai.it) Nel 2009, il Premier Berlusconi e il ministro per lo Sviluppo Economico Scajola lanciano un programma di investimenti in Serbia e Montenegro: centrali idroelettriche e un cavo sottomarino che collega le due sponde dell'Adriatico per lo scambio di energia ecologica. Arruolate per l'impresa avveniristica sono società miste come A2A, società formata dalle municipalizzate di Milano e Brescia e Terna, con loro ci sono i privati, come Seci Energia Spa del gruppo Maccaferri: come saranno andati gli affari per loro? A vedere i bilanci di A2A non sembra molto bene, e allora chi ci ha guadagnato dal denaro pubblico che abbiamo investito nella green energy in Montenegro? (P.S. ulteriore [4 dic 2012] (globalist.it) articolo riassuntivo di globalist.it)
(nota) Energie rinnovabili: dati e difficoltà tecnologiche: batterie concentrate, diffusione produzione a carbone
P.S. Segnalo anche la sezione ENERGIA fotovoltaica, in basso a destra di questo blog.
MIO POST ORIGINARIO DEL 2009: (Nota: deriva dal precedente [30 gen 2009] (ddl Alfano) [T] Diminuire le intercettazioni + troncare i processi (processo breve e prescrizioni accorciate) = W i delinquenti
"Un fax di due pagine arrivato venerdì nelle Procure di tutta Italia. Mittente, responsabile sicurezza Tim. Oggetto, intercettazioni telefoniche. È stato raggiunto il limite della 5 mila linee, limite massimo attualmente disponibile, in attesa di portare a 7 mila i cellulari che è possibile mettere sotto controllo contemporaneamente; bisogna mettersi in fila. Anche le altre compagnie, Vodafone e Wind, sono ormai vicine al massimo della capacità. E Roberto Castelli coglie la palla al balzo: Ho dei dati - dice il ministro della Giustizia - che dimostrano l'esplosione delle intercettazioni. La loro limitazione è un tema delicato perché riguarda l'obbligatorietà dell'azione penale. I magistrati: Nelle inchieste sulla criminalità organizzata è indispensabile ricorrere alle intercettazioni perché costano meno dei pedinamenti e c'è insufficienza negli organici delle forze dell'ordine; inoltre l'Italia è prima per fenomenti criminali dalla mafia all'evasione."
ARTICOLI SUCCESSIVI AL PRIMO POST DEL 2009(consiglio di visitare anche la pagina di Wikipedia dedicata al ddl "processo breve" (ovvero il disegno di legge S.1880 "Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi") (contenente un elenco dei più celebri processi influenzati). Se approvata, non abbrevierà affatto i processi ma li annullerà in corso, senza arrivare a giusta sentenza... la legge è stata -fra l'altro- stata proposta in un contesto in cui si continua a non fornire al sistema giusti mezzi (sistemi informatici, fondi alle cancellerie,...) :
• Giu-Lug 2012. Stato-mafia, intercettazioni con Mancino e il Colle. Ne nasce una legittima opposizione del Pres.della Repubblica all'utilizzo di tali intercettazioni. [16 lug 2012] Ecco come nasce il "conflitto" tra il Quirinale e la procura di Palermo (In Italia è "assolutamente" vietato intercettare le conversazioni alle quali partecipa il Presidente della Repubblica (anzi, vanno rapidamente distrutte). Lo stabilisce l'art. 90 della Costituzione e l'art.7 della l.219 5/6/89. Napolitano ha promosso il cosiddetto "conflitto di attribuzione" nei confronti della Procura di Palermo, che aveva ventilato di sottoporre le intercettazioni alle parti (sarebbero quindi forse arrivate anche ai giornali). Durante una visita pubblica, ha dichiarato [21 giu 2012] Napolitano: in questi giorni è stata condotta "una campagna di insinuazione e sospetto sul Presidente della Repubblica e i suoi collaboratori costruita sul nulla". Proprio sulle intercettazioni il Capo dello Stato ha poi aggiunto: "È una questione da risolvere con largo consenso".
• [28 giu 2012] (corriere.it) Droga, trafficanti infiltrati in Mediaset. Contatti con narcos ecuadoriani e albanesi: in città quintali di cocaina. Le indagini hanno individuato un gruppo di ecuadoriani che ha fatto arrivare la cocaina via mare (su container), per via aerea (grazie a corrieri) e con spedizioni postali. Indagato anche un dipendente della Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, per l'elusione dei controlli doganali sui bagagli in arrivo presso il suddetto scalo, all'interno dei quali era celata la sostanza stupefacente. FONDAMENTALI LE INTERCETTAZIONI - Il trafficante italiano Marco Damiolini ha parlato a lungo anche di affari con la 'ndrangheta: per i "paesani", diceva in un'intercettazione, "me ne prendo cinque, dieci chili a settimana". E poi spiegava la delicatezza degli affari: "Tu devi capire che i calabresi sono gente particolare. Loro ti dicono... "voglio pagarla a 36 e 5 per dire"... se tu gli fai 36 e 51, un centesimo... ti dice.... "no, non la voglio"... perché c'è quel centesimo in più".
• Opinione [30 ott 2011] (Piovono Rane - Blog L'Espresso) Intercettazioni e conflitti di interessi per giornali di partito: in un'intercettazione, Lavitola (latitante dopo intercettazioni con Tarantini per sfruttare Berlusconi) cita anche 3 (di 4) parlamentari proprietari di giornali di partito e allo stesso tempo membri in Commissione che votavano il finanziamento diretto a quelle stesse testate. Dice il giornalista-blogger Giglioli: "Primo: intercettazioni come queste, che aprono ai cittadini uno squarcio di trasparenza così diverso dalle veline del Tg1, dovrebbero essere protette dall'Unesco, altro che proibirle.
SEGUONO ALTRI VIDEO E ARTICOLI
• Aggiornamento [19 ott 2011] (corriere.it) Il Senato (Commissione Giustizia) accantona la prescrizione breve, dopo l'avvio dell'ostruzionismo da parte dell'opposizione, che rischiava di paralizzare la commissione anche per gli altri provvedimenti in corso di discussione. Ora la parola passa ai capigruppo, come dichiara il presidente della Commissione Berselli: "Se la conferenza dei capigruppo deciderà di calendarizzarlo per l'aula, ritirerò fuori il ddl per proseguire l'esame".
• Aggiornamento [11 ott 2011] (corriere.it) Intercettazioni, rinviato il voto sul ddl. Cicchitto annuncia lo stop dopo che la maggioranza è stata battuta alla Camera sul rendiconto generale e la Lega aveva proposto il rinvio. Il ddl rimane comuque all'ordine del giorno. La Lega: prima cose più concrete. (in un periodo in cui la maggioranza vacilla dopo le defezioni e l'Italia fatica a finanziare il proprio debito, non essendoci abbastanza investitori acquirenti dei nostri Btp).
• Aggiornamento [4] e [5 ott 2011] (newnotizie.it) Intercettazioni: non pubblicabili fino ad udienza filtro. Una sorta di compromesso (comunque più rigido di quello dell'anno scorso) che pare strizzare l'occhio al terzo polo. Ad oggi è possibile riportare sugli organi d'informazione tutti i testi contenuti negli atti dell'inchiesta fino all'udienza filtro; dopo, invece, tutte quelle ritenute rilevanti dalle autorità giudiziarie. (corriere.it) Ddl intercettazioni, la Bongiorno abbandona il ruolo di relatrice del Pdl in Commissione Giustizia alla Camera. Un gesto forte, per protestare contro la decisione del governo di dare parere favorevole all'emendamento Pdl per rendere impubblicabili gli ascolti fino al momento dell'udienza filtro (quella che manda al macero il gossip non penalmente rilevante). "Questa è una legge che preclude la possibilità di dare notizie dilatando a dismisura i tempi di pubblicazione - ha commentato la Bongiorno subito dopo l'annuncio delle sue dimissioni -. Ci sono voluti due anni per arrivare a un accordo condiviso e adesso, allo schioccare di dita del premier, quell'accordo è saltato". Con i soli voti della maggioranza è stato eletto nuovo relatore in Commissione Enrico Costa del Pdl. ACCORDO SALVA-BLOG - In Commissione il comitato dei nove ha trovato invece un accordo che "salva" i blog dall'obbligo di rettifica con il conseguente rischio di dover pagare multe salate. È stato approvato all'unanimità con il parere favorevole del governo il testo di Roberto Cassinelli (Pdl) che distingue le testate giornalistiche online dai siti amatoriali. L'obbligo di rettifica entro 48 ore rimane quindi solo per i siti di informazione registrati ai sensi della legge sulla stampa
• Aggiornamento [26 set 2011] (corriere.it) Al "comma 29" del Ddl Alfano sulle intercettazioni, il Pdl propone una norma di obbligo di far replicare sul proprio giornale o blog entro 48h, già contestata perché equipara testate giornalistiche a blog e per l'entità della sanzione (12mila euro). Nell'articolo linkato c'è anche la buona opinione di Antonino Polimeni, avvocato specializzato in diritto dell'informatica. Molte le voci contrarie, che sia stata inserita come "mezzo di contrattazione" per i futuri passaggi parlamentari?
• Aggiornamento 16/9/11: [15 set 2011] (segue l'Aggiornamento 13/3/10: indagato Paolo Berlusconi per millantato credito su una propria società di attrezzature per intercettazioni e il retroscena sul "furto" dell'intercettazione Fassino-Consorte sulla scalata alla BNL): anche Silvio Berlusconi rinviato a giudizio per concorso nella rivelazione di segreto d'ufficio, per la "fuga di notizie" dell'intercettazione con la voce di Fassino "abbiamo una banca", intercettazione pubblicata da Il Giornale il 31/12/2005 quando era ancora secretata, anzi neppure trascritta agli atti. Quella "fuga di notizie", ottenuta grazie all'amministratore della società intercettatrice Roberto Raffaelli che portò il pc ad Arcore il 24/12/2005, secondo gli studiosi dei flussi elettorali spostò una montagna di voti e fu cruciale nella rimonta del centrodestra alle urne del 2006. Il 10 giugno scorso in udienza preliminare Raffaelli aveva patteggiato 20 mesi, Favata (socio di Paolo presente all'incontro) era stato condannato a 2 anni e 4 mesi e a risarcire Fassino con 40.000 euro per i danni morali, Paolo Berlusconi era stato rinviato a giudizio. Ora anche il giornalista Maurizio Belpietro, all'epoca direttore de Il Giornale, è stato iscritto nel registro degli indagati per le stesse ragioni di S.Berlusconi. + [4 apr 2011] (corriere.it) Intercettazione Fassino-Consorte: Paolo Berlusconi "vuole" patteggiare. (Vedi l'Aggiornamento del 13/3/10 prima citato)
• (da finire ricerca)www.google.it/search?q=28 luglio 2011 nuova legge sulle intercettazioni in aula alla Camera
• Aggiornamento [26 lug 2011] (ilfattoquotidiano.it): "Il processo breve è ancora impantanato in commissione Giustizia del Senato, con il presidente Filippo Berselli che non riesce da settimane a dare il via alla presentazione degli ultimi emendamenti; prima di ottobre 2011 non se ne parla di arrivare a un voto"
• Aggiornamento [14 giu 2011] (corriere.it): Consiglio europeo: lotta alla corruzione a rischio con il processo breve. L'affermazione è contenuta nel rapporto dell'Attività del Gruppo di Stati contro la corruzione (G.R.E.C.O.). Il Consiglio d'Europa "rimane cauto circa gli anticipati (limitati) effetti positivi che questa legge può avere sui processi futuri, quando comparati ai possibili rischi che i processi per corruzione falliscano a causa della prescrizione dei termini" .
• Aggiornamento [13 apr 2011] (corriere.it): Processo breve, la Camera approva. Il testo ora va al Senato. A voto concluso poi i deputati dipietristi hanno innalzato dei cartelli con scritte "Rogo Thyssen, nessuna giustizia"; "Crac Parmalat, nessuna giustizia"; "Santa Rita, nessuna giustizia". [12 apr 2011] (corriere.it) Scheda - che cosa prevede il testo approvato dalla Camera
• Aggiornamento [31 mar 2011] (corriere.it): Prescrizione breve, il governo prova il blitz ma è bagarre e va sotto. Fini colpito da un giornale, Alfano litiga con Di Pietro.
• Aggiornamento [1 mar 2011] (antimafiaduemila.com): Operazione "Lampara": Una matassa. Droga, cocaina, soldi, rotte internazionali. L'operazione è stata possibile grazie alle comunicazioni telefoniche intercettate dagli inquirenti, che all'inizio si sono dimostrate difficili da decifrare. In Sicilia arrivavano una decina di chili di droga al mese per un giro d'affari di 30 mila euro al giorno - era destinata invece a rifornire le piazze di Palermo e Trapani.
• (Aggiunta [4 gen 2011], antimafiaduemila.com): Il governo, come anticipato ieri da LaStampa.it taglia i fondi alla giustizia di 30 milioni di euro. "Bloccata l'assistenza informatica. I tribunali vanno verso la paralisi".
• Aggiornamento 30/10/10: [22 ott 2010] (corriere.it) Napolitano: Lodo Alfano, "Profonde perplessità, contrasta la Costituzione", specialmente per l'introduzione della sospensione dei processi penali anche per il presidente della Repubblica, e [23 ott 2010] (corriere.it) Il Cavaliere: a questo punto si ritiri il Lodo (disegno di legge costituzionale 2180/S, dato che la precedente legge ordinaria era stata bocciata dalla Consulta), non avendo intenzione di offrire sponde all'opposizione. "Questa legge non è stata una mia iniziativa, ma una proposta del mio partito". Nessuna marcia indietro invece sulla riforma complessiva della giustizia. + Il [23 ott 2010] (corriere.it) commento di Massimo Franco. Napolitano toglie le riserve dopo il successivo ridimensionamento da parte del Pdl: [30 ott 2010] (corriere.it) "Bene l'emendamento annunciato dalla maggioranza che elimina l'autorizzazione del parlamento a maggioranza semplice e ripristina la sospensione automatica".
• Aggiornamento 22/7/10: [22 lug 2010] corriere.itIntercettazioni, abolita autorizzazione delle Camere per i parlamentari. La commissione Giustizia della Camera approva con i voti delle opposizioni anche un altro emendamento sulla possibilità di pubblicare le intercettazioni rilevanti ai fini delle indagini.
• Aggiornamento 20/7/10: corriere.it Intercettazioni, il governo fa un piccolo dietrofront: pubblicabili dopo un "udienza-filtro" le intercettazioni scelte dal gip d'intesa con accusa e difesa. Ecco la notizia anche su repubblica. Già il 12 luglio erano state proposte dal governo dei lievi addolcimenti: [12 lug 2010] (corriere.it) Intercettazioni, aumentano le proroghe: le intercettazioni potranno durare 75 giorni prorogabili di 15 in 15, anche fino alla conclusione delle indagini preliminari. È questa una delle principali novità contenute nei sei emendamenti al ddl intercettazioni che verranno presentati domani dal capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa. Altra grande novità è quella che riguarda l'acquisizione dei cosiddetti tabulati; per ottenerli, basterà il via libera del Gip anziché del tribunale in composizione collegiale. Un altro cambiamento si riferisce allo speciale regime delle intercettazioni previsto per i reati di mafia e terrorismo, che verrà esteso a tutti i reati di maggior allarme sociale, tra i quali rientrano anche i cosiddetti "reati satellite" delle organizzazioni criminali. È questa un delle novità contenute nei sei emendamenti al "ddl intercettazioni" che domani (13/7) verranno presentati dal capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa.
• Aggiornamento 14/7/10 [13 lug 2010] antimafiaduemila.com. Depositati gli atti dell'inchiesta "P3". Al centro del dibattito anche la discussa legge sulle intercettazioni, senza le quali la presente inchiesta non sarebbe stata possibile
• Aggiornamento 13/7/10: L'Onu boccia il ddl intercettazioni. Il governo italiano, ha detto il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di espressione, Frank La Rue, deve "abolire o modificare" il progetto di legge sulle intercettazioni perché "se adottato nella sua forma attuale può minare il godimento del diritto alla libertà di espressione in Italia".
• Aggiornamento 30/6/10: [30 giu 2010] (ilfattoquotidiano.it) Il Consiglio d'Europa boccia la "legge bavaglio": favorisce corruzione. Disapprovazione anche [30 giu 2010] (corriere.it) dall'Autorità Garante per la Privacy, mente il PDL vuole forzare l'anticipazione della discussione alla camera tra fine luglio e inizio agosto.
• Aggiornamento 16/6/10: L'ANM risponde alle inesattezze di Berlusconi e dà le cifre sulle intercettazioni: nel 2009 - spiega il presidente Palamara - le utenze telefoniche intercettate sono state 119.553, le cimici piazzate in ambienti pubblici e privati sono state 11.119, mentre le altre tipologie di bersaglio sono state 1.712, per un totale di 132.384 intercettazioni. Il tutto al costo di circa 272 milioni di euro, un dato di poco superiore alla media di spesa degli anni 2003-2009, secondo i dati dell'Anm. Le spese vengono anticipate dallo Stato, ma in caso di condanna vengono recuperate a carico dei condannati. Per l'associazione dei magistrati la riforma avrà conseguenze gravissime sulla lotta al crimine dato che impedirebbe intercettazioni ambientali in moltissimi luoghi come i bagni delle scuole, dove tale strumento investigativo ha spesso consentito di individuare gli autori di reati di pedofilia. Inoltre, conclude l'Anm, con la nuova legge non sarebbero stati individuati gli autori dell'omicidio D'Antona.
• Aggiornamento 15/6/10: (corriere.it) Intercettazioni, l'Osce all'Italia: cambi o ritiri il ddl, in sintonia con gli standard internazionali sulla libertà di espressione.
• Aggiornamento 13/6/10: 1. Influenza su blog e siti web: come denunciato da [13 giu 2010] Nicola D'Angelo su Antimafiaduemila, il testo (pdf) del ddl sulle intercettazioni appena approvato con voto di fiducia dal senato - al punto 29, cioè alla modifica dell'art.8 della legge 47/1948 - ripropone l'obbligo di rettifica previsto per i giornali (ad esempio su richiesta di una persona diffamata, o di cui siano state pubblicate immagini private senza autorizzazione?) anche per i siti informatici. Non è la prima volta che si tenta di estendere ad internet la gravosa disciplina prevista per la stampa e tuttavia fino ad oggi si era riusciti ad evitarlo. La Fieg in una nota del 10/6/10: "La Federazione Italiana Editori Giornali esprime la ferma protesta per l'approvazione del ddl intercettazioni da parte del Senato. Il testo licenziato dal Senato non realizza l'obiettivo dichiarato di tutelare la privacy, ma ha semplicemente un effetto intimidatorio nei confronti della stampa. Ne sono dimostrazione le pesantissime sanzioni agli editori".
• Aggiornamento 10/6/10: Repubblica.it [10 giu 2010]: Il Senato approva la fiducia sul ddl intercettazioni. L'IdV occupa i banchi del governo per protesta come annunciato il [9 giu 2010] corriere.it (audio originale), Pd Mda e i 7 senatori a vita abbandonano l'aula. Adesso il testo torna per l'ultimo voto alla Camera. Repubblica parla di un retroscena riguardante i finiani e Tremonti.
Nel tentativo di far approvare la legge nel più breve tempo possibile, [28 mag 2010] il PDL aveva messo sul tavolo alcuni emendamenti rispetto alla versione precedentemente approvata alla Camera e illustrata sotto (vedi Aggiornamento e articoli attorno al 20 maggio). Gli emendamenti, in sintesi, autorizzano almeno la pubblicazione per riassunto degli atti delle indagini ma mantengono il divieto assoluto di pubblicazione, anche parziale o per riassunto, delle intercettazioni anche se non più coperte dal segreto fino alla conclusione delle indagini preliminari. Rimane vietata in ogni caso anche la pubblicazione delle intercettazioni che riguardino fatti, circostanze e persone estranee alle indagini. (repubblica.it) Chi pubblicherà un brogliaccio, a prescindere da cosa contenga, sarà punito con un mese di carcere e la multa fino a 10mila euro. Carcere fino a 3 anni per chi pubblica intercettazioni destinate a essere distrutte, inoltre il giornalista potrà incorrere nella sospensione cautelare (dal servizio per i dipendenti pubblici, dalla professione per gli altri) fino a tre mesi. Le sanzioni applicabili agli editori potranno ancora superare i 300 mila euro. Rimane l'articolo "D'Addario", ma rimane soprattutto il fatto che il pm avrà l'onere di ottenere gli elementi scritti contro l'indagato ancora prima di richiedere l'intercettazione dalla quale, invece, dovrebbe venire lo stesso materiale di prova. Rimangono le restrizioni per chiedere le intercettazioni durante le inchieste processuali: per chiedere un'intercettazione telefonica o visiva e i tabulati serviranno "gravi indizi di reato", tranne per i delitti già individuati come di mafia e di terrorismo per cui basteranno "sufficienti indizi di reato". Le utenze devono appartenere ai soggetti indagati (ad esempio, non saranno più intercettate telefonate fatte dal colpevole con il telefono del suo autista) o dimostrare per gli altri che sono a conoscenza dei fatti per cui si procede. Ad autorizzare il pm, per ogni richiesta o proroga, che dovrà far sottoscrivere dal procuratore capo, sarà il tribunale collegiale del capoluogo di distretto cui dovrà inviare ogni volta tutte le carte. Almeno l'appello di Milena Gabanelli a Report è stato ascoltato: anche i pubblicisti, oltre agli 007 e ai giornalisti professionisti, potranno effettuare registrazioni di comunicazioni e riprese ai fini dell'attività di cronaca. Viene fissato in 3 giorni (prorogabili di tre in tre) la durata delle intercettazioni ambientali: solo sapendo prima che si tratta di mafia o terrorismo si potranno effettuare "anche se non vi è motivo di ritenere che in quei luoghi si stia svolgendo l'attività criminosa", per tutti gli altri delitti si distinguerà tra luogo privato e luogo pubblico e sarà necessario avere prima, soprattutto per il secondo, maggiori indizi di reato. Pm in TV: Magistrati. Se un pm rilascia dichiarazioni sul processo o viene indagato per violazione del segreto, potrà essere sostituito, anche se non automaticamente. Vietate la pubblicazione dei nomi e delle foto dei magistrati per quanto riguarda i provvedimenti che gli sono affidati. Tali emendamenti hanno quindi solamente limato una legge che nella sostanza è rimasta la stessa e che è stata approvata con la fiducia al Senato (ecco i punti più importanti della legge approvata, [9 giu 2010] repubblica.it). P.S. Da un articolo del [1 giu 2010] (corriere.it) si legge che il Pdl aveva introdotto anche un emendamento, poi tolto, che avrebbe di fatto vietato le intercettazioni quando alle conversazioni avesse partecipato un agente dei servizi di sicurezza in servizio.
(repubblica.it) [10 giu 2010] "Se la norma infrange il diritto", il commento dell'esperto giurista Zagrebelsky: "l'impostazione della legge è ormai definita. I poteri d'indagine penale risulteranno ridotti e, parallelamente, l'impunità della criminalità sarà allargata; i vincoli procedurali, organizzativi e disciplinari saranno moltiplicati a tal punto che i magistrati inquirenti ai quali venisse ancora in mente, pur nei casi ammessi, di ricorrere a intercettazioni saranno scoraggiati: a non fare non sbaglieranno; a fare correranno rischi a ogni piè sospinto. La libertà degli organi d'informazione d'attingere ai contenuti delle intercettazioni disposte nelle indagini penali sarà ridotta fortemente e la violazione dei divieti sarà sanzionata pesantemente".
• Aggiornamento 2/6/10Da alcune intercettazioni ([2 giu 2010], ilmessaggero.it) emerge anche l'interessamento di Denis Verdini verso addirittura le Sezioni Unite della Cassazione per vedere "aggiustata" la decisione del gip di Napoli che chiedeva l'autorizzazione a procedere per Nicola Cosentino, il sottosegretario all'Economia ed ex candidato alle regionali in Campania, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per i suoi legami con i casalesi. Un tentativo andato a vuoto, il 2 marzo la Corte Suprema, ha dato ragione ai magistrati napoletani.
• Aggiornamento 21/5/10(le lamentele di giornali, imprenditori e USA): Anche il Dipartimento di giustizia USA critica il governo Berlusconi per l'eccessiva limitazione delle intercettazioni: "Sono essenziali per i pm". (dallo stesso articolo). Montezemolo appoggia la protesta di Sky: "Condivido la linea degli editori e ho visto anche come un editore importante e innovativo come quello di Sky segnali un'anomalia rispetto ad altri Paesi europei". Intanto:
Continua la protesta di alcuni quotidiani nazionali, dei funzionari di polizia e delle community web contro il ddl Alfano anti-intercettazioni, detto "legge bavaglio".
• Aggiornamento 21/5/10: Ultimi lavori (notturni) per la Commissione Giustizia del Senato. Deciso il testo da votare del ddl intercettazioni, con sanzioni da 64.500 a 464.700 euro previste per gli editori nel caso di "pubblicazione arbitraria" di indagini e intercettazioni prima dell'udienza preliminare. Condanne anche per chi compie riprese e registrazioni fraudolente (il cosiddetto "emendamento D'Addario"). In discussione le condanne penali per i giornalisti responsabili delle pubblicazioni incriminate. Il pm dovrà avere in mano non solo "gravi indizi di reato", come già oggi, ma anche specifici atti di indagine che provino la responsabilità dell'indagato o delle altre persone che si vogliono controllare. comporterà per il pm l'onere di ottenere le pezze d'appoggio contro l'indagato ancora prima di richiedere l'intercettazione dalla quale, invece, dovrebbe venire lo stesso materiale di prova. Ma non basta. Ecco il colpo per tabulati e microspie. Per gli uni e le altre varranno le stesse regole rigide. Niente tabulati, cioè una documentazione che non certo viola la privacy come le intercettazioni pubblicate sui giornali, senza prove preventive. E niente cimici, a meno che il pm non sia certo che proprio in quel luogo non si stia commettendo o non si commetterà un reato. A queste si aggiungono altre due zeppe: la durata "breve" e la necessità di rivolgersi non più al solo gip ma al tribunale collegiale del capoluogo di distretto. Gli ascolti, che oggi possono essere prorogati finché è necessario alle indagini, non potranno superare i 75 giorni, 30 per la prima fase, poi di 15 in 15 giorni con continue richieste di conferma. Ogni volta il pm dovrà mandare le carte ai tre giudici che, per scritto, dovranno confermare il lasciapassare motivandone di loro pugno l'effettiva necessità. Bocciato un emendamento semplice e potenzialmente risolutivo di Felice Casson. Una gara ad ostacoli. Parole grosse sono volate tra il dipietrista Luigi Li Gotti, il sottosegretario alla Giustizia Ciacomo Caliendo, il relatore Roberto Centaro, l'avvocato del premier Piero Longo. L'opposizione ha perpetrato il tentativo disperato di rinviare il voto. Intanto arrivano a 120000 le firme all'appello Libertà è partecipazione informata lanciato da Stefano Rodotà contro il decreto Alfano sulle intercettazioni.
• Aggiornamento 5/5/10: Se le nuove norme che vietano la pubblicazione delle intercettazioni fossero già in vigore non sarebbe uscito nulla sullo scandalo della casa "regalata" a Scajola dalla "cricca" di Anemone.
• Aggiornamento 20/4/10: emendamento presentato dal governo al ddl intercettazioni all'esame della commissione giustizia del Senato
• Aggiornamento 18/3/10: Articolo di antimafiaduemila.com sui recenti arresti che hanno sgominato cosca di Santa Maria di Gesù, che si stava adoperando per assumere un ruolo egemone tra le famiglie mafiose di Palermo: pizzo senza pietà, codice interno ispirato alla mafia dei film, omicidi, talpe per essere avvisati in anticipo sulle indagini, schede telefoniche intestate ad extracomunitari perché i mafiosi avevano paura delle intercettazioni. (mio post correlato ad inizio marzo 2010: relazione dei servizi segreti sullo stato attuale di mafia e terrorismo)
• Aggiornamento 13/3/10: Indagato Paolo Berlusconi per millantato credito: avrebbe promesso ad una società, che mette a disposizione le attrezzature per effettuare intercettazioni negli uffici giudiziari di tutta Italia, di far aumentare il suo volume di affari.. Inoltre: Raffaelli, manager di Research control system, risulta già coinvolto in una inchiesta del pm di Milano Massimo Meroni relativa ad una fuga di notizie sulla nota intercettazione di un dialogo tra Piero Fassino e Giovanni Consorte sulla vicenda del tentativo di scalata da parte di Unipol a Bnl. (ulteriore retroscena [14 giu 2010] su questa fuga di notizie: in pratica Ghedini si rifiuta di testimoniare). In effetti l'affaire ha dei lati un po' misteriosi, che partono forse dalla sera del 24 dicembre 2005 nella villa di Berlusconi ad Arcore ([7 mag 2010]vsocietacivile.it, blog di Gianni Barbacetto, da Il fatto quotidiano).
• Aggiornamento 12/3/10: la maggioranza di governo sta premendo per il ddl intercettazioni, già approvato alla Camera con il voto di fiducia, attualmente è all'esame della Commissione Giustizia del Senato. Certo è che se il ddl verrà approvato definitivamente dal Senato, pregiudicherà la possibilità di accertare gravi reati, compresi mafia e terrorismo. Ma soprattutto metterà il bavaglio all'informazione perché prevede che le intercettazioni dovranno essere, con un aggravio enorme di lavoro, autorizzate dal Tribunale solo quando vi siano "evidenti indizi di colpevolezza", e non più "gravi indizi di reato".
• Aggiunta 10/3/10: Sì definitivo del senato con voto di fiducia: il "legittimo impedimento" che protegge Berlusconi dai processi è legge: la scheda. La [10 gen 2010] confessione del pdl sul legittimo impedimento. A chi servirà mai il legittimo impedimento? risposta: [27 feb 2010] Gli avvocati di Berlusconi chiedono per la seconda volta il legittimo impedimento nel processo per i 470 milioni di diritti cine-tv via società off-shore. Vedi anche i miei Post correlati: [23 ago 2009] Parlamentari... si lasceranno mai processare? (e processi di Berlusconi es.Mills) e I processi ai magnati non finiscono mai... (aggiorn. processo rifiuti Impregilo)
• Aggiunta 24/2/10: il magistrato anti-ndrangheta Gratteri spiega perché le intercettazioni sono molto più economiche dei pedinamenti (antimafiaduemila.com). Aggiungo: si sa che è lo Stato a continuare consapevolmente a pagare di più, favorendo gli amici privati imprenditori nella telefonia, non acquistando le attrezzature ma noleggiandole ogni anno a prezzi alti.
• Aggiunta 21/1/10 e 27/11/09: Il progetto criminale del PDL continua con la cosiddetta proposta di legge sul processo breve (oggi 21/1/10 approvato al Senato.. manca solo la Camera). Come ha detto a Ballarò del 24/11/09 il magistrato del CSM Papalìa, sarebbe come risolvere il problema del traffico su una strada facendo esplodere le auto presenti da più di 2 ore, invece che costruire un'altra strada o migliorare quella attuale. Come è stato detto in commissione e nella discussione al senato del 12/1/2010, è come se, visto che le liste d'attesa per gli esami anti-tumore sono strapiene, per risolvere il problema si impedisse a chi è in lista d'attesa da + di tot mesi di poter fare l'esame all'ospedale.
Da Vigo ha recentemente ben esposto i veri nodi da affrontare sulla questione giustizia, nella puntata del 12/11/09 di Annozero: 1) le questioni che ha detto subito all'inizio della puntata + il fatto che si continuano ad introdurre nuovi reati (quindi nuovo lavoro da fare, magari alle volte anche inutile se i reati sono concepiti male) 2) gli sprechi di risorse con le stazioni di polizia e i tribunali inutili (Da Vigo l'ha detto nella puntata dopo 1h30m.
• Aggiunta 30/1/10: da corriere.it: i mali della giustizia città per città, in occasione delle proteste dei magistrati in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario e delle discussioni sul processo breve.
• Aggiunta 9/11/09: L'allarme del procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia ad un convegno: "In Italia siamo governati da decenni secondo il principio di autoconservazione della classe dirigente, che fa affari con la mafia e ha gli stessi obiettivi della mafia: l'impunità", da conquistare anche depotenziando gli strumenti di indagine del pubblico ministero (evidente il riferimento alle forti limitazioni alle intercettazioni a cui sta pensando il governo). "Non è più il tempo della neutralità - afferma Ingroia - non si può fare la lotta alla mafia solo con la magistratura, bisogna dare maggiore spazio alla società civile".
• Aggiunta 12/10/09: e sì che già i nostra politici hanno legiferato che si debbano distruggere intercettazioni, invece utili in successivi processi (contro politici): link da antimafiaduemila
• Aggiunta 6/10/09: dall'articolo [5 ott 2009] La giustizia di facciata e le bugie del ministro: "Se da una parte il ministro della giustizia Alfano rivendica di aver inasprito il 41 bis aumentando a quattro anni la durata dei provvedimenti restrittivi per chi è accusato di reati di mafia, si continuano a verificare falle pericolosissime, vedi l'esempio di un boss del calibro di Piddu Madonia che dal 41 bis continuava ad impartire ordini. E soprattutto quando si parla di 41 bis, quasi trasversalmente, la politica non accetta di rimettere in discussione la riapertura delle carceri di Pianosa e dell'Asinara. Dove il principale obiettivo del 41 bis, cioè l'isolamento al fine di recidere il legame con la famiglia mafiosa, era reale ed effettivo. Berlusconi ha più volte arringato la folla: "aumenteremo la difesa dei cittadini contro la criminalità singola e anche contro la criminalità organizzata, impiegando altri militari". L'esercito è stato visto però presidiare solamente i siti destinati alle discariche dei rifiuti o quelli indicati per l'ampliamento delle basi americane in Italia; mentre per quanto riguarda la sicurezza nelle città si è tornati a parlare di ronde." P.S. A questo proposito vedi anche uno dei punti nel post di Feb.2010 sull'omicidio Fragalà. Aggiunta correlata 26/9/09: Da tempo, inoltre, c'è un progetto di riorganizzazione della magistratura che diminuirebbe i poteri dei PM: da un articolo su AntimafiaDuemila e un ulteriore progetto di rendere meno duro il "carcere duro" riservato ai peggiori criminali (leggi il relativo mio post: [26 set 2009] Il Consiglio Direttivo della Camera Penale: "Rivedere le nuove norme sul 41 bis" )
Anche il cosiddetto "scudo fiscale" sul rientro dall'estero dei capitali non dichiarati, "anche accumulati con falso in bilancio", anche in buona sostanza frutto di riciclaggio, è stato promosso da questo governo: leggi il commento sullo scudo fiscale di Bruno Tinti.
• Aggiornamento 29/07/2009: Exit (La7, condotto da Ilaria D'Amico) ha realizzato un'inchiesta+dibattito sull'argomento.
Spezzone della puntata del 13/3/09:
• Aggiornamento 04/07/2009: (da Corriere.it) "[...] al Csm i giudici antimafia si sono riuniti con i consiglieri della VI Commissione e hanno espresso le loro "forti preoccupazioni" sulle ripercussioni che questo testo potrebbe avere sulla lotta alla criminalità organizzata. Il punto più dibattuto del ddl resta quello degli "evidenti indizi di colpevolezza""
Dopo la riunione i consiglieri Pepino, Roia e Palombi hanno sottolineato che se "è vero che le restrizioni in materia previste dal ddl intercettazioni non riguardano i reati di mafia, i processi di mafia non nascono mai da una denuncia precisa sul reato mafia: vengono soprattutto dalle indagini su reati comuni come il racket e il traffico di droga", reati per i quali il ddl prevede la necessità degli "evidenti indizi di colpevolezza" per le intercettazioni. Secondo Roia, "ci sarà un arretramento delle indagini". Fuori dalle sedi istituzionali non si sono spente le tensioni sull'ormai famosa cena di maggio alla quale hanno partecipato lo stesso ministro Alfano, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i due giudici della Corte Costituzionale Luigi Mazzella e Paolo Maria Napolitano. Cena durante la quale si sarebbe parlato del "lodo Alfano".
L'opinione del prof. Grevi, docente universitario di procedura penale a Pavia (puoi vedere questa puntata completa di Annozero (del 18/12/2008) su rai.tv). [16 feb 2009] (corriere.it): Via libera della commissione Giustizia della Camera al ddl "Alfano" sulle intercettazioni: il testo verrà sottoposto ad altre commissioni per temi di relativa competenza e successivamente inizierà l'iter in aula. Un tratto saliente è l'assurdo limite alla libertà di informazione e stampa con l'introduzione del nuovo reato di "pubblicazione di intercettazioni per le quali sia stata ordinata la distruzione" prima punito con una contravvenzione e ora con carcere da 1 a 3 anni e multa fino a 370 mila euro per l'editore (circa una chiusura del giornale al lato pratico), stessa multa anche in caso di pubblicazione di intercettazioni riguardanti persone estranee alle indagini. Altri due elementi significativi sono un termine temporale per la durata delle intercettazioni e la necessità di "gravi indizi di colpevolezza" (non più "di reato" come ora) per poter disporre un'intercettazione (che, a rigor di logica, dovrebbe servire al contrario a scoprire la colpevolezza di uno o più sospettati). [11 feb 2009] (corriere.it) Per esempio, argomenta l'ex pm Roia, "il ritrovamento di un cadavere e l'evidenza che si tratta di una persona uccisa non sarebbero più sufficienti per autorizzare le intercettazioni per avviare le indagini, essendo necessario anche aver individuato il possibile autore..." dopo aver raccolto, in altro modo, "gravi indizi di colpevolezza" a suo carico. Cicchitto: "E' una posizione ideologica" (consiglio di leggere uno dei miei primi post a lui dedicato per capire chi è questa persona che fa tale affermazione). [12 feb 2009] (corriere.it) Un pm si sfoga on line: senza telefonate quel pedofilo in libertà.
• Aggiornamento 02/02/2009:[2 feb 2009] (corriere.it) A (Berlusconi) vs. B (video) (Travaglio 2 feb 2009: "A un primo sguardo parrebbe scomparsa la parte più devastante della proposta di legge anti-intercettazione, quella che stilava un elenco di reati per i quali non si potevano più fare intercettazioni, grazie soprattutto al pressing di Alleanza Nazionale in particolare della presidente della commissione giustizia della Camera, Giulia Bongiorno, e di una parte della Lega Nord. Bene, questa primo pericolo è stato sventato, ma nel frattempo sono stati inseriti altri paletti [...] limiti temporali, bisogno di molti magistrati per disporre le intercettazioni, intercettazioni ambientali saranno solo eseguibili in luoghi dove si ha il fondato sospetto che si commettano degli specifici reati, che è un assurdo perché è proprio lo scopo delle intercettazioni ambientali che seguono un certo sospetto, ad es., di mafia o di estorsione, il quarto e peggior assurdo limite: necessità di gravi indizi di colpevolezza prima di poter disporre un'intercettazione e solo sull'indiziato")
AGGIORNAMENTI SUCCESSIVI AL POST (in alto il più recente):
Aggiornamento [21 mag 2013] (profilo di Nicola Baldieri - facebook.com e corriere.it) Condanna dimezzata per concorso esterno in associazione mafiosa. Niente carcere e intercettazioni per chi svolge attività sotterranea di supporto ai componenti dell'associazione mafiosa. Si dovrà dimostrare che c'è un profitto. Lo prevede il testo Pdl appena assegnato in commissione Giustizia del Senato, relatore Giacomo Caliendo. Ecco dimostrata la furia dei berluscones al trono della Commissione Giustizia del Senato. [...] (corriere.it) Schifani chiede al relatore di ritirarlo.
Aggiunta [24 ott 2012] (discussioni - it.wikipedia.org): Discussioni Wikipedia: Oggi il Senato vota su diffamazione e diritto all'oblio"Da tutti i siti potranno essere cancellati, a semplice richiesta del presunto diffamato, senza cioè sentenza, articoli e dati personali." Nell'ottobre 2011 Wikipedia in lingua italiana è stata oscurata per due giorni come segno di protesta nei confronti di quella norma. Questo disegno di legge, in discussione al Senato, interviene sulla stessa materia oggetto di un precedente DDL anti-intercettazioni, noto giornalisticamente come "legge-bavaglio", e tra le altre include parte dei contenuti della cosiddetta norma "ammazzablog". Si tratta del disegno di legge n. 3491, recante "Modifiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al testo unico di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, e al codice penale in materia di diffamazione" Dopo il possibile rinvio in commissione della seduta del Senato del 29/10/2012, nella seduta del 26/11/12 è stato respinto l'art.1. La sen. Finocchiaro (PD) ha confermato, contrariamente all'invito del sen. Quagliarello (PdL), lo scrutinio segreto per la votazione dell'articolo 1, che è stato respinto con il voto contrario dei Gruppi PD, UDC, IdV e ApI-FLI.
Fra l'altro, Grasso porta ad esempio le intercettazioni giudiziarie sul telefono di un medico di Palermo, capo della famiglia mafiosa di Brancaccio. Quel medico, oltre a curare le attività di estorsione e a sostenere gli esponenti della cosca in carcere con l'accusa di procurare voti ad alcuni candidati alle elezioni, si dedicava "infine a ricercare rapporti con giornalisti e vertici nazionali di uno schieramento politico per trovare, a livello massmediatico e politico, situazioni favorevoli a Cosa Nostra. In particolare, il mafioso voleva imbastire una campagna di stampa per l'abolizione del carcere duro (41 bis), dell'ergastolo, della legge sui pentiti, di alcune norme per la revisione dei processi".
Palestina, voto dell'ONU la promuove a Stato osservatore. Articoli (in ordine cronologico):
[29 nov 2012] (corriere.it) Palestina "Stato osservatore":, sì dell'assemblea dell'Onu a New York, con il voto contrario di Israele, USA e altri 7. E' la prima volta che la Palestina ottiene un riconoscimento ufficiale di "esistenza" come entità statale dalla comunità internazionale. Favorevoli 138 Paesi su 193, 9 i Paesi contrari, 41 gli astenuti. I tentativi della diplomazia europea di far accortare i votanti su un astensionismo di blocco sono falliti, con il risultato che i Paesi votanti hanno deciso "in ordine sparso". Uno degli effetti più attesi dai palestinesi è la possibilità di chiedere al Tribunale Penale Internazionale di indagare su eventuali crimini commessi dalla leadership israeliana durante il pluridecennale conflitto israelo-palestinese.
"L'Italia ha compiuto una doppia svolta: ha rinunciato alla continuità rispetto alla politica estera del governo Berlusconi e ha scelto di esprimere le proprie posizioni con chiarezza. [...] Ovvero, ha portato a eliminare possibili equivoci su un punto fondamentale: l'Italia mantiene pienamente i suoi legami di amicizia con Israele e continua a considerare inalienabile il suo diritto all'autodifesa e alla protezione dei suoi cittadini. [..] l'Italia chiede, in cambio del suo voto favorevole, che l'Autorità palestinese si adoperi per riprendere i negoziati di pace senza precondizioni (cioè senza ottenere un previo blocco degli insediamenti israeliani), e che non ci sia un immediato tentativo di adesione alla Corte internazionale comunque non titolata a disconoscere il diritto di Israele all'autodifesa o ad esprimere giudizi retroattivi."
[1 dic 2012] (italians.corriere.it - blog di Beppe Severgnini - lettera di R.Massardi) Il sì dell'Italia alla Palestina nell'Onu (come osservatore). Dal commento di R.Massardi: "Il no di USA e GB non solo è difficile da capire, ma le motivazioni addotte, e cioè ostacolo al processo di pace sono una offesa intollerabile all'intelligenza di milioni di persone e dei loro governi. Russi, cinesi, italiani, francesi, insomma il 90% della popolazione mondiale ha votato si'"
[30 nov 2012] (antimafiaduemila.com) E' etico pagare il debito? Se lo chiede Alex Zanotelli, su antimafiaduemila, con riferimento ai Paesi del Terzo Mondo i cui dittatori hanno contratto debiti internazionali, che pesano ingiustamente sulla povera popolazione bisognosa.
Il debito della Tanzania - spiegava il "padre della patria" Nyerere - non lo pagava il suo governo, ma il popolo tanzaniano con mancanza di scuole e ospedali.
La nota economista inglese N.Hertz nel suo studio "Pianeta in debito", affermava che buona parte del debito del Sud del mondo era illegittimo e odioso.
Alimentari scaduti, avariati, andati a male e reimmessi sul mercato. Prodotti informatici e abbigliamento contraffatti e rivenduti come originali. Vedi sezione a sinistra del blog, circa a centro pagina: PRODOTTI PERICOLOSI RITIRATI (sito Ministero Salute e Svil.Econ.).
A Reggio Emilia e a ROZZANO (MI), sono stati inaugurati due nuovi ristoranti ROADHOUSE GRILL, che fanno parte del Gruppo Cremonini.
Vi ricordo che il gruppo Cremonini, come testimoniato da inchieste di REPORT (Rai 3), è un'azienda che nel corso degli anni si è distinta per una serie di azioni illegali e anche criminali.
Per citarne alcune:
- vendere carne di bovini di oltre 17 anni come carne di bovini inferiore ai 24 mesi di età (tale carne è finita negli omogeneizzati per bambini!)
- vendere svariate tonnellate di carne in scatola avariata a Paesi poveri (guadagnando su incentivi europei per tali esportazioni), tra cui la Russia (dove Report ha raccontato della morte di un 12enne dovuta al consumo di tale carne contenente botulino) e Cuba.
Per la morte in Russia un intermediario della Cremonini ha pagato 150.000 euro per evitare una denuncia e il blocco delle importazioni in Russia.
Al momento dell'indagine fatta da Report, la carne che il governo cubano ha respinto dopo alcune analisi (che confermavano le pessime condizioni di diversi lotti di carne) era stata imbarcata su una nave, ma non per riportarla in Italia per la distruzione. La nave era destinata all'Angola. La carne avariata verrà distrutta o venduta agli angolani?
Per questo motivo vi invito a non recarvi nei ristoranti ROADHOUSE GRILL, a divulgare questa mail, a boicottare anche le altre aziende del gruppo Cremonini che sono:
Autogrill MOTO
carne MONTANA
bar e ristoranti CHEF EXPRESS (treni e aeroporti)
salumi IBISE'
carni INALCA
supermercati MARR (diffusi soprattutto in Romagna e Marche)
NB: la carne bovina utilizzata in Italia dai Mc'Donalds, è fornita dal Gruppo Cremonini
AGGIORNAMENTI SUCCESSIVI AL POST (in alto il più recente):
[21 nov 2013] (lonesto.it) Un additivo, il Cafados, in grado di "mascherare" il reale stato del pesce in vendita.Tecnicamente la istidina (un aminoacido che costituisce le proteine dei muscoli) si trasforma in istamina, una molecola che può causare anche allergie e reazioni anafilattiche. I pesci che potrebbero essere truccati col Cafados sono il tonno, lo sgombro, la palamita, la sardina e l'acciuga. Che cosa si può fare, dunque? Il Cafados rende le superfici brillanti, ma non attenua la perdita della sodezza della carne di pesce. Un consiglio? Tastate il pesce come spiega il tossicologo Alberto Mantovani su Oggi. Tastate e guardate gli occhi: in particolare se sono appiattiti e infossati, poiché il Cafados non ne attenua il degrado. La sostanza, per inciso, non riesce nemmeno a mascherare l'odore del pesce non fresco, quindi è bene annusarlo. (BlitzQuotidiano)
Dovremmo domandarci perché, in anni lontani e recenti, l'economia italiana e i criteri di scelta delle classi dirigenti siano stati spesso assoggettati ai criteri dei "favoritismi" e della corruzione, anziché a quelli del merito e della trasparenza. La lettura dei quotidiani - nazionali e locali - e le singole esperienze che ciascuno di noi ha vissuto - al Nord come al Sud - in ospedali come in uffici pubblici, ci suggeriscono l'annidamento di tale mentalità fin nelle nostre radici culturali; in un certo modo, nel pensiero "istintivo" di ciascuno di noi a riguardo dei propri interessi.
Nel precedente post [28 mar 2010]MAFIA E POLITICA...negli ultimi mesi si trova un lungo elenco di articoli di quotidiani, che fotografano frequentazioni fra politici e persone "in odore di mafia", o danno la notizia di sentenze quali Spartacus, Cuffaro, persino relative alla "compravendita di voti" in piccole realtà locali (vedi agg. [23 ago 2012]).
Non solo. Dal post [18 nov 2009]DOSSIER: MAFIA AL NORD, si rimane spaventati dalla quantità di attività economiche, imprese, ristoranti nel Nord Italia, nati grazie ai proventi delle cosche criminali e mafiose, cioè con denaro "rubato" alle nostre tasse, al nostro diritto di concorrere trasparentemente per aggiudicarci un'attività economica, insomma a noi stessi, comuni cittadini. Si può anche cliccare in basso su "Continua", per accedere a decine e decine di articoli di giornalei: dall'arresto dell'avvocato milanese Sciumé, alla banca Arner con indagini per riciclaggio di milioni di euro (anche mafiosi), al sequestro di alcuni bar a Milano e una pizzeria a Genova; fino anche al Comune di Ventimiglia, sciolto dal governo per infiltrazioni della 'ndrangheta.
In poche parole, la mentalità anti-meritocratica dei "favoritismi" e della corruzione si concretizza nella cosiddetta "zona grigia", ovvero nei comportamenti tanto silenti quanto dannosi di cittadini comuni, professionisti, funzionari che tale mentalità mettono in atto, fino a spingersi alla collusione con le mafie. Questo "cancro" non è allora un'invenzione, anzi. Se ne trova continua traccia anche in articoli di giornale, come quelli qui sotto elencati.
[29 set 2012] (linkiesta.it) Gli arresti degli avvocati che a Milano chiudono un occhio sulla mafia, nel mito di Carlito's Way. L'ultimo è stato Mariano Baldini, arrestato perché in combutta con il clan dei casalesi. Ma sono tanti i legali che in questi anni sono stati arrestati a Milano perché in affari con la criminalità.
[16 set 2012] (federicogelli.it) La mafia grigia raccontata in un libro del giornalista Pino Finocchiaro. Alcuni avvocati, commercialisti, dottori, funzionari pubblici. Da Palermo a Genova passando per Napoli, Bari e Milano, Finocchiaro ricostruisce il filo rosso che lega i diversi poteri mafiosi alla politica, al mondo dell'economia e a quello imprenditoriale.
(dal preced. [18 nov 2009] DOSSIER: MAFIA AL NORD):
Mafia al Nord: lo Stato si ferma quando entra nel mondo imprenditoriale/finanziario Lo Stato combatte la mafia militante per 2-3 anni poi lascia stare quella imprenditoriale/finanziaria: la nostra politica si è più volte tirata indietro al momento di combattere la Zona Grigia, cioè la criminalità degli imprenditori, dei politici anche in collusione con le mafie, vanificando in parte gli anni precedenti di lotta alle "ali militari". Intervista a Caselli a "Il caffé" (RaiNews24, Rai3) del 12/06/2009:
(dal precedente post [10 dic 2008] Come il cittadino contribuisce alla mafia): La reazione e le dichiarazioni di normali cittadini calabresi all'arresto dell'avvocato Piromalli, appartenente alla nota famiglia della Ndrangheta di Rosarno-Gioia Tauro:
AGGIORNAMENTI SUCCESSIVI AL POST (in alto il più recente):
Aggiornamento [24 gen 2013] (antimafiaduemila.com) Relazione annuale Direzione Nazionale Antimafia: "E' quasi normale che il super boss Matteo Messina Denaro sia ancora latitante; e' infatti inevitabile che goda di una vasta rete di protezione fatta non solo di soggetti di Cosa Nostra, ma anche di una pluralita' di altri insospettabili individui che, seppur estranei ad ambienti criminali, vivono ed operano in un contesto socio-culturale in cui viene avvertito come comportamento dovuto l'adoperarsi in favore di esponenti di organizzazioni mafiose "
Fra l'altro, Grasso porta ad esempio le intercettazioni giudiziarie sul telefono di un medico di Palermo, capo della famiglia mafiosa di Brancaccio. Quel medico, oltre a curare le attività di estorsione e a sostenere gli esponenti della cosca in carcere con l'accusa di procurare voti ad alcuni candidati alle elezioni, si dedicava "infine a ricercare rapporti con giornalisti e vertici nazionali di uno schieramento politico per trovare, a livello massmediatico e politico, situazioni favorevoli a Cosa Nostra. In particolare, il mafioso voleva imbastire una campagna di stampa per l'abolizione del carcere duro (41 bis), dell'ergastolo, della legge sui pentiti, di alcune norme per la revisione dei processi".
Aggiornamento [6 dic 2012] (linkiesta.it) Sentenza del maxi-processo "Infinito" che, fra l'altro, ha "aperto" gli armadi pieni di scheletri della sanità lombarda e che aveva già portato nel nov.2011 a 110 arresti di sodali della ndrangheta in Lombardia; imputato eccellente è Carlo Chiriaco, ex direttore sanitario dell'Asl di Pavia, condannato a 13 anni. La Regione Lombardia ha ottenuto un risarcimento danni di 1milione e 320mil euro per essersi costituita parte civile al processo. [...] Per il dopo Chiriaco ci si aspettava una sterzata decisa sulle nomine, eppure nel 2010 dopo neanche sei mesi dall'arresto di Carlo Chiriaco (dimessosi e indagato con altri direttori di ospedali lombardi per finanziamenti regionali in ambito di accordi con aziende private), era stata un'altra nomina a fare rumore: quella di Pietrogino Pezzano all'Asl 1 di Milano, finito anch'egli nelle inchieste dell'antimafia milanese quando era direttore dell'Asl di Monza e Brianza, salvo poi finire archiviato dopo un anno. (La notizia arriva a pochi giorni dalla scoperta di [18 dic 2012] (corriere.it) Tangenti in cambio di convenzioni alle cliniche, indagato Lucchini direttore generale della Sanità della Regione Lombardia. Tra gli indagati anche Antonio Tomassini (Pdl), presidente della Commissione Sanità del Senato).
Aggiunta [14 dic 2012] (Insider, Italia1 - e tvblog.it) Insider è un programma della "Iena" Luigi Pelazza, che si infiltra in prima persona in realtà pericolose come la ‘ndrangheta calabrese e le richieste di pizzo (racket), nel caso di stasera 14/12/12. In questo link su tvblog.it trovate anche il resoconto minuto per minuto del programma. P.S. E' da menzionare, riguardo a Pelazza, sia il premio "Carletti" da lui vinto sia la (youtube.it) clamorosa video-smentita con accusa (e relative indagini della polizia peruviana) di aver totalmente costruito un servizio in Perù.
(vedi Aggiornamento 10/10/12 al post [28 mar 2010] Mafia e politica...negli ultimi mesi): [10 ott 2012] (milano.corriere.it) Regione Lombardia, arrestato assessore di Formigoni per voto di scambio: "I soldi per i voti di Zambetti sarebbero andati a due colletti bianchi della 'ndrangheta. Uno dei due è un esponente della cosca calabrese "Morabito-Bruzzaniti" di Africo (Giuseppe D'Agostino, gestore di locali notturni già condannato anni fa per traffico di droga nell'inchiesta sull'Ortomercato); l'altro è un referente invece del clan "Mancuso" di Palmi, il gestore di negozi Costantino Eugenio. Zambetti avrebbe anche fatto assumere la figlia di uno dei due 'ndranghetisti a termine all'Aler, l'ente case popolari, e promesso di attivarsi per far avere lavori a cooperative e ditte degli 'ndranghetisti.
[2 mar 2010] Relazione dei servizi segreti del 2010 su mafia e terrorismo, che sottolinea "la [...] criminalità organizzata nell'economia rende necessari provvedimenti: controllo della realizzazione delle grandi opere del Nord Italia, una griglia molto stretta per l'assegnazione degli appalti e monitoraggio dei subappalti, il ripristino della tracciabilità dei pagamenti".
[19 set 2012] (globalist.it) Mais ogm, dimostrata per la prima volta la tossicità. Lo anticipa Le Monde: il mais testato è della Monsanto. Nei maschi più frequenti problemi epatici e renali. Nelle donne i tumori mammari.
Si tratta di un progetto scientifico non "arrangiato", come dimostrano anche i numeri - più di 200 i ratti sottoposti agli esperimenti per circa due anni - e al costo dell'operazione - circa 3 milioni di euro - sostenuta grazie al finanziamento di una fondazione, del ministero della ricerca scientifica francese ma anche di una associazione che si batte contro gli ogm (Criigen).
Gli scienziati osservano nel loro studio che gli effetti non cambiano significativamente in relazione alle dosi somministrate.
Gli effetti negativi sono stati riscontrati sui gruppi di ratti nutriti soltanto con il mais Ogm (senza erbicida Round-Up). Secondo gli autori, la costruzione del mais Ogm comporta la modificazione di un enzima (si chiama ESPS sintasi) coinvolto nella sintesi degli amminoacidi aromatici che hanno un ruolo nella protezione della genesi del cancro. Il fatto che la produzione di questi amminoacidi sia ridotta potrebbe spiegare, secondo gli autori, le patologie osservate in modo più frequente nei ratti esposti al solo Ogm.
E' possibile far votare direttamente i cittadini, tramite strumenti informatici online, anche a riguardo di singole questioni? Il sistema informatico sarà all'estero e controllerà l'esistenza reale degli iscritti? Non tutti questi requisiti sono rispettati da Liquid Feedback, il sistema attualmente in discussione nel Movimento 5 Stelle e già utilizzato dai Partiti Pirata/Hacker in Germania e Svizzera. Segue una rassegna stampa (in alto il più recente):
Già da qualche tempo nei meetup (i circoli) del M5S si dibatte sull'ipotesi di introdurre piattaforme di liquid democracy per discutere e votare le mozioni. E magari anche per selezionare i candidati da mandare alle elezioni.
I VANTAGGI - unendo gli attivisti per via telematica, consentirebbe la "democrazia diretta" anche se il partito non dispone di cifre per la creazione di una struttura classica. Una volta registratisi nel sistema, prima si discute un tema, poi lo si vota attraverso il cosiddetto "metodo Schulze" cioè esprimendo una gerarchia di preferenze: il programma calcola quali sono le opzioni più gettonate. Ma rischioso ed interessante è il sistema delle deleghe, che consentirebbe - se usato correttamente - di...
attuare sul web una vera e propria democrazia diretta o, meglio, liquida. Attraverso un sistema controllato e certificato si può delegare il proprio voto a un altro partecipante su un determinato tema.
I RISCHI - "Il rischio è che si crei una dittatura degli attivi, cioè di coloro che usano di più la piattaforma", spiega Carlo Brancati vicepresidente del Partito Pirata svizzero. "Se un singolo concentra su di sé un certo numero di deleghe si rischia il take over: una minoranza riuscirebbe a far passare le decisioni contro la volontà della maggioranza. Un pericolo che si corre soprattutto se gli iscritti non sono numerosi". Un manovratore occulto, sfruttando il sistema di deleghe, potrebbe controllare molto facilmente il processo decisionale. Come ha denunciato Marco Camisani Calzolari, più della metà dei follower di Twitter di Grillo sono Bot (falsi). Ma queste sono ipotesi.
LE REGOLE DA SEGUIRE - Riassumendo, la liquid democracy sarebbe molto utile per i movimenti, ma va applicata alla lettera perché funzioni davvero. "Sono necessari vari step. Primo, il numero di votanti deve essere abbastanza alto in modo da evitare il take over (come rischia di capitare nel Partito Pirata italiano). Secondo, bisogna controllare molto bene che la figura dell'Admin (l'amminstratore della piattaforma) non abbia troppo potere e che non influenzi il voto dal momento che non è segreto. E terzo, deve essere redatto un regolamento molto severo per la gestione pratica della piattaforma e della certificazione delle deleghe", sentenzia Brancati.
Lo stesso Gianroberto Casaleggio, in un incontro a Roma, ha indicato l'alternativo FourSquare come possibile strumento per "geolocalizzare" gli attivisti e le loro iniziative.
In tempi di crisi, tasse e prezzo della benzina elevati per i cittadini, emergono gli sprechi personalistici e le ruberie alla Regione Lazio. L'amministrazione della Polverini non è arrivata neppure a metà mandato ed è stata travolta dallo scandalo-Fiorito, denunciato ad inizio settembre 2012 dal Corriere della Sera. Segue una rassegna stampa: (in alto il più recente):
Bonifici senza intestatario e senza causale disposti per far uscire dal conto del Pdl oltre 1 milione e centomila euro (per spese "politiche" o non "politiche"). Un fiume di denaro che comincia a scorrere nell'agosto del 2011 e ha la sua massima potenza nella primavera scorsa quando Franco Fiorito arriva a disporre pagamenti anche per 100 mila euro in un solo giorno. Soldi che in parte ha trasferito sui propri depositi italiani ed esteri, ma che - questo è il sospetto - potrebbe aver girato anche ad altri colleghi di partito proprio per continuare a godere dell'impunità.
Dall'ex capogruppo accuse alla presidente e ai vertici. C'era chi andava a donne, chi si faceva pagare le vacanze, chi organizzava festini. Due casse di documenti, 109 bonifici. Ai magistrati che gli contestano il reato di peculato per aver usato a fini personali i fondi destinati al Pdl, afferma: "Se ho sbagliato pagherò". Quando parla del "sistema" che aveva fissato le regole per la spartizione dei fondi si concentra sul presidente del consiglio regionale Mario Abbruzzese, sul segretario Nazzareno Cecinelli e sulla stessa governatrice Renata Polverini. Fiorito ha affermato ai magistrati che c'era "chi andava a donne e chi si faceva pagare le vacanze, chi organizzava festini e chi mangiava a sbafo, mentre io ho trasferito alcuni soldi sui miei conti perché pensavo fosse regolare".
[19 set 2012] (corriere.it) Regione Lazio, le spese della presidenza Polverini: foto per 75 mila euro e vitalizi da 3mila a mese, per "risarcire" i candidati poi esclusi all'ultimo momento dalle liste del Pdl del 2010. Un milione all'anno per le "pensioni" agli assessori. La giunta costa 5 milioni l'anno.
Quello che incide veramente sono le abnormi spese strutturali che da anni non vengono razionalizzate. Gruppi misti formati da una sola persona, milioni di euro in immobili da costruire per uffici che non bastano mai. Ma soprattutto un mare di spese per servizi di cui è difficile calcolare il costo complessivo.
Dopo le spese pazze del centrodestra, escono anche le ricevute del Pd: hotel a cinque stelle, convegni in enoteca e conti al ristorante da ottomila euro.
[10 ott 2012] (repubblica.it) Finanza in Regione Lazio: indagato capogruppo Idv Mariuccio, "Sottratti 700mila euro". Maruccio, che era assessore ai lavori pubblici della precedente amministrazione regionale Marrazzo: "Per il partito". Si è già dimesso da ogni incarico dopo l'ultimatum di Di Pietro.
[10 ott 2012] (repubblica.it) La polemica corre tra i militanti e gli elettori su Facebook. In tanti si rivolgono allo stesso Di Pietro: "Ma come, Mariuccio non era per te una persona fidata? Lo hai presentato tu con queste parole"
[10 ott 2012] (corriere.it) L'ormai ex capogruppo dell'Idv alla Regione Lazio è indagato per peculato: avvocato da Vibo Valenzia, era un uomo di fiducia del leader Idv. Secondo l'accusa, infatti, LazioService fece una falsa fatturazione di 1,2 milioni di euro: "Solo una banale contestazione sulla mancata dichiarazione di un compenso relativo ad una prestazione professionale"
Gli Stati membri dell'Unione europea e l'Europarlamento rifiutano la direttiva per limitare il diritto di sciopero dei lavoratori. A proporla è stata la Commissione Ue guarda caso rifacendosi ad un regolamento presentato dal professor Mario Monti, che non manca di imperversare - come è noto - anche a livello europeo. Il regolamento antisciopero di Monti, presentato nel 2010, è stato ritirato dall'esecutivo comunitario, perché nessun Paese dell'Unione si è sentito di accettarlo. Nessuno dei media embedded ha avuto il coraggio di parlarne. Monti è "troppo importante" - è considerato infatti un "salvatore della patria" - per denunciare una legge contro i lavoratori come quella ispirata proprio dal professore della Bocconi, che rivela i suoi intenti iperliberisti assolutamente contrari agli interessi dei lavoratori. La Commissione Ue è stata costretta a ritirarlo a causa delle critiche mosse dai Parlamenti nazionali, che sostenevano costituisse una palese violazione alle norme in materia di sussidiarietà. Il testo della legge, varato dalla Commissione europea sulla base del documento Monti, è stata intitolata "Consigli di regolamentazione dell'esercizio del diritto di promuovere azioni collettive nel contesto della libertà d'impresa e della garanzia dei servizi". Già dal titolo si comprende la filosofia sottesa al documento, in pratica i diritti dei lavoratori vanno armonizzati con quelli economici dell'impresa. Ma visto che non può esistere uno sciopero che non leda gli interessi dell'impresa contro cui è rivolto, è evidente che si vuole impedire ad ogni costo la difesa dei diritti dei lavoratori. In ogni caso la direttiva richiederebbe all'esecutivo comunitario di rielaborare la proposta per tener conto delle preoccupazioni dei Parlamenti nazionali. Dal canto suo il commissario europeo all'Occupazione, gli Affari sociali e l'Integrazione Laszlo Andor ha ammesso la sconfitta subita davanti ai deputati del Parlamento europeo, ma soltanto quando è risultato chiaro che la proposta non sarebbe riuscita a ottenere il sostegno unanime dei ministri degli Stati e dei governi dell'Unione europea. Nel frattempo sono state inviate una serie di missive ai ministri dei parlamenti e dei governi nazionali, affinché venga ritirato formalmente il progetto entro pochi giorni. Dura anche la reazione della Confederazione europea dei sindacati che ha attaccato duramente il documento, sostenendo che servirà a limitare il diritto di sciopero e allo stesso tempo di fare in modo che lo sciopero finisca nelle mani dei giudici della Corte di giustizia europea. Nel frattempo, il socialista francese Pervenche Beres, presidente del Comitato per l'occupazione dell'Europarlamento, ha invitato la Commissione europea a ripresentare la legge, esprimendo però il suo desiderio che venga trovata "una soluzione soddisfacente con il pieno riconoscimento del diritto fondamentale di sciopero". Un'idea, quella espressa dell'eurocrate francese, quanto mai sorprendente visto che la legge proposta dai suoi omologhi di Bruxelles è in pieno contrasto con il diritto di sciopero. Da parte loro i Parlamenti di Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Svezia e Regno Unito, si sono tutti espressi contro la direttiva proposta dall'esecutivo comunitario. E così la proposta dei tecnocrati di Bruxelles è finita in soffitta. Si spera per sempre, ma è lecito dubitarne.
[15 set 2012] (massimomelica.net) Facebook, il tormentone del "dichiaro" a set.2012 e le strategie per l'idiozia collettiva. L'autore, Melica, prende spunto da un messaggio che molti stanno inoltrando su Facebook dichiarando che non permettono ad alcuno di utilizzare informazioni del proprio profilo senza autorizzazione. Sottolinea Melica: tale messaggio:
è frutto di una mano esperta in comunicazione;
ha dei riferimenti normativi, seppur non servono al caso;
tocca le corde emotive di ciascuno nel voler preservare la propria identità digitale.
Sul web c'è oggi la possibilità di essere inconsapevolmente condizionati, di essere monitorati nelle nostre decisioni. Il modo per rimanerne immuni è tenere aperta la mente, verificare quanto leggiamo, essere vigili culturalmente e non abbandonarsi solamente ai giochini e ai passatempi poco impegnativi.
Gli esperti di comunicazione insegnano che ci sono vere e proprie strategie per distrarre la massa o instradarla su determinate conclusioni o azioni, vediamone un paio molto semplici:
la tecnica dell'ottimismo consiste nel far credere che vada sempre tutto bene. Questa tecnica ha più che altro lo scopo di rassicurare il popolo nei confronti delle scelte fatte dai governanti;
la tecnica del pericolo imminente o ingiusto che consiste nel diffondere notizie allarmanti su azioni negative che potrebbero colpire chiunque. Questa serve ad aumentare il controllo della massa che si rifugia in consigli sicuri o addirittura direttive comportamentali. Ricordate il Millenium bug e la morte di tutti i personal computer all'inizio del nuovo millennio? I Maya seguono alla fine di quest'anno;
la tecnica del nemico immaginario che consiste nell'individuare un soggetto, una causa, una Istituzione e indicarla come l'origine di tutti i mali. Alcuni esempi in Italia sono: le tasse, i magistrati, gli evasori, il sud.
I bombardamenti e le ripetute stragi in Siria, sin dalla fine del 2011: il terrore sparso dal regime di Assad e il Partito Baath (sostenuto da Russia e Cina) nella guerra civile contro i "ribelli" (sostenuti dietro le quinte dagli USA). La Lega Araba si dichiara in accordo con l'ONU.
Ecco una "rassegna stampa" di alcuni articoli pubblicati dai maggiori quotidiani online, elencati in ordine cronologico:
[20 nov 2011] La Lega Araba respinge le richieste della Siria (non inviare 500 osservatori della Lega Araba): scade l'ultimatum che intima alla Siria di ritirare i militari per sedare le rivolte democratiche civili. È di oltre 20 morti il bilancio delle violenze di sabato 19/11/11. E domenica mattina Damasco si è svegliata con il rumore di granate esplose sulla sede del partito Baath. Assad: "Un attacco? Sarebbe terremoto".
[12 feb 2012] (linkiesta.it) Ecco come gli alawiti hanno stretto la Siria nella loro morsa: "[...] il primo è l'avviamento per via parentelare (kinship) dei giovani alawiti all'occupazione dei ruoli militari, nelle varie declinazioni [...]. Il secondo è una caratteristica etnica [...] gli Alawiti sono, mediamente, molto più alti del siriano medio, hanno occhi chiari, quando non azzurri, e tratti di tipo indoeuropeo. [...] Dopo la grande rivolta siriana del 1925, la Francia cerca di riprendere in mano la situazione e recluta tra gli alawiti - disprezzati dal resto dei siriani - un corpo di fedeli caporali e sottoufficiali. [...] Il Partito Baath nacque nel 1939 in Francia. Un partito laico e nazionalista. [...] Hafez Al Assad, da pilota, si fa strada fino ai vertici militari come generale di aviazione. Per poi diventare ministro della Difesa nella seconda metà degli anni Sessanta. Durante gli anni Sessanta il Partito Baath si era radicalizzato a sinistra [...] ma in collisione con le correnti più estremiste e collettiviste perché cercava un compromesso con la borghesia mercantile damascena e aleppina.".
[8 ago 2012] (corriere.it) La televisione di Stato siriana e l'agenzia di stampa ufficiale Sana hanno annunciato che truppe lealiste siriane avrebbero assunto il totale controllo dello strategico quartiere centro-meridionale di Salahedin ad Aleppo. Notizia poi smentita dai ribelli che dichiarano di mantenere le loro posizioni. Altre fonti parlano di una massiccia offensiva in corso da parte dell'esercito di terra siriano.
[11 ago 2012] (da un servizio andato in onda su Rai News) Parla un inviato del Corriere (Cremonesi?), da 23 giorni in Siria nei pressi di Aleppo: attualmente i "ribelli" detengono in parte il controllo a terra della città di Aleppo, subendo però i bombardamenti degli aerei del regime di Assad. Il regime, intanto, ha accerchiato la città di Aleppo con circa 20000 soldati (ovvero in numero molto maggiore dei "ribelli"), per ora fermi ma pronti ad iniziare gradualmente la riconquista di Aleppo, essendo però anche non pienamente motivati vista la natura civile di questa guerra.
[10 ott 2012] (lastoriasiamonoi.rai.it) Siria 2.0 - Diario di guerra. Giorno per giorno, immagini, video e storie dalla Siria in guerra. L'8 ottobre, il nostro inviato, Amedeo Ricucci, ha attraversato la frontiera turca ed è entrato in Siria.
[14 nov 2012] (syriatruth.org) Denunciato dai media turchi il massacro commesso dalle bande criminali del cosiddetto "libero esercito" a Ras al-Ain, poco distante dal confine turco, il 10 novembre scorso. L'attacco è stato sferrato contro il quartier generale della polizia e ha portato al sequestro di oltre 70 elementi delle forze dell'ordine, oltre a personale civile, che è stato ucciso a sangue freddo e seppellito in una fossa comune. Il giornale turco Hurriyet, tuttavia, ha pubblicato unicamente l'ultima parte del massacro (quella che mostra la sepoltura dei corpi già uccisi), lasciando intendere che potrebbero essere morti in scontri armati. Ma, se si guarda il video integrale, diffuso dal canale turco TV Star ma rimosso poco dopo, emerge una realtà ben diversa: si vedono, infatti, chiaramente uomini bendati con le mani dietro la testa, poi si sentono spari a raffica dall'interno dell'edificio e il trasporto dei corpi (molti dei quali di civili, come se può notare dalla foggia e dal colore degli abiti) stipati su un camion fino alla fossa comune. Ancora una volta, un grave barbaro crimine delle milizie sponsorizzate e protette dall'Occidente. VIDEO ORIGINALE DAL TG TURCO (www.dailymotion.com)
[11 nov 2012] (corriere.it) Siria, il nuovo leader dei ribelli è un cristiano: George Sabra rappresenta il Congresso Nazionale Siriano, alla guida di una rivoluzione sempre più islamica. Un cristiano per facilitare i rapporti con la comunità internazionale e soprattutto capace di ottenere aiuti da un Occidente oggi molto critico delle gravi violenze perpetrate dalle brigate ribelli contro i fedeli di Bashar Assad. Inoltre (da [16 nov 2012] (Ennio Remondino a globalist.it) Israele colpisce Gaza per avvertire Teheran) La decisione israeliana di condurre un'altra campagna militare a Gaza è -singolarmente- contemporanea alla formazione a Doha del "Comando Nazionale delle Forze dell'opposizione (Cnfo)" -subito riconosciuto dal "Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg)" e accolto dalla Nato come un significativo avanzamento della lotta contro il regime di Damasco-. Sincronia perfetta col bombardamento, da parte di Israele, del campo profughi palestinese di Yarmouk, a 40 km da Damasco. Eventi che segnalano l'interesse di certa parte della Comunità Internazionale a depotenziare la valenza politica degli incontri svolti a Gaza da Hamas con Qatar, Bahrein e Turchia.
[1 ott 2015] (corriere.it) Luci e ombre - Siria, raid russi e accuse americane: "Colpiti i ribelli addestrati dalla Cia". E Assad prepara l'offensiva di terra. Centinaia di soldati in arrivo da Teheran per sostenere i lealisti di Assad con gli aerei di Mosca. Che smentisce di aver colpito ribelli oppositori del regime: "I nostri obiettivi Isis e Al Nusra". - Siria: "Così tortura e uccide Assad". Un fotografo impiegato nelle carceri del regime, fuggito da Damasco, pubblica il libro-denuncia. Ha documentato 11mila casi. E Parigi avvia un'inchiesta per crimini contro l'umanità.
" [...] All'inizio, eravamo disgustati. Nauseati. Potevo stare tre o quattro giorni senza mangiare quasi nulla. Poi, tutto questo è diventato il nostro quotidiano, una routine, ha fatto parte di noi. [...] Più volte alla settimana portavo le foto a Sami. Le copiavo su una chiavetta Usb che lui mi aveva dato, mentre ero solo in ufficio, sempre col timore che qualcuno entrasse e mi vedesse. Quando uscivo, nascondevo la chiavetta nella scarpa sotto al tallone o nella cintura. Per tornare a casa, dovevo passare attraverso quattro o cinque sbarramenti del regime. Avevo molta paura."
After four-plus years of fighting, Syria's war has killed at least 250,000 people and displaced 12 million people. And, though it started as a civil war, it's become much more than that. It's a proxy war that has divided much of the Middle East, and has drawn in both Russia and the United States. To understand how Syria got to this place, it helps to start at the beginning and watch it unfold (Vox.com is a news website that helps you cut through the noise and understand what's really driving the events in the headlines).
Ulteriori commenti in aggiunta al video: You're purposely forgetting to mention that the chemical weapons that "Assad" used on his people actually came from Turkey and were used by rebels to put the blame on Assad and invite US military intervention once again without an international mandate." , inoltre commento di M.D. del 15/10/2015: "As a Syrian I can tell you this is an excellent summery for what happened geopolitically in Syria. It's worth mentioning that Assad has killed half a million of the population and displaced 12 millions .." , inoltre commento di A.A. del 16/10/2015: "Who made this piece of propaganda? The CIA? With its 'cool graphics' and neat ditty piano music. You must be dreaming if you think this is remotely the case in Syria and you would have to be suffering from total amnesia to not connect the two US illegal wars upon Afghanistan and Iraq, not to mention Libya, and spread of war and US foreign policy across the entire ME plus the 1 million dead civilians that occurred along the way. You would also have to completely erase the US support for various other 'good' dictators [...] Love him or hate him, here's Putin telling it how it really is, which of course you'll never really hear in the USA; https://www.youtube.com/watch?v=BF-6TsqPoQs" Vedi anche il video simile [ott.2015] (corriere.it): La guerra in Siria raccontata in 4 minuti.
Che la BCE sia una società di banche private (e quindi non abbia certo lo scopo di far risparmiare i cittadini degli Stati europei) si dimostra leggendo un commento all'Infografica di linkiesta.it sul debito pubblico italiano, che ho usato nel mio post del 8 nov 2011. Riporto il commento all'Infografica di un certo tonio del 10 agosto 2011 - 15:35:
QUINDI ANCHE LA BCE è PRIVATA!!!
..nessun Paese estinguerà mai il suo debito pubblico, perchè gli interessi garantiti alle banche dallo stesso e gli utili prodotti sono lo scopo di tutta questa macchina infernale
Segue il video di un intervista al presid.del Parlamento Europeo Schultz, che ammette le maggiori spese per Stati e cittadini se la BCE non può prestare a tassi agevolati agli Stati, e alcuni aggiornamenti sulla BCE copiati da miei precedenti post.
Schultz è d'accordo: se la BCE non può prestare euro agli Stati a condizioni favorevoli, le spese pubbliche degli Stati sono maggiori... ...per pagare più interessi sui titoli di Stato emessi (per invogliare le Banche private e i risparmiatori ad aquistarli). La BCE stampa euro prestandoli alle banche private all'1% di interesse, ma non potendoli prestare agli Stati a tasso agevolato come altre banche centrali, le banche possono scegliere di aiutare gli Stati comprando titoli di debito, che gli Stati (i cittadini) remunereranno al 4-7%. [...] Schultz è sempre stato critico con la Merkel e non ha mai avuto peli sulla lingua.. vi ricordate 10 anni fa?? dava del delinquente a berlusconi quando qui ancora nessuno osava fiatare!
Non ci sono (finora) grandi firme della consulenza finanziaria pronte a spendersi per l'Italia, non ci sono mani forti disposte a comprare i nostri Btp, mancano soggetti economici di peso che abbiano interesse a incrementare le loro posizioni. Ed è un guaio destinato a non esaurirsi in un giorno. E comunque qualora ci fosse stato qualcuno incline ad acquistare i nostri bond, ci ha pensato Christian Clausen, numero uno della European banking federation, a metterlo in fuga. Con un'intervista ha mandato agli istituti di credito un input preciso: pensate a ridurre il vostro portafoglio se non volete "essere risucchiati nell'epicentro della crisi". Venerdì scorso il rimbalzo dello spread si era avuto perché operatori importanti come Soros o Fidelity si erano ricoperti, lunedì nessuno ha fatto altrettanto. E le banche italiane che magari avrebbero potuto comprare sono già così piene di titoli di Stato. [...] Più che il giudizio sul successore di Silvio Berlusconi contano severe note come quelle emesse dalla Barclays che considera l'Italia arrivata a un punto di non ritorno, appunti che i fondi pensione americani leggono avidamente. Un'ultima voce che circola fra gli operatori è che [...] le mani forti del mercato picchierebbero Spagna e Italia ma guardando alla Francia, giudicata una tripla A debole. Se Parigi dovesse entrare davvero nel mirino degli hedge fund allora Berlino, finora unica contraria al cambio di statuto della Bce, dovrebbe cambiare posizione acconsentendo alla Bce di stampare moneta tanto quanto la Federal Reserve e la Bank Of England.
[16 dic 2011] (rischiocalcolato.it) "La BCE di Draghi a inizio dicembre 2011 ha annunciato alcuni provvedimenti tra cui l'emissione di nuovi p/t della durata di tre anni, la riduzione della riserva obbligatoria dal 2% all'1% e una linea di credito alle banche europee agevolata e illimitata della durata di 36 mesi (Long Term Refinancing Operation), per di più abbassando la qualità del collaterale accettato. Opinione di rischiocalcolato: diminuisce la tutela dei depositi nostri presso le banche, che potranno investire più soldi dei nostri depositi, inoltre il banchiere potrà usare soldi della Banca Europea per i propri investimenti comprando magari i titoli di stato che gli Stati in difficoltà stanno facendo fatica a collocare. Solo per fare un esempio (succede per quasi tutta la carta da parati europea), i titoli di Stato a 2 (e 3) anni scendono velocemente di rendimento perchè le banche, potendolo fare, si stanno indebitando ancora di più con la BCE (soldi della Banca Centrale!) all'1% e con i soldi comprano titoli che rendono anche il 7%. Capito il giochetto? Per favore non parlatemi di mercato, di situazione tecnica o altra fuffa di questo genere. E' una decisione politica, Mario Draghi ha trasformato la BCE in Goldman Sachs (il regno degli interessi dei banchieri con i debiti che esplodono di tanto in tanto sulle popolazioni). Preghiamo solo che nemmeno un piccolo sassolino inceppi questo meccanismo infernale altrimenti il botto non lascierà in piedi nemmeno un centesimo nei vostri conti correnti.
Aggiornamenti successivi al post (in alto il più recente):
[12 apr 2013] (corriere.it) Banche, raggiunto un accordo politico sulla supervisione unica della Bce. Superate le resistenze della Germania che chiedeva una modifica dei Trattati prima di dare il via libera. Sul tavolo c'era la proposta tedesca di rafforzare la separazione tra attività di politica monetaria e di vigilanza della Bce e di garantire con maggiore certezza poteri equivalenti ai membri della struttura di vigilanza bancaria non appartenenti all'Eurozona.
Scandalo economico/finanziario: scoperta manipolazione dei tassi Libor-Euribor da parte di alcune banche. In particolare, Barclays è al centro delle inchieste delle Authority britannica e statunitense sui tentativi di manipolazione dei tassi interbancari Euribor e Libor, che definiscono non solo il tasso di interesse dei prestiti fra istituti ma anche indirettamente quelli dei crediti concessi a famiglie e imprese.
Alcuni articoli apparsi sui maggiori quotidiani online (in ordine cronologico):
Oltre a Barclays sono rimaste coinvolte nella vicenda anche Hsbc, Lloyds Banking Group e Royal Bank of Scotland che hanno accettato di riparare ai danni subiti dai loro clienti.
La contestazione mossa dalle autorità inglesi e americane (Commodity Future Trading Commission) è che, prima del 2008, siano stati compiuti numerosi tentativi per manipolare il Libor, indice che serve a calcolare gli interessi interbancari, i tassi dei mutui e i costi delle carte di credito. Le autorità britanniche hanno detto di essere pronte a indagare sul top management di Barclays.
[18 ott 2011] (corriere.it) Indagine milanese su Unicredit e Barclays per frode fiscale ed elusione; sequestrati 245 milioni a Unicredit di tasse probabilmente eluse. L'allora A.D. Profumo e i vertici di Unicredit e Barclays indagati, interessi "travestiti" da "dividendi". Vi sarebbe stata una "furbesca" proposta di Barclays a Unicredit prevista a tavolino, mirata a far credere che Unicredit stesse investendo in un contratto di pronti contro termine su strumenti partecipativi di capitale, quando invece Unicredit avrebbe in realtà poi fatto un investimento in un deposito interbancario presso Barclays. In questo modo avrebbe potuto pagare non le intere imposte sugli interessi, ma le minori imposte sui dividendi.
Interessante a tal proposito l'osservazione de [18 ott 2011] (linkiesta.it) Frode Unicredit: tante notizie in una notizia sola: "Nel 2007, quando l'operazione Brontos iniziò, Unicredit si sarebbe cautelata con dei pareri legali, data la conclamata delicatezza delle scelte. A confortare le scelte della banca, non fu uno studio legale qualsiasi, ma quello di uno dei più importanti tributaristi italiani: Giulio Tremonti. Che allora, stando all'opposizione, esercitava anche la professione. Solo che poi, nel 2008, succedono due cose: Berlusconi rivince le elezioni e Tremonti torna al governo, lasciando lo studio. Nello stesso anno, la giurisprudenza della Cassazione cambia orientamento su diversi profili riguardanti operazioni alla Brontos e così, nel 2009, quando lo stesso studio di Tremonti (privato appunto del suo fondatore) è richiesto di un nuovo parere cambia rotta, [17 dic 2009] (ricerca.repubblica.it) indica tutti i pericoli dell'inchiesta intanto aperta".
Appunti dal video:
Bruno Caccia, assassinato nel 1983, procuratore di Torino: città negli anni 80 ricca di attività economiche ma anche di politica corrotta, mafia catanese, ndrangheta e terrorismo politico.
Stimato maestro e guida di un pool di giovani magistrati di lotta alla criminalità su tutti i fronti, forse è stato ucciso dalla mafia proprio per annullare questa guida che tanto integerrimamente stava agendo contro il malaffare.
La Procura di Torino infatti tentava anche di spezzare i legami fra i mafiosi catanesi e calabresi in Piemonte con quelli delle regioni d'origine.
Inoltre stava coordinando le indagini per processi su corruzione, tangenti e contrabbandi di petrolio coinvolgenti molti politici, ministri e vertici della finanza
Prime false rivendicazioni di Brigate rosse e Prima linea dopo l'omicidio.
In seguito, il pentito di mafia Francesco Miano ha mostrato il probabile coinvolgimento delle cosche nell'esecuzione di Caccia. Ciò, fra l'altro, ha scatenato la vendetta degli altri mafiosi a piede libero a torino, che ammazzarono alcuni parenti di Miano.
Durante il processo, oltre a tentate manipolazioni delle intercettazioni telefoniche poi confermate come valide, Miano si è comunque speso per provare la veridicità delle sue confessioni e rivelazioni sull'esecuzione dell'omicidio di Caccia.
In Cassazione, è stato condannato il boss Mimmo Belfiore, allora a capo di un folto gruppo di malaffare e di killer a Torino.
Il licenziamento discriminatorio "è nullo, è come non fosse mai avvenuto" per qualunque tipo di impresa, anche quella con meno di 15 dipendenti fin qui esclusa dalle tutele per l'articolo 18
Per i licenziamenti economici, per esempio nel caso di crisi dell'azienda ossia per "una ragione oggettiva", è previsto solo un indennizzo da 15 a 27 mensilità.
Per i licenziamenti disciplinari è il giudice che decide: o il reintegro, nei casi gravi, o una indennità al massimo di 27 mensilità, tenendo conto dell'anzianità del dipendente allontanato. È stata inserita anche una tassa sul licenziamento pari a un mese e mezzo di retribuzione.
CONTRATTI: Il contratto a tempo indeterminato sarà dominante con il rafforzamento dell'apprendistato per l'ingresso nel mercato del lavoro. Saranno penalizzati i contratti a termine (ad esclusione di quelli stagionali o sostitutivi) con un contributo aggiuntivo dell'1,4% da versare per il finanziamento del nuovo sussidio di disoccupazione (oltre all'1,3% attuale). Per i contratti a termine non saranno possibili proroghe oltre i 36 mesi. Basta stage gratuiti dopo la laurea o dopo un master.
PARTITE IVA - La proposta del governo sulle partite Iva prevede invece l'introduzione del lavoro subordinato dopo 6 mesi, se la prestazione di lavoro è presso un solo committente.
AMMORTIZZATORI, ASPI E CASSA INTEGRAZIONE - In vigore da subito e a regime dal 2017, quando sparirà l'indennità di mobilità oggi valida per licenziamenti collettivi. L'ASPI durerà 12 mesi (18 per gli over 55) e dovrebbe valere poco più del 75% della retribuzione lorda fino a 1.150 euro per i primi 6 mesi, poi diminuirà. Cassa integrazione solo ordinaria e straordinaria con i contributi attuali, quindi solo se è previsto il rientro in azienda. Il fondo per i lavoratori anziani sarà pagato dalle aziende e dovrebbe fornire un sussidio al lavoratori anziani che dovessero perdere il lavoro a pochi anni dalla pensione.
GERMANIA - Fra il 2003 e il 2005 è stato profondamente riformato il mercato del lavoro, reso molto più flessibile. I disoccupati sono molto diminuiti, dai 5 milioni del 2006 ai 2,7 del 2011. Il sussidio di disoccupazione (67% dell'ultimo stipendio netto) è concesso per un anno dopo la perdita del posto. Dopo si ricevono altri sussidi: 680 euro per un appartamento (inclusi 374 euro calcolati per vivere) e l'assicurazione sulla salute (parziale?, ndA). Il licenziamento è più facile per le imprese con meno di 10 dipendenti. Per le altre va giustificato. I contratti a tempo determinato possono essere rinnovati fino a due anni e per non più di tre volte.
DANIMARCA - Il modello della flexicurity (fusione dalle parole inglesi flexibility e security) dà alle aziende margini più ampi per licenziare i propri dipendenti rispetto al resto dell'Unione, ma offre ai dipendenti una maggiore tutela. Il lavoratore licenziato percepisce il 90% dell'ultima retribuzione per il primo anno di disoccupazione, l'80% per il secondo, il 70% per il terzo e il 60% per il quarto. L'azienda paga il sussidio e aiuta il lavoratore a trovare un nuovo lavoro, con corsi di formazione. Il modello ha portato la Danimarca ad avere un basso livello di disoccupazione.
...
[20 mar 2012] (linkiesta.it) Il Pci si astenne, la Dc lo approvò: così è nato l'articolo 18. L'articolo 18 al tempo era l'articolo 10, ovvero: l'articolo che si intitola "Reintegrazione nel posto del lavoro"" e che nell'attuale versione dello Statuto del lavoratori...
Nei casi dei licenziamenti disciplinari (giusta causa o giustificato motivo soggettivo) ci sarà minor discrezionalità del giudice nella scelta del reintegro, che sarà deciso solo sulla base dei casi previsti dai contratti collettivi e non più anche dalla legge. No al reintegro automatico in caso di licenziamento per motivi economici.
La durata del primo contratto a termine, che può essere stipulato senza che siano specificati i requisiti per i quali viene richiesto (la causale), sarà di un anno. Le pause obbligatorie fra uno e l'altro salgono dagli attuali 10 giorni per un contratto di meno di 6 mesi a 20 giorni e a 30 per uno di durata superiore.
Co.Co.Pro.: criteri più stringenti per definire il progetto, stipendio minimo per i co.co.co. in riferimento ai contratti nazionali di lavoro e e aumento dell'aliquota contributiva.
Misure per ridurre le "false" partite IVA.
ASPI - La nuova assicurazione sociale per l'impiego sostituirà a regime, nel 2017, l'indennità di mobilità e le varie indennità di disoccupazione. Ne potranno usufruire oltre i lavoratori dipendenti anche gli apprendisti e gli artisti.
Copertura costi della riforma: vengono ridotte le deduzioni sulle auto aziendali e quelle sulla tassa al servizio sanitario nazionale, che si applica sulle assicurazioni Rc auto. Tagliato dal 15 al 5% lo sconto forfait previsto per chi dichiara con l'Irpef i redditi derivanti da affitto (non tocca chi applica la cedolare).
[8 gen 2013] (ilsussidiario.net) Benedetto XVI, allo scambio di auguri di inizio anno con gli ambasciatori mondiali: "Se preoccupa l'indice differenziale tra i tassi finanziari, dovrebbero destare sgomento le crescenti differenze fra pochi, sempre più ricchi, e molti, irrimediabilmente più poveri". "Se i Paesi europei andranno insieme, andranno più lontano, anche se da solo qualcuno potrebbe andare più veloce". Insomma, per citare il commento di un utente: l'Europa costruita solo sulla finanza ha finito col doversi proteggere creando "il cosiddetto 'Fondo salva stati': 650 miliardi di Euro da mettere a disposizione dei Paesi a rischio bancarotta, previa accettazione di vincoli stringenti dal lato della riduzione della spesa. Questo fondo sarà alimentato dagli Stati membri, in rapporto alla loro ricchezza (PIL). L'Italia ha dovuto sottoscrivere quote per il 18% circa dell'intero capitale, per un importo di circa 125 miliardi di Euro, da versare in 5 anni. [..] Il nostro Paese strangola le imprese e le famiglie con misure di austerità per uscire dalla 'crisi del debito' e, nello stesso tempo, ha dovuto aumentare quest'ultimo anche per adempiere ai versamenti nel 'Fondo salva stati', cioè allo stesso tempo danneggia il popolo e aumenta il debito a causa delle stesse strategie volte a ridurne la consistenza."
[16 giu 2013] (qelsi.it) Monti ammette: ho rovinato il Paese, aggravando consciamente la recessione. "In meno di 10 mesi, la pressione fiscale venne portata dal 43 al 56 % abbondante. Ed ora noi ci domandiamo che fine abbia fatto l'enorme gettito fiscale che, tra manovre last-minute del governo esautorato e quelle varate da Monti, supera i 130 miliardi. Nel frattempo il debito è aumentato di quasi 5 punti di Pil, una settantina di miliardi [...] C'è solo un modo sicuro, rapido ed indolore per porre fine a questo terrificante fenomeno (della difesa dallo spread), cioè la suddivisione delle banche in due categorie: le banche d'affari, libere di speculare solo con i soldi degli azionisti, e le banche commerciali, quelle cioè vocate alla raccolta di fondi dei risparmiatori da indirizzare solo verso impieghi produttivi, cioè a sostegno del consumo, delle famiglie, degli artigiani e delle imprese, senza nessuna possibilità di promozione di prodotti finanziari di qualsivoglia natura".
Quella delle scommesse e dei giochi d'azzardo legali (slot machines, videopoker, bingo ecc.) è la terza industria in Italia con 120 mila lavoratori e un fatturato che quest'anno sarà vicino a 80 miliardi di euro, tra il 4 e il 5% del nostro Pil. Renato Grasso, detto "o presidente", è sempre stato il re dei giochi leciti e illeciti, anche dopo aver fatturato 300 milioni di euro all'anno, essere stato latitante e aver conosciuto a più riprese il carcere. Sue società a livello nazionale come Wozzup, King Slot, Due Gi e Betting 2000 (in cui spuntano anche i cognomi Mastella e Lonardo) sono ora sotto sequestro. Le slot convengono anche a bar e locali che, oltre a trattenere la percentuale prevista, hanno a disposizione liquidi per alcune settimane perché lo scassettamento delle slot (e cioè il prelievo) nella maggior parte dei casi avviene con scadenze piuttosto lunghe.
Pubblichiamo un manoscritto di Renato Grasso (imprenditore condannato per mafia che per vent'anni ha gestito in Italia buona parte del business dei giochi, con contratti con Lottomatica e Sisal e con il placet dei Monopoli di Stato - Aams), nel quale egli conferma ai giudici di aver riciclato soldi per i clan. E precisa: non solo ha avuto rapporti con i 22 gruppi mafiosi già individuati dagli inquirenti, ma anche con altre 52 cosche della camorra [...] una "lavanderia italiana"
[...] Non c'è faida che tenga: la lavanderia è unica anche per i più acerrimi nemici. Infatti nell'elenco ci sono clan che si sono combattuti per anni facendo decine di morti ammazzati e che invece sono uniti nello stesso elenco: affidavano le loro finanze al re dei giochi.
Le "concessioni per le slot - spiega Aldo Burzo, amministratore giudiziario di alcune società sequestrate a Renato Grasso - sono una decina e Grasso entrò nel business attraverso accordi commerciali di società riconducibili alla sua famiglia con Lottomatica e Sisal". I suoi affari ormai spaziavano dalle scommesse sportive ai giochi on line, dalle slot alle sale bingo. Ma il curriculum penale di Grasso evidentemente non è stato mai un problema. Ciò che in Italia fino al 2004 era stato illegale e cioè videopoker e totonero, viene regolato e legalizzato. Così si assegnano le concessioni per i giochi: poche, meno di una decina quelle per la gestione delle "macchinette", molte di più quelle per le scommesse sportive. Viene anche stabilito che chi non ha una serie di requisiti di onorabilità (ovviamente si prevede l'esclusione degli imprenditori coinvolti in indagini di mafia) non potrà diventare concessionario di giochi pubblici. Una regola che invece, come si legge nelle migliaia di carte dei processi che riguardano i Grasso, diventa facilmente carta straccia. Tanto che il pm Antonello Ardituro dichiara: "Le concessioni dei Monopoli vengono assegnate senza che vi siano i necessari controlli antimafia e quindi ci capita di imbatterci in società che sono concessionarie dell'ente pubblico o a partecipazione pubblica che non rispettano i requisiti e le certificazioni antimafia, come è successo per la famiglia Grasso" e auspica maggiori controlli e una modifica legislativa.
Per creare una delle più fiorenti reti di controllo e gestione di sale Bingo in dieci regioni italiane, a "o' presidente" si era affiancato un personaggio siciliano: Antonio Padovano. Gli inquirenti lo ritengono contiguo a esponenti della criminalità organizzata catanese alcuni dei quali ai vertici della famiglia "Cosa Nostra Etnea". Fu arrestato alla fine del 2000 per 416 bis e successivamente raggiunto da un ordinanza di custodia cautelare nella quale il Gip di Caltanissetta sottolinea la contiguità ai Santapaola di Catania ed il patto tra lo stesso Padovani e i Madonia per l'apertura di numerose sale scommesse tra Gela e Niscemi e l'assunzione quale responsabile dell'area siciliana del genero di Piddu Madonia. Il nome di Padovani spunta anche in un'inchiesta che dimostra come i casalesi, quelli di Setola, Iovine e Zagaria, attraverso un sistema di scatole cinesi, cessioni di rami d'azienda e prestanomi, abbiano riciclato soldi. Grasso teneva i contatti con la cosca principalmente attraverso Mario Iovine, detto "Rififi". Come? Con l'acquisto di sale bingo, molte delle quali nel salotto buono milanese.
Verrebbe da chiedersi: quali sono le responsabilità degli addetti ai controlli? quali quelle del nostro parlamento e del nostro governo?
Videoinchiesta de "Le Iene" 2011 sulle Sale Giochi / Slot machines / Bingo, la conosciuta elusione delle regole anti-illegalità, l'evidente accondiscendenza di alcuni agenti di forza pubblica nonostante la presenza di segnalazioni di reato
AGGIUNTE SUCCESSIVE AL POST (in alto il più recente):
L'illegalità nel settore delle scommesse è in aumento, grazie anche all'utilizzo sempre più diffuso di internet da parte degli improvvisati bookmaker. La fa da padrone il calcio, che copre il 70 per cento del mercato illegale. Dietro c'è di tutto, dalla mafia al riciclaggio di denaro sporco nei paradisi fiscali
[31 ott 2012] (corriere.it) Nel DL Sanità, appena diventato legge, regole più stringenti per prevenire la ludopatia e scoraggiare il gioco d'azzardo, soprattutto fra i minori. "È vietata la messa a disposizione presso qualsiasi pubblico esercizio di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco [...] Le pubblicità dei giochi dovranno indicare le probabilità di vincita [...] Raddopiano i controlli annui (ora saranno diecimila) destinati al contrasto del gioco minorile, nei confronti degli esercizi dove si trovano slot machine. [...] Niente spot durante i film per piccoli"
Per cinque anni, il colonnello Rapetto ha seguito tutti i componenti delle organizzazioni che gestivano il gioco d'azzardo in Italia SENZA pagare le imposte. Pagine di prove e con conti precisi: le società dei videopoker sotto accusa devono allo Stato 98 miliardi di euro. Alla fine i giudici si sono rivolti alla Corte dei Conti... la quale ha preso atto della condanna penale di quei gestori di giochi d'azzardo EVASORI delle imposte e ha imposto agli imputati il pagamento di appena 2,5 miliardi di euro. Lo sconto è di quelli che nemmeno nel più pazzo dei supermercati: 96,5%! Qualcuno ne ha parlato in tv? PARLIAMONE NOI!
[28 mar 2010] Mafia e politica...negli ultimi mesi: Agg.3/12/2011: [2 dic 2011] "Milano, In via Dolci 26 il bunker della 'ndrangheta: Riunioni, raccolta soldi contanti di racket, usura (e slot machines), incontri riservati con esponenti del mondo politico"
[18 nov 2009] DOSSIER: MAFIA AL NORD: le mafie al nord puntano molto anche su giochi, slot e scommesse, ad es: [3 feb 2012] Infiltrazioni della 'ndrangheta, il governo scioglie il Comune di Ventimiglia; [12 lug 2011] Gioco, l'allarme dell'Antimafia: nel 2010 picchi di scommesse clandestine mai visti; [10 mar 2011] Bordighera: sciolto per infiltrazioni di 'ndrangheta il consiglio comunale.
Raoni, capo della tribù indigena brasiliana Kayapo, reagisce alla notizia dell'approvazione della diga di Belo Monte (Belo Monte Dam): alcuni sostengono che la sua terra sarà inondata e che la tribù intera dovrà trasferirsi altrove.
"Mentre giornali e talk show in tv ...trattano della vita di celebrità, il capo della tribù Kayapo ha ricevuto la notizia peggiore della sua vita: Dilma, "Il nuovo presidente del Brasile, ha dato l'approvazione per costruire un grande impianto idroelettrico" (il terzo più grande del mondo, 11000 MW), e "la condanna a morte per tutte le persone vicino al fiume perché la diga sommergerà 400.000 ettari di foresta.
Più di 40.000 indiani, secondo alcune stime, dovranno trovare un altro posto dove vivere. La distruzione degli habitat naturali, la deforestazione e la scomparsa di molte specie è un dato di fatto".
Ciò che mi muove nelle viscere, ...e che mi fa vergognare di far parte della cultura occidentale, è la reazione del capo della comunità Kayapo quando ha saputo della decisione, il suo gesto di dignità e di impotenza di fronte all'avanzata del progresso capitalista, moderno predatore di civiltà e che non rispetta le differenze...
Ma sappiamo che un'immagine vale mille parole, mostrando la realtà del prezzo reale della nostra borghese "qualità della vita".
per il fabbisogno di radical chic muore un intero ecosistema e la popolazione residente."
Bimbi Kayapo sul fiume Xingu – Foto di Cristina Mittermeier, National Geographic
(Da: [14 gen 2011] e agg.successivi Brazil - Xingu river - Belo Monte dam) " (18 ott.2011) In Monday's federal court hearing, Almeida's decision discarded arguments by lawyers representing the Brazilian government that the Belo Monte Dam infrastructure and reservoirs would not be physically located on indigenous lands and, as such, there was no need for consultations with indigenous peoples. Citing overwhelming evidence from official sources and independent researchers, Almeida concluded that the diversion of 80% of the Xingu River into artificial channels and reservoirs would have devastating impacts downriver for the Arara, Juruna and Xikrin Kayapó indigenous peoples, given inevitable losses to the tribes' ability to catch fish, raise crops, and navigate freely. As such, prior consultations by the Brazilian Congress with indigenous communities are required before the dam project can be legally authorized."
Le voci favorevoli
Da: il blog personale di G.Mostachetti: [8 giu 2011] UHE Belo Monte preserva le terre indigene " [...] a differenza di quanto è stato pubblicato da alcuni giornali e altri media,la costruzione delle centrali idroelettriche Belo Monte non raggiungerà la zona occupata dalle tribù indigene, molto meno quella degli indigeni Kayapó. Anche perché la regione occupata dalla tribù Kayapó dista 530 km di distanza dal luogo dove verrà costruita la diga di Belo Monte, a cura della Norte Energia. "
Un indigeno Kayapo tiene una foto del presidente del Brasile Dilma Rousseff, durante una protesta (8 feb 2011) di fronte al Congresso Nazionale a Brasilia contro la costruzione dell'impianto idroelettrico di Belo Monte. 604,317 è il numero delle persone firmatarie della petizione contro il progetto.
[9 feb 11] (iene.mediaset.it) Toffa: farmacie fuorilegge. Le "fustelle" sono codici a barre incollati dietro ai farmaci che li identificano e permettono normalmente al farmacista, spostandole sulla "ricetta", di ricevere il rimborso da parte dello Stato. Peccato che possono essere facilmente "riutilizzate" o ricavate da farmaci "avanzati", ricevendo doppi rimborsi. Inoltre, è abitudine dei "controllori" avvisare telefonicamente le farmacie prima di andare a fare un controllo.
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Guardate in faccia chi costruisce il vostro iPhone nella fabbrica-città Foxconn a Shenzhen in Cina
Il documentario di Dreamwork China, che ha richiesto mesi di ricerche e diversi tentativi di convincere i ragazzi a farsi intervistare, mostra decine di uomini e ragazzi: attivisti maoisti, lavoratori che conoscono il diritto, giovani che non hanno mai sentito nominare la parola "sindacato" e che cercano lavorando di scappare dalla realtà delle poverissime campagne o dai laboratori dei piccoli spietati proprietari-padroni, operai in fin di vita per malattie occupazionali o incidenti sul lavoro.
[...] La Cina non si presta ad interpretazioni semplicistiche configurate in termini di contrapposizioni nette. Lla stessa idea del "risveglio" generico della sottomessa popolazione cinese perde significato, mentre assumono importanza i dettagli, l'individualità, i sentimenti, le percezioni. Emerge il quadro di una nuova generazione di lavoratori ventenni, spiazzati dalla vita nella megalopoli, ansiosi di uscire dalla fabbrica e ritagliarsi un proprio spazio nella società, magari aprendo un piccolo negozio o un'attività in proprio, "qualsiasi cosa purché non sia lavorare per un padrone", come ci ha detto uno di loro. Di fatto, risveglio o non risveglio, da questi ragazzi, impegnati a rincorrere i propri sogni in un ambiente indifferente e spietato, convinti che un avvenire migliore sia a portata di mano e che basti lavorare duramente per raggiungerlo, traspare qualcosa di simile ad una stoica rassegnazione.
Shenzhen è la città con il più alto reddito di tutta la Cina, ha una popolazione che supera i 12 milioni di abitanti (17 milioni nell'area metropolitana), è situata al "confine" con Hong Kong. Shenzhen nel 1980 è stata designata "Zona Economica Speciale" (un "porto franco" con agevolazioni fiscali) passando da una popolazione di 20 mila abitanti a quella attuale.
[...] Li Yanmin, figlia di contadini, non vuole diventare ricca e avere una vita agiata, desidera solo una vita felice purché serena e trovare il lavoro giusto è un buon inizio, mentre He Sha è venuta a Shenzhen perchè è sicura che sia il posto giusto per trovare un buon impiego, è la città dalle mille opportunità e dal guadagno facile. [...] Il film racconta anche l'esperienza di una coppia di disoccupati che, avendo denunciato il proprio datore di lavoro per il mancato pagamento del loro stipendio e avendo così perso il lavoro, si rivolgono ad un'agenzia di diritti del lavoro in cerca d'aiuto. [...] Billy passa da un'attività commerciale nel settore dell'abbigliamento all'apertura di un Karaoke Tv, tentando di costruirsi una nuova vita, tra le mille opportunità offerte da Shenzhen e i pericoli e le difficoltà che la mafia esercita sulle attività economiche e commerciali.
Infine, un eccezionale servizio è stato mandato in onda il [20 nov 2011] da Report su Rai3, intitolato SpazzaTour (VIDEO).
L'inviato in Cina nella "più grande discarica di rifiuti elettronici del mondo" ha filmato uomini, donne e ragazzi che tagliano schede elettroniche, respirano polveri tossiche, immergono componenti in miscele acide senza o con pochissime protezioni. La rappresentante di Greenpeace intervistata ha fornito il dato della concentrazione di piombo nel sangue dei bambini in quei luoghi, pari a un valore di 140 quando la soglia di 50 è considerata in genere per i bambini un iniziale rischio di patologie importanti e la soglia di 100 l'ingresso nella fascia di rischio mortale; le conseguenze a lungo termine impatteranno sullo sviluppo neuropsicologico, sulla respirazione e sugli organi riproduttivi.
Metalli pesanti: il piombo(da ing.unitn.it/colombo) Fra tutti i metalli uno dei più pericolosi è il piombo, presente nell'atmosfera, spesso nell'acqua potabile trasportata in vecchie tubature, nei terreni contaminati e quindi nella verdura, nei succhi di frutta, nel latte e nelle carni. [...] Oggi nella generale popolazione non fumatrice adulta la via principale di esposizione proviene da cibo (65%) e acqua. [...] Il piombo contenuto negli alimenti si elimina attraverso le feci, quello assimilato viene immagazzinato nelle ossa (in sostituzione al calcio), nel sangue e nel fegato nel cervello, nelle ghiandole, nei capelli. L'uso di benzine contenenti piombo tetraetile dal secolo scorso ha portato l'inquinamento da piombo a livelli senza precedenti nella storia [...] i cui sali e vapori combusti rimangono a terra e nell'atmosfera [...] perché lo sviluppo tecnologico dei carburanti con piombo era brevettabile a differenze dell'uso di etanolo [...] tamponato solo dal 1975 in poi con l'imposizione negli USA dei convertitori catalitici e nei decenni successivi delle benzine senza piombo. Il piombo viene addizionato anche alle ceramiche smaltate, alle vernici (anche delle pareti), ai materiali elettronici, alle batterie: materiali che lo rilasciano quando vengono incendiati o smaltiti. [...] Si ricorda lo "scandalo Mattel" (la Repubblica, 14 agosto 2007) che ha ritirato dal mercato 18 milioni di giocattoli prodotti in Cina e contenenti vernici con alti livelli di piombo.
Il reporter ha spiegato anche il riciclo criminoso di plastiche tossiche entrate a contatto con liquidi chimici: invece di essere smaltite secondo le norme europee (il cui costo viene peraltro già pagato da noi nel prezzo di acquisto dei prodotti), con ad esempio 7 lavaggi per i teloni da agricoltura impregnati di fitofarmaci, vengono importate in Cina contro le leggi cinesi (ma grazie agli scarsi controlli) e trattati con semplici lavaggi da lavoratori in condizioni di bassa sicurezza. Le acque così inquinate vengono normalmente sversate nei fossi di campagna utilizzati per le coltivazioni o per cucinare, arrivando così a creare in Cina la seconda zona più inquinata al mondo. La plastica così mal-riciclata viene triturata e mischiata per essere rifusa e riutilizzata assieme alle plastiche di altre provenienze e non si può distinguere se sarà destinata a materia prima per suole di scarpe o giocattoli per bambini.
Il giornalista propone quindi infine di consultare la lista dei prodotti pericolosi identificati e ritirati dalle autorità italiane europee (sito Ministero Salute): guardando, ho trovato persino finti lecca-lecca di plastica e "forma-denti" per bambini coloratissimi ma realizzati con plastiche o pigmenti tossici.
Un produttore cinese lo afferma durante il servizio "C'è della plastica inquinata che proviene dall'Italia ed è quella più a basso costo. Sappiatelo in Italia quando comprate un prodotto in plastica".
Aggiunte successive al post (in ordine cronologico):
L'inchiesta è stata portata avanti da un giovane reporter cinese che si è infiltrato per 10 giorni come operaio. Foxconn: turni di lavoro massacranti, pessime condizioni igieniche o di sicurezza e continue vessazioni da parte dei superiori. Il tutto ripagato con un salario miserevole inferiore ai 200 euro. La prima notte nel dormitorio Foxconn è un incubo. E' possibile persino contare 10 persone su un letto a castello, "Quando ho aperto il mio armadio sono usciti un sacco di scarafaggi, vicino a ogni porta ci sono cataste di buste dell'immondizia", racconta il giornalista.
Sul China Daily, invece, desta stupore anche un'altra vicenda: migliaia di studenti cinesi, spiega il Telegraph, sarebbero stati obbligati a lavorare nelle fabbriche della Foxconn per "stage" sottopagati, probabilmente proprio per aumentare la produzione del nuovo modello dello smart phone. Una studentessa di contabilità di Huai'an, città della Cina orientale, ha raccontato: "anche se le scuole hanno siglato con Foxconn un accordo per un periodo di tirocinio, non hanno informato né studenti né genitori".
(Alla Foxconn) le centinaia di ore di straordinario su base mensile, senza alcuna contropartita economica. Ora l'accordo sulle 49 ore settimanale quanto meno introduce un limite oltre il quale non andare. Che ha indotto anche Samsung e Intel a modificare i rapporti con la fornitura di matrice cinese. Troppo presto per dire se siamo all'inizio di una nuova era sul fronte dei diritti sul lavoro. Al New York Times assicurano che la breccia si è aperta.
[1 giu 2013] (corriere.it) Cina: turni anche di 24 ore consecutive, un 14enne muore per "troppo lavoro". Il decesso nei dormitori della Yinchuan Electronic Company di Dongguan, di proprietà della 3CEMS Group, che lavora per Samsung, Sony, Canon e Asus Secondo alcuni dipendenti i giovani operai, spesso studenti lavoratori, lavorano con turni di 12 ore con due interruzioni per consumare i pasti, con la possibilità di lavorare per altre 12 ore di straordinario se la produzione lo richiede.
Il 25 novembre 2009 sono stati presentati i risultati conclusivi di EpiAir promosso dal CCM (Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie), il progetto che ha posto le basi per un programma di sorveglianza epidemiologica degli effetti sanitari dell'inquinamento in dieci città italiane nel periodo 2001-2005.
La soglia x il trasferimento massimo di denaro in contanti è stata ulteriormente ridotta a 1000 euro dai primi provvedimenti del governo Monti
Principali novità dal 13 Agosto 2011 (Decreto legge n.138):
Pagamenti in contanti limitati a 2500eur: la nuova normativa impone il divieto di effettuare il trasferimento tra soggetti diversi di denaro contante, di libretti di risparmio al portatore (bancari o
postali) o di titoli al portatore (in euro o in valuta estera) quando il valore dell'operazione è complessivamente pari o superiore a 2.500 euro. Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste Italiane S.p.A.
Assegni trasferibili solo inferiori a 2500eur: tutti gli assegni bancari, postali e circolari d'importo pari o superiori a 2.500 euro, emessi a partire dal 13 Agosto 2011, devono recare l'indicazione del
nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità. E' possibile richiedere assegni in forma libera, pagando un'imposta di bollo di 1,50 euro per assegno. Tali assegni dovranno essere utilizzati solo per importi inferiori a 2.500 euro.
Libretti al portatore da ridurre sotto ai 2500eur entro il 30/9/11: il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore deve essere inferiore alla nuova soglia di 2.500 euro. Pertanto entro il 30 Settembre 2011, il
titolare dei libretti già esistenti alla data di entrata in vigore della nuova normativa deve estinguere i depositi o prelevare l'eventuale somma in eccedenza, riducendo il saldo al di sotto di 2.500 euro.
Sergio Trevisanato era stato messo a capo dell'Isfol, istituto che dipende dal ministero del Lavoro, nel 2004 dal secondo governo Berlusconi e poi riconfermato nel 2008. Finché a luglio di quest'anno l'ente viene commissariato e chi diventa commissario? Ovvio, Trevisanato. Il commissariamento scadrebbe il 31 dicembre, quando il 28 ottobre il Consiglio dei Ministri procede alla designazione del presidente, su proposta del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Il suo nome? Ovvio, Trevisanato. [...] Per il disturbo di presiedere l'Isfol lo pagano 101.700 l'anno più un gettone da 90 euro a seduta: soldi che si sommano al suo stipendio da dirigente. Perché si dà il caso che il presidente dell'ente pubblico Isfol sia anche direttore della segreteria regionale per l'Istruzione, il lavoro e la programmazione del Veneto. Altri 167.543 euro.
Per non parlare di quanto è successo al ministero dei Beni culturali, con le nomine delle commissioni per il cinema. Si dice che fossero pronte da tempo: se è così, il ministro Giancarlo Galan è stato sfortunato. Il quotidiano Secolo XIX non gli ha risparmiato davvero nulla, sottolineando perfino come uno dei nominati, il giornalista politico di Panorama Carlo Puca, fosse autore di una lunga intervista al ministro. Altri pezzi forti del pacchetto di nomine? Gigi Marzullo, conduttore su Rai 1 del contenitore notturno "Cinematografo". Il critico del Mattino Valerio Caprara, ospite fisso della trasmissione nonché presidente della Campania Film commission. Gianvito Casadonte, nome altrettanto familiare agli aficionados del marzulliano "Cinematografo" e presidente del Magna Grecia film festival.
Marco Travaglio ha commentato: "Il ministro Gelmini aveva indetto una riforma dell'università annunciando una svolta meritocratica. Ma mentre se ne andava col trolley e gli scatoloni dopo le dimissioni del governo, ha fatto nomine discutibili, non proprio all'insegna della trasparenza, del merito e del rinnovamento... Guarda il video La balla della settimana - Servizio Pubblico- il programma indipendente di Michele Santoro".
In una relazione agli atti dell'inchiesta, i Nas di Firenze parlano di "una scientifica distribuzione del denaro (ai partiti)" documentata da "una serie di erogazioni nel 2001, eseguite da società non direttamente riconducibili al gruppo Menarini, in favore di partiti politici, non ancora individuati, in vista delle elezioni politiche 2001. Oltre ad Alberto Aleotti e ai figli, dalla conclusione delle indagini risultano coinvolte altre 13 persone, fra cui il politico Cesare Cursi (Pdl). I Nas citano anche il governatore della Toscana, Enrico Rossi (Pd) all'epoca coordinatore degli assessori alla sanità regionali il quale, pur essendo stato dichiarato completamente estraneo ai fatti, avrebbe inviato lettere al governo da lui firmate e redatte sulla base di bozze degli Aleotti.
Dalle carte sembra proprio la politica la chiave di volta per capire la genesi di questa presunta colossale truffa ai danni dello Stato, con accuse di corruzione, riciclaggio ed evasione fiscale e un sospetto ingente finanziamento ai partiti. Nelle migliaia di pagine, zeppe di intercettazioni, si fanno nomi di politici illustri (nessuno di loro inquisito), ministri e del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che, ipotizzano i magistrati, sarebbe intervenuto per l'approvazione di un disegno di legge favorevole al gruppo Menarini. Decisiva sarebbe stata una cena il 6 maggio del 2009 a villa Madama
Riporto l'infografica pubblicata da [30 lug 2011] linkiesta.itIl debito pubblico italiano, quando e chi l'ha formato, complimentandomi per la chiarezza del lavoro svolto e ricordando comunque che variazioni del PIL ricadono sul debito indirettamente.
Aggiunge interessanti elementi il grafico [18 ott 2011] (CeRM su facebook) Quadro finanza pubblica Italia % PIL di Competitività, Regole, Mercati
Si nota ad es. negli anni 1990-1991 un aumento in % al PIL di entrate, uscite correnti (specialmente interessi passivi sul debito / emissione di titoli italiani), ma anche di saldo primario fino al 1997. Balza all'occhio la maggior emissione di debito in % al PIL tra 1992 e 1994, non saprei dire se con lo scopo di non far esplodere troppo l'aumento del passivo ed evitare la discesa del saldo (anni di crisi, del prelievo forzoso dai conti correnti dei cittadini, ad es. il Pil reale in quegli anni cresceva con una certa regolarità ("a valori concatenati" rispetto ad un altr'anno, non nominale "a prezzi di mercato correnti") - da istat.it - ricerca pil e rivaluta.it). Una seconda generica osservazione riguarda gli anni 1994-2005, che vedono in % al PIL la diminuzione degli interessi sul debito (programma di privatizzazioni e alcune dismissioni statali), una "stagnazione" della spesa ma anche la diminuzione fino all'azzeramento del saldo primario.
Il debito pubblico è il pesante lascito degli anni '80. Nel 1994, dopo una lunga rincorsa, ha superato il 125% del Pil. Alla sua accumulazione hanno concorso uscite complessive (correnti e in conto capitale) stabilmente superiori alle ...entrate: tra il 1980 e il 1992, la forbice si mantiene sempre sopra i 7-8 punti percentuali di Pil, toccando punte del 12-13.
Quei conti pubblici "senza briglia" avevano portato le uscite per interessi passivi dal 5% del Pil nel 1980 ad oltre il 13% nel 1993. Per intenderci, il doppio dell'incidenza della spesa sanitaria pubblica di oggi.
Il 1993 segna una svolta. L'anno della Finanziaria da 90mila miliardi di vecchie Lire. Di lì in poi, la forbice tra uscite e entrata si restringe, sino quasi a scomparire nel 2000. Dopo il 2000, la forbice ricompare, nuovamente in divaricazione come agli inizi degli anni '80, ma il gap è minore anche se nel 2009 e nel 2010 ritorna sopra i 7 punti percentuali di Pil.
Lo stock di debito pubblico (in percento del Pil) è la grandezza che sintetizza l'andamento degli altri saldi di bilancio. Passato il picco del 1994, l'incidenza del debito intraprende un percorso di riassorbimento, sino a sotto il 105% nel 2004; dopodiché la riduzione si arresta e, causa anche le fasi di crisi internazionale, il trend si inverte, con una accelerazione nel 2009 e nel 2010 che culmina con il 120%.
La domanda importante da porsi è: come è stato raggiunto, nel decennio 1994-2004, l'obiettivo della riduzione del debito? Non certo grazie a riduzioni delle uscite correnti al netto degli interessi. Solo tra il 1993 e il 1994 la loro incidenza sul Pil si è ridotta di oltre 5 punti, compensando il picco degli anni '92-'93. Dal '94 in poi il trend è rimasto pima fermo al livello pre '92, per poi ripartire dal 2000. Le uscite correnti contavano, al netto degli interessi, circa il 33% nel 1980; dopo venti anni si attestano al di sopra del 43%, dieci punti di Pil in più.
Il riaggiustamento partito nel '94 ha contato su due leve visibili nel grafico, più una terza leva che ha contraddistinto la prima metà degli anni '90:
L'aumento delle entrate, passate da poco meno del 35% del 1980, a oltre il 48% nel 1997, per poi flettersi un po' oscillando attorno al 45% sino al 2005, e ritornare quindi sulla soglia del 48% nel 2009-2010;
L'abbattimento del costo del debito, che dal picco di oltre 13 punti percentuali di Pil è continuamente diminuito arrivando al di sotto del 5%, in ciò aiutato sia dall'aumento delle entrate che, soprattutto, dalla …
… dismissione di patrimonio pubblico (le privatizzazioni) andato direttamente a riduzione dello stock di debito.
Gli effetti di queste scelte sono stati corroborati dalla riduzione dei tassi di emissione, ottenuta grazie sia alla riacquistata credibilità sui mercati che all'ingresso nell'Euro. Dal 1992 in poi, il miglioramento nei saldi di bilancio è scaturito dall'aumento delle entrate e dalla riduzione degli oneri sul debito. E, parallelamente, la serie dei saldi primari positivi (di fatto durata, anche se ormai esaurita e da ricostruire, sino ad oggi) si è fondata sull'aumento delle entrate. Le uscite in conto capitale, rimaste con un trend piatto sino al 1992 e poi in flessione, hanno partecipato alla correzione. Il "convitato di pietra" è stata la spesa corrente.
Perché è essenziale aver chiaro questo punto? Perché adesso non si può più fare a meno di affrontarlo. Da un lato: il debito è tornato al 120% del Pil, e il saldo primario si è azzerato. Dall'altro lato: non abbiamo più il patrimonio pubblico da dismettere e da utilizzare per stock adjustment; interventi sul lato delle entrate non hanno più lo spazio operativo dell'inizio degli anni '90, perché le entrate sono già quasi al 48% del Pil e perché vanno evitati effetti recessivi; non possiamo più contare su abbattimenti degli interessi passivi della stessa entità ottenuta dopo il 1993 (tra il 1993 e il 2000), ché anzi le recenti tensioni sugli spread suggeriscono di osservare con cautela le relazioni tra gli interventi di consolidamento e il costo del debito; abbiamo di fronte anni di bassa crescita in un contesto internazionale molto più agguerrito nei settori del manifatturiero; è plausibile che nei prossimi anni si debbano rafforzare le risorse dedicate alle dotazioni infrastrutturali, sia con aumento delle uscite in conto capitale sia con il coinvolgimento di risorse private.
Concludendo: adesso non si può fare a meno di affrontare lo snodo della spesa corrente, con gli obiettivi di efficientamento, riduzione, riqualificazione. Nel far tesoro dell'esperienza dei primai anni '90, una differenza fondamentale da tenere bene presente e da rispecchiare nell'agenda di policy.
Commento su linkiesta.it di G.Arfaras: Il debito pubblico, che si manifesta come le obbligazioni emesse dal Tesoro (e debito verso organismi terzi come la BCE per l'emissione di cartamoneta? ndA), si forma perché le spese dello Stato sono maggiori delle sue entrate ...
[...] " la spesa per lo stato minimo (polizia, difesa, giustizia) è rimasta all'incirca la stessa nel secondo dopoguerra, mentre è esplosa quella per lo stato sociale (sanità, istruzione). Quest'esplosione è avvenuta in tutti i Paesi europei [...] il punto è che l'Italia (comunque gravata dal dover pagare ogni anno ingenti interessi sul debito, ndA) ha incassato di meno per troppo tempo. (I conti comparati sulla spesa pubblica per lo stato minimo e per quello sociale vanno fatti escludendo la spesa per interessi sul debito, che è il frutto del cumularsi dei deficit nel corso del tempo e non della spesa corrente).
Fino a quando ha speso più di quanto incassasse? Fino a prima dell'ultimo governo Andreotti. Il conto è fatto guardando la spesa pubblica meno le entrate prima del pagamento degli interessi (il saldo primario). Intorno al 1990 il bilancio dello Stato va in pareggio prima del pagamento degli interessi.
Da allora il saldo primario è stato o in avanzo, o in leggero disavanzo. Il deficit è stato il figlio del pagamento degli interessi sul debito cumulato. I deficit solo finanziari hanno però prodotto altro debito. La crescita economica (la variazione del PIL) non è mai stata troppo robusta, e perciò il rapporto debito su Pil o è rimasto stabile, o è appena sceso, o è cresciuto. Ultimamente il rapporto è cresciuto molto, perché il PIL (il denominatore) è caduto molto nel biennio 2008/2009 e non si è ancora ripreso."
Riporto anche il commento di Renzo C. (2 ott 2011) all'articolo soprariportato: "Concordo con Oscar Giannino: rappresentare il debito pubblico in rapporto al PIL non dice nulla di concreto su CHI ha avuto maggior propensione a crearne. Questo grafico non dice niente di utile, perchè le variazioni del PIL ricadono sul debito indirettamente, falsando i dati. VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=ko8Gow8SRi4 "
Interessante anche l'osservazione di Ulisse (30 lug 2011) in questa parte: "Le spese per lo stato sociale sono aumentate anche in Germania, in Francia, in Svezia ed in Norvegia ma non sono messi male come noi, come mai? Questo articolo non ce lo dice, ed è proprio invece quello che conta, perché non basta dire che ieri i servizi costavano 10 ed oggi costano 100 perché in proporzione dovrebbero essere aumentati anche gli stipendi quindi l'introito fiscale."
Riporto anche il commento di Francesco (27 set 2011): "Il debito pubblico è cominciato a salire quando i tassi concordati con le banche che assorbivano i titoli di stato obbligatoriamente prefissati a basso interesse passarono con una scusa a tasso di mercato anzi meglio a tasso stabilito dalla banca d'Italia, si arrivò così al 19% raddoppiando in breve il debito e permettendo speculazioni di ogni tipo. Se non sbaglio 1982 Ciampi presidente della Banca D'Italia."
Infine un aggiunta di gold (30 lug 2011): "il debito pubblico ci ha reso anche schiavi dal punto di vista fiscale poichè [...] parte delle imposte e delle tasse che paghiamo derivano dal signoraggio bancario (interessi sul debito conteggiato per intero dal produttore di cartamoneta - BCE) che potremmo evitare facendo stampare direttamente la moneta dallo Stato (moneta che oggi altro non è che un semplice pezzo di carta garantito solo dalla fiscalità dei cittadini)." (aggiungerei il tentato smantellamento da parte di Kennedy della primordiale Federal Reserve USA, annullato dal suo successore)
Se nel primo semestre del 2011 il debito pubblico italiano è aumentato di circa 58 miliardi (arrivando a 1901 miliardi di euro), nello stesso periodo anche lo stock complessivo di Titoli di Stato è aumentato quasi della stessa misura [...] segno evidente che l'intero debito generato viene riversato in nuove emissioni di Titoli di Stato (quindi non in misure di crescita o con l'obiettivo di aumentare l'avanzo primario statale). Questa situazione viene aggravata dal fatto che gli interessi passivi nel primo semestre ammontano a 35 miliardi (vedi tabella) [...] Si assiste invece a una certa difficoltà nel mantenere il trend positivo di allungamento del debito che ha caratterizzato il 2009 e in misura minore il 2010; evidentemente le forti tensioni sul debito pubblico dei Paesi periferici dell'area Euro non creano le condizioni per una favorevole manovra sui tassi e sull'allungamento del debito. Come dire: la soluzione più facile ora ci è esclusa.".
se i beni pubblici costituiscono la garanzia del debito pubblico, un conto è vendere e cancellare una quota di debito, un conto ben diverso è togliere garanzie dal grosso del debito pubblico (che ne perderebbe in rating e dovrebbe pagare più interessi) per porle al servizio di emissioni privilegiate (con alto rating). Queste ultime, infatti, spunterebbero forse tassi migliori in quanto debito senior, ma poi il grosso del debito diventerebbe junior e subirebbe un contraccolpo negativo sui propri tassi. È tutto da dimostrare che il saldo finale tra tassi che si riducono e tassi che si alzano sia conveniente.
IL MIX DI MISURE. 6 mosse che entro il 2017 dovrebbero dare un gettito ipotizzato in 178 miliardi: a) cessione di immobili per circa 72 miliardi (di cui: 30 dalla cessione agli inquilini dell'edilizia residenziale pubblica; 16 dalla dismissione di immobili di enti previdenziali; 15 da immobili di Regioni ed enti locali; 6 da caserme e sedi delle Province da smantellare; 5 dal cosiddetto federalismo demaniale); b) 30 miliardi potrebbero venire dalla capitalizzazione delle concessioni (le sole lotterie danno 1,6 miliardi l'anno); c) 40 miliardi valgono le partecipazioni (Eni, Enel, Finmeccanica, St Microelectronics ed ex municipalizzate quotate); d) 15 miliardi potrebbero venire imponendo agli enti previdenziali degli ordini professionali di aumentare la quota dei loro investimenti in titoli di Stato di lungo periodo, oggi ferma al 10% del portafoglio; e) 16-17 miliardi potrebbe essere il flusso nel quinquennio proveniente dalla tassazione dei capitali clandestinamente costituiti da italiani in Svizzera, previo accordo con il governo di Berna; f) 5 miliardi potrebbero venire da incentivi e disincentivi fiscali volti all'allungamento delle scadenze e alla riduzione del costo medio del debito pubblico. - In generale, Astrid si inserisce nel solco dell'azione del governo che ha affidato alla Cassa depositi e prestiti la costituzione di due grandi fondi immobiliari da 10 miliardi l'uno.
LE PROPOSTE DIVERSE DI PDL E PD. Diversamente dalla proposta Alfano (conferire beni pubblici in un fondo da "pagare" con il ricavato di speciali emissioni obbligazionarie con il rating massimo perché garantite da quei medesimi beni - in pratica però di difficile ottenibilità), l'Astrid punta molto sui soggetti esistenti. Invece del super fondo di cui non si conosce el rilevatari di ravelliana memoria, gli undici vorrebbero fosse messa in campo la Cassa depositi e prestiti che già raccoglie 300 miliardi di risparmio privato. Pur non essendo una banca, la Cassa già sconta in Bce i suoi effetti creditizi per 25 miliardi, destinati a finanziare per metà lo Stato e per metà l'economia. Ma qui dovrebbe agire come pivot della valorizzazione delle partecipazioni, oggi del Tesoro, in società quotate e non quotate come le Poste, nelle ex municipalizzate quotate e nelle 5.500 aziende municipali non quotate, 2.800 delle quali attive nei servizi pubblici locali, che sono da aggregare e ristrutturare per poter poi essere cedute in tutto o in parte. Insistendo, si potrà arrivare anche alla cifra di Alfano. Ma in 8 anni, non in 5. Altrimenti bisogna ipotizzare, come fa il segretario del Pdl, che l'accordo fiscale con la Svizzera dia il triplo di quanto stima Astrid.
LE CURIOSITA'. Sul piano culturale, va notata la convergenza tra giuristi di cultura socialista come lo stesso Amato e Bassanini ed economisti di scuola liberale come Masera, che ha un importante passato di banchiere, e Micossi, brillante segretario dell'Assonime, l'associazione delle società per azioni.. Altri articoli: [3 ago 2012] (corriere.it) Immobili all?asta? Sì, ma occhio agli affitti
Il nostro tessile cresce e non delocalizza più (leggi su linkiesta)
In termini di valore aggiunto il tessile-moda italiano rappresenta l'11% del manifatturiero, il doppio dell'auto. La sfida cinese e l'aumento del costo delle materie prime ha obbligato il settore a compiere una profonda ristrutturazione, ma il processo di delocalizzazione si è decisamente ridimensionato. E nel 2010 i ricavi sono cresciuti del 7,2%, toccando quasi 50 miliardi di fatturato. Il problema qui non è il costo del lavoro, ma quello dell'energia. Leggi anche la (linkiesta.it) nostra infografica con i dati del settore ("moda italiana").
Viaggio nella chimica che resiste, pochi soldi e troppa burocrazia (leggi su linkiesta)
Dal 2005 a oggi l'industria chimica italiana ha perduto 20 mila posti di lavoro su 110 mila. Tuttavia, in Europa, restiamo terzi dopo Germania e Francia. Un risultato non da poco per un settore che ha dovuto imparare a fare a meno dei grandi gruppi. Viaggio in un grande comparto industriale, dove si vive solo se si investe e le complicazioni burocratiche, dal 1995, non sono calate. Anzi
L'industria del mobile, dove solo chi innova ce la fa (leggi su linkiesta)
Il secondo comparto del made in Italy, dopo l'industria della moda, ha perso 10 miliardi di fatturato (il 22% del totale) dal 2007. La crisi ha imposto una profonda trasformazione, ed è arrivata nel mezzo di un processo di cambiamento già iniziato, tra delocalizzazioni e innovazione tecnologica. I competitor stanno in Cina e in Polonia.
L'acciaio italiano teme la Cina e i prezzi, oltre la crisi (leggi su linkiesta)
Il settore dell'acciaio italiano sta recuperando dopo la crisi (nonostante l'alto costo dell'energia elettrica che non rende competitivi con la Cina). Restano casi eclatanti di aziende per le quali non si intravede ancora la luce in fondo al tunnel, ma la siderurgia ha ricominciato a marciare, anche se sono lontani i numeri record del 2007. Stato dell'arte di un settore che ha fatto l'Italia del dopoguerra.
La metalmeccanica italiana è già pronta al dopo-Fiat (leggi su linkiesta)
Quando si dice "industria metalmeccanica" si pensa subito alle automobili, ma si tratta di un segmento che vale solo il 5% del valore aggiunto totale del settore. Dall'industria navale e aerea a quella degli utensili, dell'elettronica e degli impianti, conta circa 60 mila imprese. Dopo la crisi del biennio 2008-2009, il comparto è tornato a crescere, specie con l'export, il motore della metalmeccanica italiana.
Elettrodomestici, nel declino si salvano solo ricerca e sviluppo (leggi su linkiesta)
Dal 2000, l'Italia non è più un centro privilegiato di produzione dell'industria del "bianco", cioè gli elettrodomestici. Lo spostamento delle attività produttive verso Est ha avuto riflessi sulle dimensioni del settore, produttività e valore aggiunto. In quattro anni si sono persi 30 mila posti di lavoro. Ma chi innova ce la fa, soprattutto puntando sull'eco-compatibilità.
Industria delle armi, qualità e tecnologia d'avanguardia (leggi su linkiesta)
Un giro d'affari attorno a 15 miliardi di euro e lavoro per circa 50 mila addetti. Questo il peso specifico dell'industria delle armi, che vede l'Italia in vetta alla classifica europea dei produttori di armi civili, con 600 mila pezzi prodotti l'anno. Il cuore della produzione italiana di armi è però rappresentato dal settore militare, dove più dell'80% del fatturato viene realizzato da Finmeccanica.
"[...] Sembra il risultato di un destino beffardo, ma le due vittorie cruciali della Guerra fredda - quella politica, e quella economica
- oltre a ridurre in povertà le popolazioni dello sconfitto Blocco sovietico, gettano le basi per il declino socioeconomico del ceto medio americano. Lo smantellamento del Blocco sovietico mette in moto l'era deflazionista
globale: i prezzi e gli stipendi del mondo industrializzato crollano ovunque. La deflazione viene favorita dall'afflusso di quella che era la manodopera comunista sui mercati dell'economia globale. Le economie industrializzate si scoprono
incapaci di assorbire la nuova forza lavoro. [...] Nella Germania unificata, i sindacati devono scendere a patti con la riduzione dei salari e l'aumento delle ore di lavoro per impedire alle aziende di trasferire la produzione nell'Europa dell'Est. [...] L'America non sfugge a questo destino e, dal 1989 alla metà degli anni novanta, il reddito medio reale scende drasticamente; i coniugi Jones (gli americani medi del Midwest con due stipendi medi e un mutuo da pagare) devono competere con i nuovi arrivati."
"Inoltre [...] Negli ultimi quindici anni hanno avuto accesso al mercato del lavoro globalizzato non solo i russi e gli europei dell'Est, ma anche cinesi e indiani, che prima lavoravano all'interno di economie chiusePer tagliare i costi, molte aziende addirittura trasferiscono all'estero la produzione (offshoring) o appaltano il lavoro oltre confine (outsourcing). L'assenza di un contratto sociale regolamentato a livello internazionale (anche per la Cina e simili, ndA) e di una legislazione affidabile in grado di stabilire il minimo salariale e i contributi dei dipendenti è un fattore determinante per la riduzione della forza contrattuale della manodopera occidentale (e per un momentaneo maggior profitto industriale, ndA) ".
"A torto gli economisti pensano che l'offshoring favorisca il libero scambio, basato sulla teoria ottocentesca del vantaggio comparato di David Ricardo (un Paese si arricchisce maggiormente nel commercio se si specializza nei beni che riesce a produrre a costi inferiori rispetto agli altri, abbandonando quelli su cui non riesce a essere competitivo).
Il vantaggio assoluto della Cina è dato da un'offerta infinita di manodopera a bassissimo costo e dalla sistematica violazione di tutte le legislazioni internazionali sul lavoro. Gli Usa sono i principali destinatari delle esportazioni cinesi, tuttavia alla Cina non vendono prodotti ma debiti. La dinamica canaglia di questo nuovo sistema è piuttosto semplice. Si può immaginare visivamente due flussi identici di dollari che attraversano il Pacifico, uno dagli Usa alla Cina per acquistare prodotti cinesi, l'altro dalla Cina agli Usa per comprare titoli di stato americani.
Il primo, dagli Stati Uniti alla Cina, da solo creerebbe un surplus di valuta statunitense nella bilancia commerciale cinese (e apprezzamento del Renminbi rispetto al Dollaro)
(grazie al secondo, la valuta cinese si mantiene "a buon mercato" e i prodotti esportati dalla Cina godono di questo vantaggio rispetto ad altri)
(L'apprezzamento del renminbi significa possibile diminuzione delle esportazioni per la Cina, meno convenienti per gli importatori) Per compensarlo la Cina sottoscrive il deficit del conto capitale statunitense, cioè
acquista in dollari titoli di stato dal Tesoro americano e aumenta le riserve bancarie in dollari.".
INTERESSANTE APPROFONDIMENTO SULLA POLITICA DEI TASSI DI CAMBIO - La moneta cinese ufficiale è il Renminbi, Ren Min Bi letteralmente la "moneta del popolo" (CNY o, informalmente, RMB) (il cui simbolo ha una riga in meno rispetto a quello dello Yen, anche se spesso viene usato proprio quello dello Yen: ). Fisicamente però il taglio delle banconote è denominato yuan (pronunciato come scritto) , cioè non esiste la banconota o la moneta da 1 Renminbi, bensì da 1 yuan (What's the difference between Yuan & Renminbi?, answers.yahoo.com).
(Da en.wikipedia.org/wiki/Renminbi): Prima del 2009, il renminbi cinese aveva pochissima esposizione sui mercati internazionali, a causa di severi controlli da parte del governo centrale cinese, che vietavano quasi tutte le forme di transazioni o accumuli in yuan. Le transazioni tra aziende cinesi e una entità estera, prima del 2009/2010, dovevano essere espresse in dollari USA. Così, ...
...non potendo le aziende cinesi tenere dollari e non potendo le imprese straniere tenere yuan, tutte le transazioni passavano attraverso la Banca Popolare Cinese. Una volta che la somma veniva pagata dalla parte straniera (es.USA) in dollari, la banca centrale la cambiava in renminbi e la consegnava alla società cinese. Nel giugno 2009 le autorità cinesi hanno annunciato un progetto pilota che autorizzava le transazioni commerciali e un limitato commercio diretti tra le imprese cinesi nello Guangdong e a Shanghai verso imprese estere di Hong Kong, Macau e qualche altro Stato del sud-est asiatico; nel giugno 2010 a fine 2011 l'accordo è stato esteso a molte province cinesi e ad altri partner internazionali.
Nei passaggi volti a stabilire il renminbi come una valuta di riserva internazionale, la Cina ha degli accordi con la Russia, Vietnam, e Thailandia di permettere il commercio direttamente in renminbi con questi paesi invece di richiedere la conversione in dollari USA.
Nel giugno 2010 sono state eliminate le restrizioni ad avere depositi bancari e prodotti finanziari espressi direttamente in renminbi. Persino McDonald's ha emesso dei bond in renminbi attraverso la società finanziaria Standard Chartered di Hong Kong.
Anche altri Stati politicamente pendenti "a sinistra" hanno iniziato l'uso del Renminbi come valuta alternativa al dollaro USA per le proprie riserve: ad esempio il Cile e il Venezuela
Tuttavia, alcune banche nazionali come la Banca di Tailandia hanno difficoltà con il Reminbi poiché non riescono a sostituire con tale valuta le loro riserve (Foreign Exchange Reserves) di 200 miliardi di dollari USA poiché:
Il governo cinese non ha assunto la piena responsabilità e pieni doveri su affari economici a livello globale
il Renminbi Yuan non è ancora divenuto "ben-liquidabile" (completamente convertibile)
il governo cinese ancora manca di una visione ampia e profonda su come raccogliere fondi necessari a gestire prestiti internazionali a livello globale
Per molti anni a seguire gli Ottanta, e ancora oggi solo in parte, il Renminbi è stato "picchettato" ("pegged") al dollaro USA, cioè si è stabilito un tasso di cambio fisso con il dollaro (volto a mantenerne basso il valore rispetto al dollaro, es. 8 Renminbi per $), non soggetto a fluttuazioni non essendo parte del mercato degli scambi di valuta. Nel 2005 dopo forti pressioni di Washignton, la Cina ha iniziato a far riapprezzare di poco il Renminbi, arrestando il processo nel 2008 con la crisi finanziaria USA, ma dichiarando il 19 giugno 2010 di volerlo riprendere aumentando la flessibilità del tasso di cambio del Renminbi. Attualmente ha un "tasso variabile gestito", nel senso che non può variare di oltre lo 0,3% del valore pubblicato dalla Banca Popolare Cinese.
Da gennaio 2010, ogni cittadino cinese può cambiare dollari USA per un massimo di 50000$ annuali e può acqustare beni in dollari per un massimo di 500$ al giorno. Questo è visto come uno dei maggiori aspetti per mantenere "fisso" il tasso di cambio col dollaro, prevenendo scambi rapidi di "hot money" volti a lucrare (anche scambiando fondi in valuta) sui tassi di cambio.
Studi accademici suggeriscono che lo yuan sia sotto-prezzato sulla base dell'analisi del potere d'acquisto. Uno studio recente suggerisce una svalutazione del 37.5%. La Banca Mondiale ha stimato che il tasso di cambio corretto, sulla base del potere d'acqusto, sarebbe stato nel 2004 di 1.9RMB per $. Il Fondo Monetario Internazionale IMF ha eseguito la stessa stima, suggerendo per il 2006 3.45RMB/$, per il 2007 3.62RMB/$, per il 2008 3.80RMB/$, per il 2009 3.87RMB/$, per il 2010 3.92RMB/$.
[28 lug 2010] (clevelandfed.org) Tra il 2005 e il 2009, con l'inizio delle flessibilità sul cambio del Renminbi da parte della Banca Popolare Cinese, il Renminbi si è apprezzato sul Dollaro del 20% sia in termini ufficiali sia in termini reali.
. Ciò però non ha sortito significativi effetti sulla "bilancia commerciale" USA-Cina, che ha continuato a crescere fortemente quanto negli anni precedenti. Nello stesso periodo, il surplus di valuta cinese è aumentato significativamente, raggiungendo il 10% del PIL nel 2007 prima di restringersi nel 2008 e 2009. La Banca Centrale Cinese ha accumulato nelle sue riserve molti dei dollari provenienti dai pagamenti esteri a produttori cinesi, così evitando le conseguenze inflazionistiche (e quindi di perdita di competitività) dell'espansione troppo rapida di moneta in circolazione nel Paese; tuttavia la Banca Cinese ha venduto bond verso il sistema bancario per evitare che i liquidi finissero tutti insieme nell'economia "reale"
(da [5 ott 2011] tradereform.orgChina's currency manipulation reached record level in June 2011) Da quando è entrata nell'Organizzazione Mondiale del Commercio nel 2001, la Cina è impegnata sui mercati valutari in un acquisto massiccio di asset (titoli azion. o obbligaz. o investimenti aziendali o fondi pensione o assicurazioni) aventi valuta originaria in dollari("dollar-denominated assets") (che quindi implicano un rischio valutario), per aumentare il valore del dollaro e mantenere la loro moneta artificialmente a buon mercato.
Questo agisce come un sussidio alle esportazioni dalla Cina agli USA e al contrario aumenta il costo delle esportazioni degli Stati Uniti - sia verso la Cina sia verso ogni Paese in cui le esportazioni statunitensi competono con le merci prodotte dal Paese stesso. Tra il 2007 e il 2010, la Cina ha speso circa 450 miliardi di dollari per anno in Buoni del Tesoro e altre "exchange reserves" straniere per non far "apprezzare" la propria valuta. Simili politiche sono state tenute da Hong Kong, Malaysia, Taiwan, and Singapore. Ad oggi, circa il 70% (2200 miliardi di dollari) delle "forex reserves" cinesi sono composte dal debito USA. La giusta valutazione delle monete invece - conclude Sara Haimowitz - porterebbe più lavoro e meno debito nei conti USA, oltre a migliori diritti e condizioni di lavoro per gli operai cinesi
TRADE BALANCE (importazioni vs. esportazioni dalla Cina) - (da [24 gen 2011] jpmorgan.com Fear of Hiking). Si rivela molto interessante analizzare, nello stesso periodo di tempo, l'andamento della "Trade Balance" degli USA, in pratica i dollari spesi dal popolo USA per acquistare prodotti cinesi - rispetto (meno) il ricavo USA dalla vendita di prodotti alla Cina (o "Trade Deficit" USA-China, nota: che cos'è la "Trade Balance"? Vedi l'articolo [3 ago 2004] (usachina.org) "Understanding the US-China Balance of Trade": "Major US exports to China include power generation equipment, electrical machinery, aircraft, medical equipment (non sono computati i servizi USA acquistati dalla Cina) [..] meanwhile low-cost imports from China includes footwear, apparel, and, increasingly, electrical machinery and equipment") e confrontarli con l'apprezzamento o meno del renminbi:
"Emerging economies take further steps to cool inflation; Chinese inflation risks rise! Markets price rate hikes in developed economies [...] And Brazil - which already has a higher real policy rate than any other country - hiked its policy rate by another 50 basis points. [...] Beijing, Shangai and Guangdong decided in late 2010 to lift minimum wage by 21% this year [...] And despite the rash of tightening measures imposed over the past year, Chinese policymakers have arguably done relatively little to rein in money supply growth. The State Council has delivered only two 25 basis point rate hikes. since the end of the crisis; off-balance sheet bank lending allowed loan growth to exceed its official 2010 target; and even after the seven reserve requirements hikes delivered by the PBoC since the start of last year, actual reserves have stayed ahead of required reserves by an estimated 1.5% to 2.0%." [...] while "unsterilized currency market intervention has fed local inflation, China has simply suppressed the nominal value of its currency", without really acting to decrease "the cost of a higher real exchange rate". Thus, the current policy arguably aggravates the inflation problem without creating any meaningful boost to competitiveness. A stronger currency could indeed be beneficial to China by keeping downward price pressure on imported agricultural commodities, especially if other tightening steps are to remain incremental. The more that China delays tightening now, therefore, the bigger the risk that it will have to take more aggressive action later, a potential risk for growth in 2012.
While we thus expect markets to recover from this latest setback, [...] uncertainty over global monetary policy will be sure to recur and [..] a hesitant path higher for risk assets should therefore be expected.
Riassumendo:
Gli USA sempre di più importano prodotti dalla Cina, molto più di quanti prodotti esportino in Cina ("trade deficit"), perché (analisi del 2004):
la Cina è uno dei mercati più in espansione per gli Stati Uniti
i prodotti cinesi sono a basso costo per il consumatore medio americano
Il computo macroeconomico USA del proprio "trade deficit" è sovrastimato di circa 10-15%:
le statistiche USDOC comprendono nel conteggio anche l'import-export da-per Hong Kong ("Entrepôt trade through Hong Kong")
come anche altri Stati, gli USA misurano gli import e gli export partendo da basi diverse, import: CIF (cost, insurance, freight: US Customs Service general customs value: the actual cost of the goods, excluding import duties, freight, insurance, and other charges), export: FAS (free-alongside-ship: it does not include loading, insurance, and freight costs... quindi sono sottostimate) (If all export and import values are converted to a common free-on-board (FOB) basis, US exports would be adjusted up by 1 percent, and US imports adjusted down by 10 percent, according to a 2001 report by California-based economists Lawrence Lau and K. C. Fung)
i dati import-export dei beni ("merchandise") non permettono di valutare i servizi USA acquistati da enti/industrie/privati cinesi
Inoltre:
nel 2004, appariva che i prodotti cinesi acquistati da cittadini americani non soppiantavano prodotti simili americani, ma per lo più quelle fasce di prodotto low-cost introdotte dalla produzione cinese
lo spostamento della produzione da parte delle industrie USA in Cina ha alimentato la produzione cinese stessa e quindi il "trade deficit" USA-Cina
solo nel 2008-2009, quando la domanda USA è collassata a causa della crisi, la "trade balance" USA-Cina si è meno sbilanciata passando da circa -900 a -5/600 miliardi di dollari. Prima, continuava a sbilanciarsi verso i prodotti cinesi importati, sebbene il renminbi avesse iniziato a ri-apprezzarsi (cfr. qui sotto: il falso problema del tasso di cambio)
La politica cinese di mantenere artificialmente "basso" il valore del renminbi sembra quindi non avere sempre effetti diretti sulla "bilancia commerciale", però comporta anche degli svantaggi per la Cina, per esempio un aumento dell'inflazione interna (i prezzi crescono seguendo l'economia reale, il valore nominale della moneta invece non segue l'economia reale ma viene mantenuto basso) e svantaggi nelle importazioni, ad es. di alcuni beni agricoli.
(da [26 mar 2010] lavoce.info e yeyifan.com: Il falso problema del tasso di cambio cinese)
Il tasso di cambio del renminbi è solo uno dei fattori, e forse neanche il più importante, che sono alla base degli importanti surplus commerciali e di parte corrente della Cina. Per esempio, alcune ricerche hanno attribuito il recente aumento degli squilibri esterni al dividendo costituito da un'unica popolazione e alla rilocalizzazione di industrie provenienti da altre economie asiatiche. Un mio stesso lavoro ha messo in evidenza l'importanza delle distorsioni nel mercato interno dei fattori, un'eredità dei sistemi di pianificazione centralizzata economici precedenti la riforma.
(riprendendo anche l'articolo di jpmorgan.org sopracitato: "Given China's large structural export capacity, the U.S.'s large consumption share of GDP and the influence of other prices in Chinese goods exports (such as manufacturing wage levels, imported components and raw materials), how much a weaker renminbi can, in itself, help to improve the U.S. trade balance is debatable - even in the face of a more than 20% fall in the bilateral dollar-renminbi rate between 2005 and 2008, the U.S. trade deficit continued to increase in that period.")
Per risolvere il problema dello squilibrio globale, Cina, Stati Uniti e altri paesi dovranno lavorare insieme e adottare un pacchetto di riforme più vasto, che si incentri non soltanto sul regime di tasso di cambio, ma anche su riforme strutturali interne nei rispettivi paesi. Un'attenzione concentrata esclusivamente sulla questione del tasso di cambio del renminbi finirebbe probabilmente per essere inefficace e controproducente. Tra metà 2005 e metà 2008, il renminbi si è apprezzato del 22 per cento rispetto al dollaro e del 16 per cento in termini reali effettivi.
Gli Stati Uniti hanno iniziato a perdere posti di lavoro nella manifattura molto prima che la Cina emergesse come centro manifatturiero mondiale. Il surplus di bilancia dei pagamenti cinese è cresciuto dopo il 2004, ma gli attuali deficit di bilancia dei pagamenti americani sono esplosi all'incirca al volgere del secolo. Ciò non significa negare che Cina e Stati Uniti debbano lavorare insieme per risolvere il problema degli squilibri. Ma dire che il surplus della Cina ha causato i deficit statunitensi, che sono emersi molto prima, è semplicemente contrario al buon senso.
SCENARI IPOTETICI UN PO'ESTREMI: se il dipartimento al Tesoro americano denunciasse la Cina per manipolazione di valuta e l'amministrazione Obama lanciasse una guerra commerciale contro la Cina, lo scenario più probabile sarebbe che la Cina manterrebbe il suo attuale regime di tasso di cambio e risponderebbe con sanzioni commerciali contro gli Stati Uniti. Questo porterebbe a una riduzione del commercio tra i due paesi e, più importante, danneggerebbe seriamente la fiducia degli investitori mondiali.
Poiché le esportazioni generano più di un terzo dell'economia cinese, una caduta dell'export comporterebbe molte difficoltà: la crescita del paese asiatico conoscerebbe una forte decelerazione, come è avvenuto nel 2008. Sarebbe grave, considerato che la maggior parte delle più importanti economie è ancora alle prese con la ripresa e un'improvvisa debolezza della più dinamica economia mondiale manderebbe messaggi terribili ai mercati mondiali: la fiducia degli investitori tornerebbe a scendere notevolmente.
Il possibile secondo risultato è che la Cina continui a esportare nel mercato Usa, a prezzi più alti ma con profitti più bassi. Ciò spingerebbe verso l'alto, e in modo significativo, i tassi di inflazione negli Stati Uniti e costringerebbe la Fed a irrigidire rapidamente la sua politica monetaria. Due passi che potrebbero danneggiare la ripresa degli Stati Uniti, che ancora non si regge su basi solide. Rinnovate difficoltà di Stati Uniti e Cina, le due più grandi economie del mondo, avrebbero un impatto negativo sulla fiducia degli investitori globali.
In entrambi i casi, se la Cina rivalutasse la sua moneta come chiede Krugman, la crescita dell'economia globale sarebbe di circa un punto e mezzo più bassa e non più alta. L'ordine di grandezza è probabilmente esagerato, ma la direzione è certa.
Questa strategia (che paradossalmente vede un Paese ex-comunista acquistare le emissioni di debito americano) "conviene anche agli Stati Uniti perché permette loro "di accontentare consumatori ed elettori e al tempo stesso tiene a galla l'economia (nazionale)".
Uno stratagemma simile venne usato negli anni settanta, durante il riciclaggio dei petrodollari, quando agli squilibri della bilancia commerciale tra i paesi che producevano e importavano petrolio corrispondevano opposti flussi di capitale che ribilanciavano avanzi e disavanzi. Il riciclaggio dei petrodollari ebbe effetti benefici sull'economia mondiale, perché attutì l'impatto dei primi due shock petroliferi e contenne l'inflazione.
Ritornando a Ricardo, in questo caso più che di vantaggio comparato si dovrebbe parlare di codipendenza economica di Cina e Stati Uniti. Se è così, lo sviluppo di un forte mercato interno in Cina potrebbe produrre una colossale crisi economica dall'altro lato del Pacifico (necessità di acquistare prodotti, prima cinesi e a basso prezzo, poi di altra provenienza a prezzo più alto o diverso). "
(Salto alcune pagine sull'esplosione della crisi americana dei mutui e degli eccessivi debiti concessi dalle banche (incentivate dai tassi di interesse tenuti bassi dopo la caduta del Muro di Berlino per evitare crisi dovute alla globalizzazione dell'economia) anche se inadeguatamente "garantiti", richiesti grazie a un "sogno americano" che convinceva erroneamente le fasce meno abbienti della popolazione di poter colmare quel divario di benessere, che purtroppo invece è stato aumentato dalla crisi) " [...] l Midwest è stretto nella morsa dell'iperdebito, che produce effetti simili a quelli dell'iperinflazione (in pratica, la perdita media del potere d'acquisto). Il debito erode il reddito nello stesso modo in cui l'inflazione riduce il valore della cartamoneta, costringendo la gente ad abbassare gli standard di vita.
I mezzi d'informazione contribuiscono allo stordimento generale [...] confezionano false speranze parlando vanamente dell'alto tasso di crescita dell'economia (e creano di continuo illusioni di ricchezza ottenuta velocemente, di celebrità, allontanando il valore dei sacrifici per ottenere una laurea e lottare per il futuro). Un lavoro degli economisti Ian Dew-Becker e Robert Gordon dimostra che dal 1997 al 2001 il grosso della crescita arricchisce sostanzialmente gli amministratori delegati delle aziende. Non si può sottovalutare il dato storico. Quando la Repubblica di Weimar crollò, l'iperrealtà fu fondamentale per la nascita del Terzo Reich. I pericoli del nazismo vennero gravemente sottovalutati da una popolazione che aveva perso la capacità di distinguere tra fantasia e realtà."
"Per comprendere il declino economico americano bisogna dunque districarsi nella ragnatela di false certezze economiche confezionate per il pubblico da politici e mezzi d'informazione. Le stime dell'economia americana sono incoraggianti da anni. Nel 2006 la crescita del Pil si assesta su un dignitoso 3,1 per cento, la disoccupazione è al 4,5 per cento e l'inflazione è ferma al 2,4 per cento. Invece, la disparità dei redditi negli Stati Uniti raggiunge livelli che non si conoscono dagli anni Venti " [...] Per dare un'idea concreta del divario tra classe media e superricchi [...] facciamo ricorso alla "parata dei redditi", una sfilata virtuale di persone alte proporzionalmente al proprio reddito del 2006, dove il reddito medio equivale a un'altezza di 1m70cm e la soglia di povertà circa ad 1m:
in questa sfilata, vedremmo il 99% degli sfilanti non salire molto oltre l'1m70cm e, solo verso alla fine, un 1% di pochi altissimi sproporzionati giganti: gli allenatori/manager calcistici come Alex Ferguson (sei milioni di dollari all'anno) sono alti 300 metri, le star come Beckam circa 3km, infine un certo numero di colossi alti decine e decine di Km. Tra loro si riconosce gente come Stephen Schwarzman - direttore generale e cofondatore del gruppo Blackstone, leader mondiale del private equity - che nel 2006 ha guadagnato 2,5 miliardi di dollari.
[...] Questa pratica funziona per chiunque sia in grado di globalizzare il proprio
lavoro.
L'accelerazione della disparità dei redditi è una delle conseguenze dirette dell'economia canaglia.
1. La politica (anche fiscale) non solo non ha impedito il divaricarsi della forbice tra i ricchissimi e il resto della popolazione, ma addirittura lo facilita. Come? Ad esempio, si può intuire con il seguente ragionamento che la politica fiscale abbia finito per pesare maggiormente sui più poveri e meno sui più abbienti: se, dal 1980 al 2004, la percentuale di reddito lordo nelle mani
dell'1% più ricco della popolazione americana è salita dall'8 al 16 per cento, nello stesso periodo il 90-95 per cento dei percettori rimase ancorata al 12%. "Anche in Europa la disparità dei redditi cresce in fretta e il divario più ampio tra i ceti lo si trova nel Regno Unito. Dal 2004 al 2007 in Gran Bretagna il numero dei poveri sale da 12,1 a 12,7 milioni, mentre i profitti delle aziende nel 2006 raggiungono i livelli più alti dal 1965 [...] Nella prima metà del 2006 lo stipendio dei dirigenti ai vertici delle società sale del 28 per cento, al contrario gli stipendi medi settimanali degli impiegati scendono, con l'inflazione, dello 0,4 per cento
[...] I nostalgici del sogno americano dovrebbero guardare al Nord Europa, dove il ceto medio esiste ancora e la disparità dei redditi è stata arginata grazie a politiche ad hoc.
[...] Dopo il 1989, (la classe esageratamente ricca) si trasferisce a Londra per approfittare di una vecchia legge fiscale vittoriana. "La legge fu pensata per proteggere i profitti dei proprietari delle piantagioni nei domìni coloniali, potevano conservare la residenza in Gran Bretagna e spostare il domicilio fiscale all'estero, perciò veniva tassato solo il reddito che portavano in Inghilterra, mentre il resto era esentasse". Questa legge viene oggi applicata ai nuovi miliardari che risiedono a Londra. La natura canaglia del sistema fiscale britannico permette a chi intasca una grossa fetta della nuova ricchezza di non pagare le tasse in patria. Solo gli americani non possono trarre benefici da questa legge, perché gli Stati Uniti tassano i loro cittadini sui redditi globali [...] Ottenere la residenza in
Gran Bretagna è molto facile. Basta versare una grossa somma di denaro in una banca del paese e lasciarcela.
2. Il maggiore profitto si fa sulle spalle dei lavoratori anche in conseguenza dell'aumento esponenziale dell'offerta di manodopera a livello mondiale. "Come suggerisce la legge della domanda e dell'offerta, quando il lavoro supera il capitale, il costo del lavoro crolla e gli utili sul lavoro, cioè gli stipendi reali, ristagnano, mentre gli utili sul capitale, cioè i profitti, aumentano"...
( continua da riquadro precedente)... spiega George Magnus. Ma nessuna scelta politica radicale è ancora stata fatta per tener sotto controllo questo divario e i suoi rischi sociali.
Così l'accumulo della ricchezza continuerà ad andare ai dirigenti, alle banche d'investimento e ai divi del gossip, almeno per i prossimi 50 anni, fino a quando i salari dei paesi in via di sviluppo raggiungeranno quelli dell'Occidente. L'aspetto più sconcertante è che a riempire i portafogli degli straricchi della globalizzazione non è l'utile sull'investimento, ma l'aumento dei compensi dei propri compiti superpagati."
"Richard Freeman calcola che se i salari cinesi raddoppiano ogni dieci anni, com'è accaduto negli anni novanta, tra circa 30-40 anni raggiungeranno i livelli attuali dei paesi industrializzati. L'assorbimento della manodopera di altri paesi potrebbe richiedere più tempo, ma la transizione potrebbe essere completata in 40 o 50 anni, quando finalmente gli stipendi occidentali ricominceranno ad aumentare (o il lavoro complessivo a diminuire con la circolazione di capitale?) e l'equilibrio tra capitale e lavoro verrà ripristinato.
(Nel futuro) L'istruzione superiore non basterà più a proteggere le future generazioni di occidentali. Indonesia, Cina, India […] hanno più che raddoppiato le iscrizioni all'università negli anni Ottanta e Novanta. Dal gennaio del 2001 fino a tutto il gennaio del 2006, [per esempio] le assunzioni nel settore dell'informazione statunitense sono diminuite del 17%; gli impieghi nei campi della contabilità e della progettazione informatica si sono ridotti rispettivamente del 4% e del 9%. Più di 750 multinazionali hanno già creato strutture di ricerca avanzata e sviluppo in Cina. Anche la contabilità, la diagnostica medica e l'informatica cominciano a essere trasferite in Cina".
"Il paragone è con l'età "dell'oro" della fine dell'Ottocento, quando il divario tra ricchi e poveri raggiunge l'apice. Passata la "parentesi" della Prima Guerra Mondiale [..] alla fine del conflitto (la classe esageratamente ricca) riprende subito le sue abitudini consumistiche.
Quel tipo di società ed economia porta alla Prima guerra mondiale e i ruggenti anni Venti si concludono con il crollo del 1929, che innesca la Grande depressione.
[...] Nell'"epoca dell'oro", la criminalità organizzata grazie agli sconcertanti profitti del rum riesce a comprarsi una rilevanza politica. La disparità dei redditi galoppa e la povertà cresce. Il dato su cui riflettere è che in quel momento la classe dominante non è in grado di prevedere la fine dell'età dell'oro, convinta com'è di controllare l'economia. L'illusione viene spazzata via dal 1929. [...]
Fortunatamente, l'economista inglese J.M.Keynes [..] suggerisce, oltre a un massiccio intervento del governo nel mercato del lavoro, l'introduzione di nuove politiche in grado di ridurre la disparità dei redditi e incoraggiare la diffusione della proprietà delle azioni tra la popolazione. Ma oggi quelle misure non basterebbero a domare la natura selvaggia dell'economia canaglia (del debito).."
Il professor Tony Atkinson, eminente economista specializzato nella distribuzione del reddito, dimostra che negli anni Ottanta la disparità dei redditi in Gran Bretagna cresce più che in qualsiasi altro paese europeo e provoca la recessione dei primi anni Novanta che, non a caso, è il rallentamento della crescita più grave mai vissuto da un Paese europeo dal dopoguerra in avanti.
[...] Ironia vuole che sia proprio l'11 settembre a incoraggiare i miliardari di tutto il mondo a trasferirsi a Londra (per sfruttare il vantaggio fiscale descritto più sopra). "La severa legge finanziaria introdotta negli Stati Uniti dopo l'attentato ha finito con il penalizzare le strutture offshore dei Caraibi. A ciò si aggiunga il monitoraggio globale delle transazioni in dollari da parte delle autorità monetarie americane. La sterlina e l'euro sono improvvisamente diventate valute d'investimento molto allettanti. Così si spiega perché sono anche divenute le valute preferite per i fondi di investimento e per gli hedge funds.
[..] Mentre la ricchezza prodotta nei paesi industrializzati viene progressivamente consumata (es.hedge fund) e mai investita in economia "reale", l'India, la Cina e tutti i mercati emergenti non fanno altro che investire capitale e manodopera per migliorare il proprio livello di industrializzazione, nel forsennato tentativo di raggiungere e superare l'Occidente. E ce la faranno presto.
Così saranno loro a produrre la maggior parte dei beni venduti nei nuovi centri commerciali urbani (occidentali), almeno fino a quando i loro stessi mercati diventeranno in grado di assorbire la
quasi totalità della loro produzione. A quel punto, il consumo occidentale perderà il suo vantaggio comparato e il commercio subirà una paralisi.
La manodopera occidentale diventerà il vero proletariato del pianeta e le economie dell'Ovest dovranno fare i conti con il proprio declino. Finirà l'età delle illusioni di massa. Il ceto medio occidentale oggi è impoverito, ma non vede questo scenario grazie all'effetto ottico provocato dalla ragnatela di illusioni economiche, la "matrix del mercato". La natura canaglia della nostra economia sfugge [...].
Produzione cinese vs. speculazione "irreale"degli hedge fund occidentali
[...] Scoprire la corruzione nel sistema degli hedge funds è difficile perché non sono (ben) regolamentati. Questi fondi sono invenzioni sensazionali dell'era globale [...] riescono a eludere i controlli nazionali monetari e finanziari. [...] La stessa cosa è accaduta per gli strumenti derivati, detti anche futures, il cui obiettivo iniziale era quello di proteggere i commercianti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse, [...] ma hanno assunto vita propria fino a diventare meri espedienti finanziari e contabili per evitare le tasse, occultare la cattiva gestione, aggirare la legge, alterare gli stati patrimoniali e speculare. Basta vedere il caso Parmalat, dove i buchi nel bilancio sono stati nascosti grazie ai derivati.
[...] Hedge funds e private equity distolgono ingenti somme di denaro dagli investimenti reali e prolungano lo squilibrio tra offerta globale di lavoro e capitale. Il risultato è il drastico impoverimento della classe media.
L'ingresso degli hedge funds nel mercato dei derivati è intimamente legato alla globalizzazione dell'economia mondiale. Nel 2005 e nel 2006, per esempio, l'ascesa della Cina crea un boom del consumo di materie prime senza precedenti. La Cina, considerata per lungo tempo dagli Stati Uniti una docile colonia manifatturiera, oggi è il maggior consumatore al mondo di acciaio, rame e stagno e il secondo importatore di petrolio, e infatti è in parte responsabile del rincaro record del greggio. Negli ultimi anni gli hedge funds hanno pesantemente speculato sui mercati delle materie prime, facendo salire i prezzi in modo esponenziale.
Solo più di recente, gli hedge funds hanno preso di mira il mercato azionario, nel quale hanno introdotto l'inedita pratica del private equity [...] (Lo strumento delle "private equity") consiste in sostanza nell'acquisto di aziende pubbliche con capitale a prestito. Una volta acquisite, le aziende vengono passate in mani private e tolte dalle quotazioni di borsa, riducendo così il grado di controllo pubblico sulle loro attività. Spesso le imprese vengono acquistate solo per essere smembrate e poi rivendute per segmenti al maggior offerente. Una delle prime conseguenze è il licenziamento dei dipendenti e lo scorporo dei beni.
I gestori di hedge funds e private equity si servono di denaro per produrre altro denaro attraverso un moltiplicatore fittizio di contanti che non produce nuova ricchezza. [...] grazie a un modello simile applicato all'epoca proibizionista americana. Il meccanismo segue la regola del "2 e 20". Per ogni mille dollari immessi da un investitore, l'amministrazione del fondo storna il 2 per cento e, se il fondo è redditizio, storna un altro 20 per cento sui profitti annuali. Il resto del denaro finisce nel conto a margine della stanza di compensazione oppure nell'agenzia d'intermediazione dove accumula interessi, pronto per essere trasferito nella successiva avventura speculativa.
Non avviene alcun miglioramento dei rendimenti industriali e nessuna vera crescita economica, poiché il denaro non è usato per investimenti reali.
(I riferimenti sull'autore del saggio si trovano all'inizio del post)
La Cina nuova potenza: da dove viene e come agisce Video estratto da una puntata de La Storia siamo noi (probabilm.prima metà del 2008), che illustra in soli 8 minuti alcuni tratti salienti della neopotenza cinese. Un breve accenno al cambiamento tra gli anni '80 e '90, per passare al nuovo ceto medio, allo spregiudicato interesse economico e alla "conquista" dell'0'ica e delle sue materie prime, tra l'inquinamento, la "politica del figlio unico" e l'impennata della domanda energetica.
Aggiornamenti successivi (solitamente non riportati qui, ma in altri post correlati):
[2 feb 2014] (corriere.it) Impoverimento della classe media ed economia monetaria - Euro, Dollaro, Yuan - in quest'intervista a Romano Prodi "La scossa di Prodi al premier"
Da: [2 ott 2011] (linkiesta.it) Mediaset rischia di perdere il controllo di Endemol. La casa di produzione del 'Grande fratello' è sommersa dai debiti. Secondo la stampa britannica gli hedge fund verso cui è esposta potrebbero chiedere presto di entrare a far parte della compagine azionaria
"[...] la casa di produzione televisiva del Grande fratello sommersa da 2,2 miliardi di euro di debiti. All'orizzonte ci sarebbe una ristrutturazione finanziaria in cui gli azionisti (Mediaset ne condivide il controllo insieme a Goldman Sachs e al fondo Cyrte, ognuna con il 33%) potrebbero vedere le loro quote fortemente diluite. Lo scrive il Sunday Times, aggiungendo che nel caso in cui gli hedge fund scambiassero con azioni il debito del gruppo, attualmente per la maggior parte nelle loro mani, potrebbero assumere il controllo della società. L'ultima parola spetta comunque agli attuali soci, che potrebbero anche decidere di ricapitalizzare la controllata, proprio per evitare la diluizione delle quote.
L'allarme debito per Endemol era già scattato nell'estate del 2010, quando il sito americano 'The Daily Beast' aveva scritto che Endemol aveva sforato i parametri tra debito e liquidità, messi come paletti di sicurezza dalle banche e che Goldman Sachs e il socio John De Mol (col fondo Cyrte) erano pronti a correre ai ripari con una gigantesca ristrutturazione finanziaria. Indiscrezioni che Endemol si era subito affrettata a correggere replicando di non avere problemi finanziari. Ma nel giugno scorso la situazione non sembrava molto migliorata.
[...] Secondo il numero due di Mediaset Piersilvio Berlusconi, il problema è che Endemol è stata gestita con logiche più finanziarie che industriali, e se Mediaset dovesse rimanere in pista vorrebbe giocare "un ruolo più industriale". Secondo l'indiscrezione riportata dal Daily Telegraph, ma non commentata da Mediaset, un eventuale accordo potrebbe vedere Mediaset e il consorzio televisivo inglese Itv formare una joint venture per comprare Endemol."
Dopo la crisi del 2009, la produzione nel 2010 sembra essere tornata al livello degli anni precedenti. Alcuni gruppi stranieri lasciano Marghera, Eni/Novamont rientrano. L'Italia si conferma il terzo produttore europeo, tuttavia la redditività sembra essere diminuita, le aziende tendono ad accorparsi e ad aumentare gli investimenti in R&D, anche verso la chimica "green" (ad es. prodotti tipici eco-compatibili o i sacchetti di Mater-Bi, la "plastica" biodegradabile).
La serie A, il campionato più bello del mondo si gioca su Best League! Rivivete gli anni 90, quando ancora non esistevano PES e FIFA. Scegliete la vostra squadra del cuore tra le otto disponibili: Juventus, Milan, Inter, Roma, Torino, Napoli, Sampdoria, Fiorentina, e andate ad esultare sotto la curva dopo un gol! A fine partita riuscirete a sbandierare i vostri colori in segno di vittoria?
Istruzioni FRECCE, inoltre: premete il tasto X per passare, il tasto C per tirare e concedetevi un dribbling con il tasto V.
Aggiornamento successivo:
[22 feb 2012] (corriere.itIl neutrino non è più veloce della luce. Science Magazine riporta l'errore scoperto dagli stessi autori dell'esperimento: "Errore per il malfunzionamento di un cavo a fibra ottica". Il Cern: servono altre misurazioni
[23 set 2011] (corriere.it) La velocità della luce è stata superata. "Così abbiamo misurato i neutrini".
La conferma del Cern sui dati emersi: i neutrini sono più veloci della luce di circa 6 km/secondo. Il risultato raggiunto nel corso dell'esperimento Cern Neutrino to Gran Sasso: un fascio di particelle viene lanciato verso i Laboratori dell'Istituto di Fisica Nucleare (Infn)
Un team internazionale di scienzati ha individuato neutrini che viaggiano a una velocità maggiore a quella della luce, ha annunciato oggi un portavoce dei ricercatori, in quella che potrebbe essere una sfida a una delle regole fondamentali della fisica. Antonio Ereditato, che lavora al centro di fisica delle particelle del Cern, ha detto a Reuters che le misure raccolte nel corso di tre anni indicano che i neutrini si sono mossi di 60 nanosecondi più velocemente della luce sulla distanza di 730 chilometri che separa Ginevra e il Gran Sasso. Se fosse confermata, la scoperta rovescerebbe una parte essenziale della teoria del 1905 di Albert Einstein sulla relatività speciale, secondo cui nulla nell'universo viaggia più veloce della luce.
Sarà un effetto della densità del fascio già previsto teoricamente da M. nel secolo scorso? vi sarà una spiegazione di tale misura di velocità superluminale che non cancelli un pilastro della relatività di Einstein?
Sette anni fa - riporta l'agenzia Ansa - nel corso di una vacanza in Calabria lui aveva conosciuto la ragazza, ne era nata una storia d'amore, durata lo spazio di un'estate. Poi è arrivato Facebook e i due si sono rimessi in contatto: lo scambio delle foto, quattro chiacchiere telematiche e lo scorso agosto nuovo viaggio in Calabria per incontrare la vecchia fiamma: nuova passione e bacio galeotto scambiato fra le corsie di un supermercato. Tanto è bastato perché il vicentino ricevesse qualche settimana dopo la telefonata di un calabrese che, senza mezzi termini, gli imponeva di pagare 500 euro per lavare l'onta pubblica di quel bacio, dal momento che la ragazza apparterrebbe ad una potente famiglia mafiosa di quelle parti.
Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c'è nel giro dei tuoi amici; la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci.
Riporto un articolo da linkiesta.it, che fornisce un interessante insight sulle attuali dinamiche nella Banca Popolare di Milano.
[13 set 2011] (linkiesta.it) È ufficiale: la Bpm accetta di cambiare la governance. [...] Ancora qualche giorno fa, la Banca d'Italia aveva ribadito la necessità di procedere quanto prima ad un aumento di capitale (900-1.200 milioni di euro) [...] ma pare che, nel timore di andare incontro a un flop nelle adesioni all'aumento di capitale -viste anche le attuali generali difficili condizioni di mercato-, la Vigilanza abbia concesso una dilazione, in cambio però di una modifica della governance per separare nettamente gestione e proprietà. L'obiettivo sarebbe arginare le storiche interferenze dei dipendenti-soci e dei sindacati nella gestione della banca. Solo dopo il varo della riforma (entro settembre 2011) e l'approvazione da parte dell'assemblea straordinaria (ottobre 2011), si dovrebbe dar corso all'imponente ricapitalizzazione, nella speranza di invogliare così gli investitori a partecipare.
La natura cooperativa non (?, ndA) è in discussione [...] Le riforme, a lungo attese dal mercato, dovrebbero incontrare anche il sostegno dei dipendenti soci, che da molti decenni esprimono la maggioranza del cda e che solo ora sembrano convincersi della necessità di una svolta. Questa mattina in un'intervista a Linkiesta, Alessandro Dall'Asta, presidente degli Amici Bpm (l'associazione dei dipendenti-soci), ha dichiarato che "non c'è preclusione a un modello che risolva definitivamente il problema della separazione fra proprietà e gestione". E se Dall'Asta si è mostrato possibilista verso l'ingresso del banchiere Matteo Arpe, ipotesi di cui si parla da giorni sulla stampa, il cda di Bpm ha smentito l'esistenza di trattative o contatti. Probabilmente, ai vertici di Piazza Meda si cerca di prendere tempo. O, forse, si punta a far uscire allo scoperto il banchiere che, dopo l'esperienza in Capitalia, si è messo in proprio con la società di private equity Sator (tramite la quale ha rilevato Banca Profilo) e adesso guarda con interesse al rilancio della Popolare di Milano.
Verso quale modello societario si vada non viene detto esplicitamente, ma fonti interne alle banca, così come il dibattito in corso da settimane, indicano il sistema dualistico come un approdo probabile. Questo sistema di governo societario si articola fra consiglio di sorveglianza, quale organo di controllo e rappresentanza dei soci-azionisti, e consiglio di gestione, nominato dal primo e composto da manager. In questo modo si spera di superare o quanto meno arginare le storiche interferenze dei dipendenti-soci e dei loro sindacati nella gestione della banca. La tempistica di massima prevede la definizione della nuova governance nel cda di martedì 27 settembre, la convocazione dell'assemblea straordinaria entro fine ottobre e l'aumento di capitale subito dopo.
[18 nov 2012] (report.it) VIDEO INCHIESTA di Report "La banca degli amici" dettagliata sui finanziamenti alla BPM, le rotture politiche italiane e l'inchiesta che ha portato alla "rottura" del sistema Ponzellini
[25 nov 2011] (corriere.it) Arpe condannato a 3 anni e 7 mesi di carcere per bancarotta fraudolenta e usura aggravata nel caso "Parmalat-Ciappazzi", 5 anni per Geronzi, entrambi per bancarotta fraudolenta e usura aggravata per i loro incarichi all'allora Banca di Roma / poi Capitalia. Stando all'accusa, Geronzi avrebbe fatto pressioni perchè nel gennaio 2002 Calisto Tanzi, alla guida del gruppo Parmalat, acquistasse l'azienda di acque minerali Ciappazzi dal gruppo Ciarrapico, che era fortemente indebitato con la banca romana.
[15 nov 2011] (corriere.it) Caso Bpm: coinvolto il senatore Pdl Laboccetta. I pm milanesi stanno valutando l'iscrizione nel registro degli indagati per favoreggiamento; non solo del senatore, ma anche del titolare di Atlantis Bplus, Francesco Corallo, per falsa attestazione di identità o qualità a pubblico ufficiale. Nell'inchiesta, figura tra gli indagati l'ex presidente BPM Massimo Ponzellini per finanziamenti anomali a favore del gruppo Atlantis/bplus giocolegale ltd.
[22 ott 2011] (corriere.it) Bpm, Annunziata (lista Amici Bpm dei dipendenti-soci) nuovo presidente Cds. La lista, sostenuta da alcune parti sindacali Uilca e Fisac, si era comunque dimostrata possibilista sull'ingresso dell'"avversario-esterno" Arpe, perdente nella lista di Messori, che ha preso quasi lo stesso numero di voti della terza lista dei soci non dipendenti di Piero Lonardi.
[10 nov 2011] (corriere.it) Massimo Ponzellini, ex presidente di Bpm, indagato a Milano per finanziamenti anomali a favore del gruppo Atlantis/bplus giocolegale ltd. Il giallo del pc requisito da Laboccetta. L'indagine è nata da un rapporto ispettivo di Bankitalia arrivato in procura nel giugno scorso (2011). Secondo i magistrati l'ex numero uno dell'istituto milanese potrebbe avere ottenuto guadagni illeciti dall'operazione di finanziamento ad Atlantis. Insieme a Ponzellini è indagato Antonio Cannalire, uomo legato al business delle macchine da gioco, che avrebbe trattato - si legge nel decreto di sequestro - in una posizione di supremazia coi dirigenti di Bpm.
[9 set 2011] (corriere.it) - FOTO (le piccole ossa della mano) - L'anello mancante nell'evoluzione umana, unisce le caratteristiche dei generi Australopithecus e Homo: cervello evoluto, mani agili, posizione eretta. Le caviglie sono simili alle nostre, invece i talloni sono deboli, indicando che probabilmente A. sediba ("sediba" significa "sorgente") era in grado di arrampicarsi sugli alberi. Le mani hanno pollici opponibili e sviluppati, quindi adatti per eseguire movimenti di precisione, come costruire utensili rudimentali di pietra. I resti trovati nel 2008 in Sudafrica da L.Berger, dell'Università di Witwatersrand, risalgono a 2 milioni di anni fa.
[5 set 2011] (corriere.it) Borse in picchiata, corre lo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi. L'Europa perde 254 miliardi di capitalizzazione, Milano giù del 4,8%, Francoforte ha accusato un ribasso del 5,03% (toccando i minimi degli ultimi due anni), a Parigi l'indice Cac è crollato del 4,56%. Tra le meno peggio Londra (-3,24%). I mercati ancora non vedono all'orizzonte strategie per la riduzione dei debiti sovrani per i paesi più a rischio dell'area dell'Euro, compresa l'Italia, ma soprattutto permane la forte influenza della profonda crisi greca. Moody's: anche l'Italia sorvegliato speciale. Anche i credit-default swap (Cds) sull'Italia, i contratti derivati con cui ci si protegge dal rischio d'insolvenza, sono volati al massimo storico di 427 punti.
Come viene vista la nostra situazione dai giornali tedeschi in questi giorni? Più che quella italiana, principalmente tiene banco la profonda crisi della Grecia, per la quale i cittadini tedeschi sono irritati di doverne pagare gli aiuti; riguardo all'Italia, vista la crisi di borsa anche italiana e vista l'incertezza del governo italiano su riforme strutturali per la riduzione del debito e della spesa pubblica, la Merkel (del CDU, che [6 set 2011] (ilsole24ore.comnon sta vivendo un momento elettorale felice) incoraggia fortemente l'Italia sottolineandone la comunque grave situazione. L'Italia rientra comunque nell'opinione europea fra i Paesi "a rischio", con la caratteristica di non poter - né dover - essere "salvata" con un "pacchetto d'aiuti" simile a quello greco.
NUOVO ALTOLA' DI MOODY'S - Il rating dell'Italia "è attualmente Aa2 ed è sotto osservazione per un declassamento" afferma l'agenzia Moody's in una dichiarazione, dopo le voci circolate sul mercato negli ultimi giorni che davano vicino un declassamento. Moody's aveva posto sotto revisione il rating italiano Aa2 in vista di un possibile declassamento il 17 giugno.
TITOLI BANCARI AI MINIMI - Sull paniere principale le banche sono state affondate come puntualmente avviene nelle giornate di forti tensioni sul debito e dunque sui titoli pubblici dei quali gli istituti di credito sono i grandi detentori. Intesa Sanpaolo ha chiuso in calo del 6,96% e Unicredit ha perso il 7,30% dopo che entrambe hanno subito un breve congerlamento al ribasso. Le quotazioni di entrambe le banche sono sui minimi storici tra perdite che superano il 50% negli ultimi dodici mesi. Pesanti anche Mediaset (-5,7%), Fiat (-6,46%).
GLI INDICATORI DI RISCHIO - Il differenziale tra i Bund tedeschi e i Btp decennali italiani, indicatore di quant più rischiosi sono considerati questi ultimi rispetto ai primi, ha toccato un massimo di 370,2 punti dai 327,3 punti segnati in apertura di giornata per poi assestarsi a 365. Anche i credit-default swap (Cds) sull'Italia, i contratti derivati con cui ci si protegge dal rischio d'insolvenza, sono volati al massimo storico di 427 punti . Livelli record anche per i Cds francesi (179 punti). In forte rialzo quelli greci (a 2.428 punti), irlandesi (825), spagnoli (410).
MERKEL: ITALIA E GRECIA MOLTO FRAGILI - È quanto avrebbe detto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, in un incontro con i parlamentari della Cdu. Lo riferisce a Reuters una fonte presente al briefing.
[5 set 2011] (dapd - Reuters, net-tribune.de, de.euronews.net e nachrichten.yahoo.com) La Merkel mette in guardia Grecia e Italia ("Merkel mahnt Griechenland und Italien"). "Il cancelliere ha affermato, riguardo ai mercati finanziari ulteriormente vacillanti, "non è una buona cosa," l'impressione che l'Italia non rispetti i propri sforzi di riduzione dei costi. ".
Titoli di Stato BOT BTP CCT spread e debito pubblico già temi discussi nel 2009 In questo estratto da Ballarò (03/02/2009), si nota che l'aumento dello spread fra BTP italiani e BUND tedeschi era già considerato un parametro "d'allarme" nel 2009, oltre ben 2 anni fa rispetto all'attuale crisi politica di governo e crisi del debito italiano.
Lo stesso Ciampi, presidente emerito della Repubblica, indicava quale avrebbe dovuto essere secondo lui l'obiettivo predominante della politica economica: aumentare l'avanzo primario (in poche parole, la differenza fra entrate e uscite al netto del pagamento degli interessi) al 4% del PIL. Questo con lo scopo di diminuire il debito pubblico, che è una delle cause della sfiducia degli investitori e che è formato per la maggior parte dai titoli che emettiamo e che ultimamente non trovano sufficienti compratori (con l'aumento delle "scommesse" (e acquisto di cds) degli speculatori sul default italiano).
Il consulente finanziario intervistato durante la puntata ha mostrato chiaramente che l'Italia era il peggiore (a parte la Grecia) dei Paesi europei dal punto di vista del debito: questo purtroppo si scontra con l'idea che si tentò di far passare cioè che l'Italia sarebbe "uscita" dalla crisi meglio degli altri Paesi.
In questo si rileva anche un'informazione degli Italiani raramente focalizzata sui temi importanti per il Paese, anche se necessariamente più tecnici, vuoi per incompletezza dei media, vuoi per "noia" nell'affrontare gli argomenti su cui dovremmo veramente valutare i nostri governanti prima delle elezioni.
AGGIORNAMENTI SUCCESSIVI AL POST (in ordine cronologico):
[2 feb 2014] (corriere.it) Impoverimento della classe media ed economia monetaria - Euro, Dollaro, Yuan - in quest'intervista a Romano Prodi "La scossa di Prodi al premier"
[7 set 2011] (corriere.it) Manovra anticrisi, dal Senato sì alla fiducia. Il provvedimento impatta positivamente sul deficit per 4,342 miliardi di euro nel 2012, 4,399 nel 2013 e 4,389 nel 2014. Nel 2011 invece l'impatto sull'indebitamento netto è di 700 milioni. Quasi tutto il gettito aggiuntivo arriva dal ritocco dell'aliquota Iva dal 20 al 21%. Il contributo dei super-redditi porterà "fittiziamente" 269 milioni di euro annui, poiché allo stesso tempo essendo deducibile porterà un minor gettito sia sull'Irpef (210 milioni nel 2012 e 120 nei due anni successivi) che sulle addizionali regionale (meno 3,6 milioni) e comunale (1,2 milioni). Famiglie e tasse: prelievo 5-10% su pensionati+statali d'oro, più tasse per imprese energetiche e coop, ricavi dalla lotta all'evasione ai comuni, costi standard anche per l'Inps. Fisco e tagli: Iva al 21%, possibilità di licenziare in deroga ai contratti collettivi nazionali, riduzione spese ministeri ed enti locali, pensioni donne a 65 anni e contributo dai redditi oltre i 300mila euro. [8 set 2011] (corriere.it) Sorpresa: l'emendamento del governo che rafforza l'entità della manovra, con l'aumento dell'Iva, fa anche un bello sconto a ministri, deputati e senatori: [...] una bella riduzione del taglio delle indennità dei membri di Camera e Senato (il 10% per la parte eccedente i 90 mila euro, il 20% su quella che supera i 150 mila), che non si applicherà più da domani e per sempre, ma solo per 2012 e 2013, almeno sei volte di meno rispetto a quanto previsto nel testo originario; anche il regime dell'incompatibilità dei parlamentari, prima ferreo con l'impossibilità di ricoprire "qualsiasi altra carica elettiva pubblica", viene notevolmente annacquato
(ancora da:) [7 set 2011] (corriere.it) Manovra anticrisi, dal Senato sì alla fiducia. Nella giornata di oggi importanti interventi sul bilancio anche in altri Paesi europei. Il Senato spagnolo ha infatti approvato con 223 voti a favore e tre contrari l'introduzione nella costituzione iberica della regola d'oro del pareggio di bilancio. La Spagna è il secondo Paese europeo, dopo la Germania, a inserire nella costituzione la regola del pareggio di bilancio. L'Assemblea Nazionale francese ha invece votato a favore del secondo piano di salvataggio della Grecia, concordato dai leader dell'Eurozona il 21 luglio. La Francia sarà il primo paese europeo ad approvarlo, mentre la Germania si appresta anch'essa a farlo ([7 set 2001] corriere.it La Corte costituzionale tedesca ha respinto la richiesta di un gruppo di euroscettici di bloccare la partecipazione).
LA SPECULAZIONE SI RICOPRE - La speculazione sembra aver preso al volo l'occasione per comprare un po' ovunque, e soprattutto in Italia, a prezzi stracciati.
IL BALZO DI FIAT - Fiat e la controllante Exor sono in gran spolvero in chiusura con rialzi superiori al 7%, come anche Pirelli (+6,6%). Le banche recuperano qualche posizione con Intesa Sanpaolo (+3%) e Unicredit (+3,7%), Banco Popolare (+6%).
SPREAD IN DISCESA - Differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi in calo a quota 335 punti, dopo aver aperto a 364.54.
[7 set 2011] (corriere.it) Sebbene le borse abbiano ripreso quota dopo le approvazioni delle misure anti-debito in vari Paesi europei, il FMI prevede (nel World Economic Outlook) minor crescita per vari Paesi a livello mondiale, fra cui anche l'Italia. Infatti, il Fondo stima per l'Italia una crescita del Pil 2012 dello 0,5% e non più dello dello 0,5% (per quest'anno - 2011 - stima un +0,8%). Diminuisce anche la previsione generale 2011 e 2012 per Eurolandia: +1,7% e +1,3% rispetto ai precedenti +1,9% +1,4%.
[11 set 2011] (corriere.it) (editoriale di F.De Bortoli) Ce la facciamo (anche da soli) Sostegno della BCE e dignità nazionale. Articolo che riassume il sentimento attuale sulla situazione macro-finanziaria dell'Italia, con un taglio anti-governativo e una provocazione conclusiva
"Le dimissioni di un membro tedesco della Banca centrale europea, contrario all'acquisto di titoli di Stato dei Paesi in difficoltà, tra cui i nostri [...] Jürgen Stark (il dirigente dimissionario dalla BCE, ndA) è un tedesco che disprezza il nostro Paese, ma non ha torto quando definisce un bazar il mercato secondario dei titoli del debito. Noi in quel bazar facciamo una pessima figura. Compatiti e irrisi. Anche da chi non ne ha ragione. Dagli spagnoli - che hanno reagito assai bene e con misure bipartisan alla crisi - e dai portoghesi preoccupati della concorrenza che possiamo far loro nel mercato finanziario dei poveri d'Europa. [...] La settima potenza economica mondiale (cioè l'Italia, ndA), la seconda industria manifatturiera d'Europa non può ridursi però a chiedere l'elemosina alla Banca centrale. [..] Certo, abbiamo 1.800 miliardi di debito pubblico [...] Ma anche, sull'altro piatto della bilancia, più di mille miliardi di patrimonio pubblico, largamente infruttifero; 8 mila e 600 di ricchezza netta delle famiglie e delle imprese, assai meno indebitate di quelle di Paesi che non vorrebbero più farci credito. [...] tanto fra qualche giorno la Bce smetterà comunque di comprare i nostri titoli. E da novembre, con Mario Draghi al vertice, non ci farà nessuno sconto."
[5 ott 2011] (linkiesta.it) L'Europa non ce la fa, ad aiutare Italia e Spagna arriva il Fmi. Stufo di aspettare gli europei, il Fondo Monetario Internazionale ipotizza un suo aiuto (non con acquisto di titoli pubblici, proibito dal suo statuto, ma magari con impegno di capitali a garanzia di prestiti) per far fronte alla crisi dei debiti sovrani. Ormai un po' tutti ritengono insufficienti i 440 miliardi di euro del fondo salvastati (Efsf), modificato il 21 luglio nel caso di un vero contagio della crisi a big dell'eurozona come Italia e Spagna, ma c'è la volontà di agire senza aumentarne ulteriormente l'ammontare. Nei giorni scorsi è girata l'ipotesi leverage ("leva"), e cioè utilizzare il proprio capitale per ottenere prestiti, magari dalla Bce, un po' sul modello delle banche. O per "assicurare" almeno parte di possibili perdite per chi possiede titoli spagnoli e italiani. Su questo hanno quasi litigato i ministri delle finanze all'eurogruppo di lunedì senza arrivare a nessuna conclusione. "Naturalmente - dichiara il rappresentante FMI europeo Antonio Borges - dobbiamo aspettare che sia completato il processo di ratifica" delle passate modifiche all'Efsf decise il 21 luglio, mancano Olanda, Malta e Slovacchia.
.. il governo italiano risponderà al punto precedente con una "lettera di intenti" con alcuni punti proposti (senza toccare le pensioni), sulla dismissione di immobili pubblici e su una maggiore "facilità" di licenziare dipendenti a tempo indeterminato (modifica art.18)
[28 ott 2011] (ilsole24ore.com) La Grecia e il paradosso dei Cds (derivati Credit Default Swap, ndA): chi ha "scommesso"/speculato sul default acquistandoli, non può riscuotere la vincita, perché formalmente il deprezzamento del valore nominale dei titoli greci (haircut/rollover) del 20% o 50% - deciso con un accordo europeo - in virtù della "volontarietà" dell'accordo non costituisce "fallimento" per l'associazione ISDA delle banche/enti privati che emettono derivati. Opinione opposta ha l'agenzia di rating Fitch, ma ciò non ha alcuna valenza per determinare il "credit event" che comporterebbe il pagamento dei titoli ai detentori. A tutto vantaggio di chi questi contratti ha emesso: le grandi banche che, in questo caso, si comportano come compagnie di assicurazioni. Chi ci rimette invece sono i possessori dei Cds (altre banche o fondi di investimento). Gente che ha scommesso (speculato, ndA) sul crack di Atene ma che di fatto non può riscuotere la vincita. L'associazione ISDA che decide sui derivati non brilla per terzietà ed indipendenza. Essa ribatte che i conflitti di interesse possono essere in due direzioni: chi vota è espressione di chi quei derivati può aver emesso (con interesse a non far scattare il rimborso) e anche di chi quei deirvati potrebbe acquistato (e con interesse a riscuotere la vincita), inoltre ogni decisione dovrebbe essere presa con una maggioranza qualificata di 12 membri su quindici. Difficile dirlo. Bisognerebbe sapere chi tra queste società ha emesso o acquistato Cds sul debito di Atene e in che misura. In poche parole ci vorrebbe trasparenza, una parola che si concilia poco con il mondo dei derivati
[30 ott 2011] (corriere.it) Dopo il recente +6,28% di Piazza Affari conseguente alla lettera di intenti di Berlusconi all'Europa, "Assedio ai Btp, Borse a picco." Il differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi sopra i 410 punti. Nuovo massimo per il buono quinquennale (rendimento del 5,99%, vicino al buono decennale 6,18%, il biennale invece supera il 5% arrivando a 5,099%). Piazza Affari oggi segna un -2,4%; Non va meglio per Parigi (-1,78%), Francoforte (-1,42%) e Madrid (-1,39%): i listini sono zavorrati da materie prime (sottoindice dj stoxx -2,55%), bancari (-2,44%) e auto (-1,95%). Bpm in controtendenza (+3,58%), al primo giorno dell'aumento di capitale che si conclude il 18 novembre. Fuori dal paniere principale schizza Maire Tecnimont (+14,3%) che ha chiuso un nuovo contratto in Egitto nel settore dei fertilizzanti. In campo calcistico rialzi per Juventus (+1,96%) e Lazio (+2%) dopo le vittorie in campionato.
[1 nov 2011] (corriere.it) Mercati turbati dalla notizia che [1 nov 2011] la il governo greco vuole indire un referendum nel 2012, chiedendo ai cittadini se accettare o no gli aiuti europei (1. sarebbe una mossa del premier Papandreou per cercare di assicurarsi un'attualmente vacillante stabilità politica 2. vi sarebbe un "fronte del no" per l'uscita dall'euro) (AGGIORNAM.SUCCESSIVO: qualche giorno dopo si è raggiunto un accordo per ritirare il referendum e per [6 nov 2011] l'offerta di dimissioni di Papandreou verso un governo allargato "di unità nazionale"). Borse Europee ko, Milano a picco -6,80%. Intesa SanPaolo faceva segnare -15,65%, seguita da Unicredit, che cedeva il 12,44%, per loro la peggiore seduta di sempre. Spread Btp-Bund, record storico: 4,59% (459 punti). La Bce acquista titoli di Stato italiani e spagnoli, ma non basta. Tensioni che si sono riverberate anche sull'altra sponda dell'Atlantico, dove all'apertura di Wall Street il Dow Jones sfiora il -2% e il Nasdaq il -3% per poi risalire sensibilmente. Rosso anche per le altre principali borse europee (Francoforte chiude a -5,%, Parigi a -5,38%, Londra a -2,21%, in tutta Europa bruciati 219 miliardi di euro) sulla scia dei rinnovati timori per la crisi del debito in Europa / Grecia. Intanto anche l'euro è in calo sotto quota 1,38 dollari. La moneta unica passa di mano in Europa a 1,3647 dollari. I Btp decennali rendono oggi il 6,33% e si avvicinano a rapidi passi a quella soglia del 6,50%-7% che viene ritenuta dagli esperti un livello di non ritorno per la sostenibilità. Riguardo ai titoli di altri Paesi europei, [1 nov 2011] (corriere.it) il rendimento del decennale francese (Oat) faceva segnare 123 punti base sopra l'analogo titolo tedesco; i Bonos spagnoli a 10 anni non sono risaliti da record: lo spread rispetto ai Bund è intorno a 384 punti base. In questo caso, per ora, a differenza di quanto accade per i titoli italiani, gli acquisti della Bce sembrano aver sortito l'effetto di rallentare un po' la "corsa" dello spread.
[4 nov 2011] (corriere.it) Dopo il G20 di Cannes, l'Italia avrebbe declinato il sostegno finanziario dell'IMF - Fondo Monetario Internazionale (apertura di una linea di credito da circa 44 miliardi), ma avrebbe accettato una "sorveglianza rafforzata" che i tecnici della Lagarde chiamano "monitoring and reporting". Quest'ultimo è il primo gradino dei passaggi dell'Fmi quando un Paese entra nei suoi programmi di assistenza.
i negoziatori italiani hanno dovuto prendere l'offerta estremamente sul serio. Il Tesoro infatti potrebbe ormai non avere molte altre possibilità di sostegno: disporre di quella linea di credito subito, per il governo, significherebbe non dover affrontare ciascuna delle prossime aste di collocamento dei Btp con l'ansia di un flop. Il 14 novembre l'Italia deve collocare oltre 10 miliardi di titoli fra scadenze a 5 e a 10 anni, ma nelle condizioni attuali ha di fatto perso accesso al mercato. Nel primo trimestre dell'anno prossimo poi l'Italia dovrà rinnovare circa 91 miliardi di euro solo di Btp in scadenza. Molti operatori ripetono che gli unici acquisti di carta italiana in queste ore vengono esclusivamente dalla Bce. Un'ulteriore rete di sicurezza, oltre quella del sistema europeo di salvataggi e agli acquisti della Banca centrale europea, potrebbe rivelarsi preziosa.
Ma l'aiuto del Fondo non è gratis in termini politici. I Paesi che devono chiedere soccorso all'Fmi, anche nella forma "leggera" di una linea precauzionale, subiscono un marchio che viene considerato un'umiliazione internazionale. Inoltre, il governo dovrebbe finire per rendere conto in modo vincolante a un numero crescente di istituzioni esterne al Paese: al Consiglio europeo per gli eventuali aiuti del fondo salvataggi, alla Bce per gli interventi sui Btp, e infine a Lagarde per la linea di credito da 44 miliardi. Troppi arbitri, troppo alto il prezzo politico delle difficoltà sul debito.
[6 nov 2011] Offerta di dimissioni del premier Papandreou e ritiro della proposta di referendum sugli aiuti europei, verso un governo "di unità nazionale" -> vedi 3 aggiornamenti fa [1 nov 2011]
[9 nov 2011] (corriere.it) All' indomani dell'annuncio delle future dimissioni di Silvio Berlusconi, Mercati precipitano, spread impazzito. Mediaset crolla del 12 per cento. Piazza Affari perde fino al 5%, poi lieve recupero finale (-3,78). Btp-Bund fino a 575 punti. Il rendimento dei Buoni del tesoro poliennali ha superato, in tutte le scadenze, e per la prima volta dal 1997 , il tasso del 7%, soglia tecnica e psicologica dietro la quale si agita, come si è visto purtroppo nel caso di Atene, lo spettro del default. Il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha definito "drammatica" la situazione italiana; in questi giorni, i "controllori" della Ue-Bce sono a Roma per attuare la sorveglianza rafforzata prevista: prima tappa informativa alla Banca d'Italia e quindi la delegazione si è recata al ministero del Tesoro. Marcegaglia: "Baratro. Non ci meritiamo di finire come la Grecia."
[12 nov 2011] Ridottasi all'osso la maggioranza di centrodestra alla Camera (approvazione del rendiconto con soli 308 voti), Berlusconi ha preso atto della mancanza di numeri per proseguire il mandato e l'ha rimesso nelle mani di Napolitano dopo l'approvazione del "d.l. stabilità". Napolitano, attuando un'ipotesi su cui stava già sommessamente lavorando da qualche tempo, ha [9 nov 2011] (corriere.it) nominato senatore a vita il prof. Mario Monti (ex pres. autorità antitrust europea ed ex carriera penso in Goldman Sachs) e ha tenuto delle consultazioni con i principali leader politici italiani su un eventuale governo tecnico Monti, ipotesi che sembrerà concretizzarsi lunedì 14 nov. La persona di Monti attuerà misure impopolari di austerity ("parteggiando per le banche europe... accetterà per l'Italia il credito della Bce, accettando anche di pagarne gli interessi?), ma è un nome noto in Europa che darà fiducia all'Italia da parte dell'UE e dei mercati europei.
[13 nov 2011] (rischiocalcolato.it) Sulla crisi nella Zona euro pesano anche gli sbagli dei creditori, riportando un articolo dell'Economist. "Una recessione profonda implica che Atene dovrà aumentare l'austerity e racimolare nuovi introiti. Il primo bailout è stato un prestito triennale a tassi d'interesse punitivi, senza alcuna riduzione del debito. L'ultimo piano di salvataggio offre invece tassi convenienti fino a 30 anni, con un taglio del 50% del debito. È evidente che almeno uno dei due bailout è stato uno sbaglio e probabilmente nessuno dei due sarà in grado di salvare la Grecia.".
Inevitabili, dunque, le conseguenze sui Cds (credit default swap) italiani a cinque anni che hanno toccato il massimo storico a 600 punti base. (I Cds sono di fatto accordi tra compratore e venditore in cui si paga un premio in cambio della protezione rispetto ad un evento (ad esempio il default del debitore)).
Alta pressione sui titoli francesi, con uno spread rispetto ai Bund ai massimi dalla creazione dell'euro a 191 punti. Il Portogallo viaggia a 963, la Grecia a 2669, la Spagna a 457.
(C'è chi però, da Berlino mostra maggiore preoccupazione sul futuro dell'Italia. La situazione del debito italiana "sta diventando davvero seria, credo che ci stiamo avvicinando ad una sorta di crisi sistemica che ricorda il 2008" sottolinea invece Peter Bofinger, uno dei consulenti del cancelliere tedesco Angela Merkel, in un'intervista). L'indice FTSE MIB risaliva fino ad annullare le perdite intorno alle 14, in coincidenza con le notizie positive sulla formazione del nuovo governo, per poi riscendere a -1,18% a fine seduta (15281 punti). Tra i titoli a Piazza Affari sotto i riflettori la performance di [15 nov 2011] (corriere.it) Finmeccanica, che ha lasciato sul terreno il 20,33%. Il gruppo ha annunciato oggi risultati dei primi nove mesi inferiori alle attese, con una perdita di 324 milioni, cessioni per circa un miliardo, la non distribuzione del dividendo sull'esercizio 2011 e ha rivisto al ribasso le previsioni per fine anno. Unicredit anche oggi sotto pressione (-4,46%) all'indomani della maxi-pulizia di bilancio che ha portato a una perdita nel trimestre di 10,6 miliardi. La Banca d'Italia ha reso noto che a settembre il nostro debito pubblico è sceso a settembre a quota 1.883,749 miliardi di euro rispetto ai 1899, 533 miliardi di euro di agosto. Nel mese di settembre 2010 il debito era pari a 1.844,817 miliardi di euro quindi in un anno la crescita è stata del 2,1%. In crescita il PIL medio UE secondo dati Eurostat dell'1.6% rispetto al trimestre precendente, bene anche il PIL tedesco +0.5% e francese -0.1%, che annualmente fa segnare +1,7% vicina alle stime del governo (1,75%). Anche l'euro è in calo sul dollaro. La crisi finanziaria mette ancora una volta le ali al prezzo dell'oro ai massimi a 1761,89 dollari l'oncia.
Non ci sono (finora) grandi firme della consulenza finanziaria pronte a spendersi per l'Italia, non ci sono mani forti disposte a comprare i nostri Btp, mancano soggetti economici di peso che abbiano interesse a incrementare le loro posizioni. Ed è un guaio destinato a non esaurirsi in un giorno. E comunque qualora ci fosse stato qualcuno incline ad acquistare i nostri bond, ci ha pensato Christian Clausen, numero uno della European banking federation, a metterlo in fuga. Con un'intervista ha mandato agli istituti di credito un input preciso: pensate a ridurre il vostro portafoglio se non volete "essere risucchiati nell'epicentro della crisi". Venerdì scorso il rimbalzo dello spread si era avuto perché operatori importanti come Soros o Fidelity si erano ricoperti, lunedì nessuno ha fatto altrettanto. E le banche italiane che magari avrebbero potuto comprare sono già così piene di titoli di Stato. [...] Più che il giudizio sul successore di Silvio Berlusconi contano severe note come quelle emesse dalla Barclays che considera l'Italia arrivata a un punto di non ritorno, appunti che i fondi pensione americani leggono avidamente. Un'ultima voce che circola fra gli operatori è che [...] le mani forti del mercato picchierebbero Spagna e Italia ma guardando alla Francia, giudicata una tripla A debole. Se Parigi dovesse entrare davvero nel mirino degli hedge fund allora Berlino, finora unica contraria al cambio di statuto della Bce, dovrebbe cambiare posizione acconsentendo alla Bce di stampare moneta tanto quanto la Federal Reserve e la Bank Of England.
[19 nov 2011] (rischiocalcolato.it) La Grecia costretta ad aumentare l'acquisto di petrolio dall'Iran, violando in parte le sanzioni imposte all'Iran per le sue ambizioni nucleari. Riguardo alla Grecia, le banche non finanziano le forniture petrolifere di un paese in default dei pagamenti. Fino al 2010 comprava il 46% del suo greggio dalla Russia, il 10% dal Kazakstan e Arabia Saudita, il 9 per cento dalla Libia (importazione da mesi interrotta) e il 7 dall'Irak. Questi fornitori hanno cessato le vendite. Quindi la quota delle importazioni greche dall'Iran, nel 2010 erano il 16%, sta aumentando.
[21 nov 2011] (corriere.it) Piazza Affari chiude a meno 4,74 %. Si attendono i primi atti del governo Monti. Finmeccanica, travolta dallo scandalo dell'inchiesta giudiziaria (P.S. che non finirà qui: [25 apr 2012] (corriere.it) Finmeccanica, indagato ex a.d. Orsi: vendita di velivoli al governo indiano, sospetti di tangenti a esponenti di New Delhi e di finanziamenti a partiti italiani, in particolare la Lega Nord), accusa una flessione del 6%. Il differenziale Btp-Bund oscilla intorno i 475 punti, dai 466 di venerdì. In deciso rialzo anche il differenziale Francia-Germania a 161 punti da 150. Francia vicina al declassamento da AAA ad AA. Ora è anche il debito Usa a fare paura: dagli Usa stop al piano di tagliare il maxi indebitamento nei prossimi dieci anni.
[25 nov 2011] (ilsole24ore e rischiocalcolato.it) Fate Molta…Molta attenzione alle Obbligazioni Bancarie Subordinate. Siamo arrivati al redde rationem sul sistema bancario europeo (e mondiale). La strada dell'azzeramento delle obbligazioni subordinate è una delle vie che probabilmente verranno praticate. "Bank of Ireland azzera i bond ai creditori. L'Irlanda aveva emesso un'offerta di rimborso: chi accettava le condizioni recuperava una parte dell'investimento, ma contemporaneamente condannava chi non avesse accettato a perdere praticamente tutto. Ebbene: tanti risparmiatori italiani non hanno aderito. Non per masochismo, ma per un motivo più banale: nessuno - neppure le loro banche - li ha mai avvertiti dell'offerta in corso. Così, al ritorno dalle vacanze estive, tanti risparmiatori si sono trovati sul conto corrente un misero centesimo per ogni mille euro (18) di obbligazioni targate Bank of Ireland".
[25 nov 2011] (rischiocalcolato.it) Corsa agli sportelli in Lettonia (Paese dell'Unione europea) per ritirare quanto possibile dei propri risparmi dopo il fallimento pochi giorni fa della della banca lituana Bankas Snoras AB. (FOTO) Ai privati è stato concesso di poter ritirare al massimo 50 Lat al giorno (pari a 75 euro)
[30 nov 2011] (corriere.it) Le banche centrali spingono le Borse. La mossa per immettere liquidità nel sistema fa schizzare i listini (alcune banche centrali hanno tagliato di mezzo punto percentuale i tassi sulle linee di credito swap in dollari). Piazza Affari chiude a +4,38%. E lo spread Btp-Bund scende sotto i 480 punti
Nel testo si legge che "Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio" ; un testo più temperato rispetto a quello varato dal precedente governo, visto che l'equilibrio del bilancio é "assicurato tenendo conto delle diverse fasi, avverse o favorevoli, del ciclo economico, prevedendo verifiche, preventive e consuntive, nonché misure di correzione". Il ricorso all'indebitamento sara consentito "solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali". Novità assoluta l' istituzione "presso le Camere, nel rispetto della relativa autonomia costituzionale, di un organismo indipendente" con "compiti di analisi e verifica degli andamenti di finanza pubblica e di valutazione dell'osservanza delle regole di bilancio".
[16 dic 2011] (rischiocalcolato.it) "La BCE di Draghi a inizio dicembre 2011 ha annunciato alcuni provvedimenti tra cui l'emissione di nuovi p/t della durata di tre anni, la riduzione della riserva obbligatoria dal 2% all'1% e una linea di credito alle banche europee agevolata e illimitata della durata di 36 mesi (Long Term Refinancing Operation), per di più abbassando la qualità del collaterale accettato. Opinione di rischiocalcolato: diminuisce la tutela dei depositi nostri presso le banche, che potranno investire più soldi dei nostri depositi, inoltre il banchiere potrà usare soldi della Banca Europea per i propri investimenti comprando magari i titoli di stato che gli Stati in difficoltà stanno facendo fatica a collocare. Solo per fare un esempio (succede per quasi tutta la carta da parati europea), i titoli di Stato a 2 (e 3) anni scendono velocemente di rendimento perchè le banche, potendolo fare, si stanno indebitando ancora di più con la BCE (soldi della Banca Centrale!) all'1% e con i soldi comprano titoli che rendono anche il 7%. Capito il giochetto? Per favore non parlatemi di mercato, di situazione tecnica o altra fuffa di questo genere. E' una decisione politica, Mario Draghi ha trasformato la BCE in Goldman Sachs (il regno degli interessi dei banchieri con i debiti che esplodono di tanto in tanto sulle popolazioni). Preghiamo solo che nemmeno un piccolo sassolino inceppi questo meccanismo infernale altrimenti il botto non lascierà in piedi nemmeno un centesimo nei vostri conti correnti.
Dopo che Francia, Germania e gli altri Paesi europei sembrano aver raggiunto un accordo sul "Fondo Salva-Stati", oltre che dopo le manovre italiane di Monti "salva-Italia" e "cresci-Italia", [1 feb 2012] (corriere.it) Lo Spread Btp-Bund riscende sotto i 390 punti, i titoli bancari accennano un recupero. Btp decennali al 5.82%. Outlook Unicredit: differenziale a 300 nel 2012. Mussari: piano senza aumento di Mps? "Credibile". Eba (autorità bancaria europea): servono le ricapitalizzazioni.
Perché la Spagna col 70% di Debito Pubblico é sull'orlo del Fallimento ed il Giappone col 230% paga interessi praticamente pari a ZERO ? Perché l'Italia col 2% di avanzo primario paga il 6% di tassi e gli USA con un Deficit reale dell'11% pagano il 2%? Il Debito Pubblico di una nazione va visto guardando, oltre al PIL, anche i seguenti parametri:
Deficit Pubblico e Avanzo primario
la quota di debito da rinnovare, la vita media residua dei Titoli e la quota di Titoli in mano a non residenti. gli USA stessi, nel corso degli ultimi 4 anni hanno ridotto fortemente la quota di Debito in mano estera; preoccupa il grosso quantitativo di Debito Italiano in scadenza.
Parametri di Tenuta di Sistema: Debiti privati, esteri e complessivi. Paesi come Italia e Germania hanno situazioni assai più sotto controllo e meno preoccupanti di Spagna, UK e Francia, che hanno sistemi privati e finanziari decisamente più indebitati
Parametri di forza del Sistama Paese: Conto Corrente della Bilancia dei Pagamenti e Posizione Netta verso l'Estero (PNE), >0 se si esporta molto. Sono 2 parametri essenziali e descrivono il nascere di squilibri che possono generare crisi rovinose. Il protarsi di Bilancie dei Pagamenti in attivo o passivo, genera negli anni enormi attivi o passivi della PNE, quindi la necessità di acquisire o prestare enormi quantità di denaro da una nazione all'altra. La stessa crisi dell'Euro-Zona, a differenza di quanto si pensi, non è stata generata solo dai conti pubblici, ma anche da enormi squilibri nei sistemi privati, e quindi dei PNE, generati dalla svalutazione de-facto della Germania (che deprimendo il costo del lavoro è come se avesse di fatto un'azione di "svalutazione", creandosi una "garanzia" di lavoro per il futuro a scapito di altri Paesi europei, in pratica creandosi un'alta PNE.)
Indicatori di sostenibilità (S2, FMI, Debito implicito). Italia e Germania hanno le situazioni maggiormente sostenibili
Cassa e Riserve, nonche le Passività certe o probabili
Amministrazioni Pubbliche: Entrate ed Uscite
Altri indicatori: valutazioni agenzie di rating, evoluzione occupazione, forza industriale, forza finanziaria, evoluzione demografica
ANALISI DI SOSTENIBILITA' DEI DEBITI PUBBLICI:
LA POSSIBILITA' DI CRISI DI LIQUIDITA' A BREVE E MEDIO TERMINE (E DEFAULT)
Possibilità di una crisi di Liquidità e Default sul breve e medio periodo: Italia e Spagna sono le nazioni a rischio Default più concreto, le altre nazioni europee sono contagiabili
Sostenibilità dei Debiti sul Medio e Lungo Termine: Italia e Germania i più sostenibili. Francia ed UK preoccupanti (conti pubblici e bilancie correnti non sostenibili nel tempo e vivono al di sopra delle loro possibilità). La situazione Spagnola è ancora più insostenibile nel Medio-Lungo periodo. USA e Giappone si troveranno di fronte nel medio-lungo termine a situazioni praticamente senza via d'uscita convenzionali. Le dinamiche dei conti pubblici sono semplicemente insostenibili e porteranno ad inevitabili Default (o a qualcosa che ci assomiglia). Tuttavia hanno oggi armi efficienti: l'industria manifatturiera e risparmi il Sol Levante, il controllo della Moneta, della Finanza e Militare gli USA. Sono comunque armi che non sono sufficienti a frenare alcune dinamiche in corso.
[26 nov 2012] (corriere.it - reportime) Le società anonime occultano risorse al Paese: quanti immobili sono di proprietà di fiduciarie, società anonime estere, da paradisi fiscali off-shore? quante sono i soci "anonimi" esteri delle società italiane? perché è ancora possibile che soldi delle società possano essere trasfertiti a questi soci anonimi esteri? a volte, questo ha portato persino alla bancarotta. O viceversa, siamo sicuri che siano "puliti" i soldi che questi soci esteri immettono nelle società italiane in difficoltà? Che rapporto c'è con evasione e riciclaggio?
[12 apr 2013] (corriere.it) Banche, raggiunto un accordo politico sulla supervisione unica della Bce. Superate le resistenze della Germania che chiedeva una modifica dei Trattati prima di dare il via libera. Sul tavolo c'era la proposta tedesca di rafforzare la separazione tra attività di politica monetaria e di vigilanza della Bce e di garantire con maggiore certezza poteri equivalenti ai membri della struttura di vigilanza bancaria non appartenenti all'Eurozona.
[14 giu 2013] (wsj.com e today.it) Vertice "segreto" a Roma per decidere come salvare le banche in crisi. All'Esm si vuole dare la possibilità di effettuare ricapitalizzazioni di banche in difficoltà, acquistandone azioni con manovre che servirebbero a evitare che si ricrei quella spirale negativa tra debiti pubblici in affanno e banche che ha destabilizzazto la crisi dell'area euro. Per parte sua l'Esm otterrebbe un seggio di garanzia nel Cda delle banche sui cui dovesse effettuare qualsivoglia intervento di sostegno. I dettagli di questo strumento restano però problematici, precisa il Wall Street Journal, e la decisione finale sul se procedere o meno con questa opzione del Esm spetterà presumibilmente all'Eurogruppo che si svolgerà il 20 giugno. Alcuni commenti su Facebook: "La prossima IMU servira' a questo.".
[16 giu 2013] (qelsi.it) Monti ammette: ho rovinato il Paese, aggravando consciamente la recessione. "In meno di 10 mesi, la pressione fiscale venne portata dal 43 al 56 % abbondante. Ed ora noi ci domandiamo che fine abbia fatto l'enorme gettito fiscale che, tra manovre last-minute del governo esautorato e quelle varate da Monti, supera i 130 miliardi. Nel frattempo il debito è aumentato di quasi 5 punti di Pil, una settantina di miliardi [...] C'è solo un modo sicuro, rapido ed indolore per porre fine a questo terrificante fenomeno (della difesa dallo spread), cioè la suddivisione delle banche in due categorie: le banche d'affari, libere di speculare solo con i soldi degli azionisti, e le banche commerciali, quelle cioè vocate alla raccolta di fondi dei risparmiatori da indirizzare solo verso impieghi produttivi, cioè a sostegno del consumo, delle famiglie, degli artigiani e delle imprese, senza nessuna possibilità di promozione di prodotti finanziari di qualsivoglia natura".
Il Pil prima e dopo la crisi - Francia, Germania, Italia. Serie del Pil trimestrale a prezzi costanti. Il valore del primo trimestre del 2001 è posto pari a 100. Fonte: CERM su dati degli Istituti nazionali di statistica.
Riporto questo post di A.Mocellin da http://guiotto-padova.blogautore.repubblica.it:
"[...] Il nostro scioglipenna è una espressione tipica del veneto centrale, riproducibile facilmente in qualsiasi variante, ma solo quanto a significato, perché le pronunce variano lievemente (e solo foneticamente), ma variando foneticamente fanno perdere il ritmo che rende ciclica questa espressione. Direbbe un altopianese asiaghese: "i gà ligà i gàli"! Un cittadino di Montebelluna, invece, esclamerebbe: "i ha ligà i gal"! Veneto centrale: "i gà igà i gài".
Quelle due "l", che ci sono "a senso" anche nel veneto centrale ma non sono assolutamente pronunciate, sono parte di un fenomeno tipicamente veneto (e forse unico al mondo: nessun'altro lo ha rivendicato foneticamente al momento!): la c.d. "elle evanescente" o "elle semivocalica".
Tale fenomeno fonetico viene rappresentato con una "elle tagliata" (così: "" minuscola; e similmente la maiuscola), ad indicare in tal caso che una elle "c'era, ma ora non c'è". Ecco come risulta la frase che ha dato il titolo a questo articolo: "i ga igà i gai"! Ora sì, possiamo dirlo, la frase assume un'apparenza grammaticalmente intuibile!
C'è però da dire che questo fenomeno particolare non prevede sempre e solo la sparizione della "L": alcune volte la "L" si trasforma in "E" (si vocalizza), e rimane pronunciata! Se invece di averne legati tanti ne avessero legato solo uno di gallo, la frase sarebbe stata: "i gà igà el gàeo". O così avremmo scritto ad istinto, prima di conoscere l'uso e l'utilità della "". Ma se noi usiamo anche stavolta la "" con la stessa motivazione di prima, cioè al posto di una "" che "c'era, ma ora non c'è" (stavolta non è sparita ma è diventata "E"), la scrittura che ci risulta è molto più pulita: "i gà igà el gao"!
La prescrizione per il reato di corruzione era stata ridotta da 15 a 10 anni (per gli incensurati) dalla legge "Ex-Cirielli" o "salva-Previti" (Wikipedia), proposta all'epoca dal governo Berlusconi e approvata il 26/11/2005, così come si sta cercando di ottenere in tempi recenti con il "processo breve".
Grazie a questa legge, l'ex sindaco di Sesto San Giovanni, ex presidente della provincia di Milano, ex capo della segreteria di Bersani e dimissionario vicepresidente della regione Lombardia Filippo Penati (Pd) ha potuto ricevere negli anni 2001/2002 circa 4 miliardi di lire di tangenti per "agevolare" (erano gli anni del Piano Regolatore con Penati) gli imprenditori allettati dalla riqualificazione dell'area "ex-Falck", senza dover scontare poi alcuna pena: il gip di Monza ha dichiarato oggi [25 ago 2011] (corriere.it) che dopo 10 anni la prescrizione è scaduta, anche se vi sono "gravi indizi di reato".
Per entrare più nel merito della vicenda, elenco qui sotto alcuni articoli pubblicati tra luglio e agosto 2011 (in alto il più recente):
(aggiunta successiva) [20 nov 2011] (report.rai.it) VIDEO - PUNTATA DI REPORT (20/11/2011) DEDICATA AL "SISTEMA SESTO" E AL CASO PENATI, anche con i legami con il caso mazzette Milanese - Enav - Finmeccanica
(aggiunta successiva) [3 set 2011] (corriere.it) Gli accusatori: ecco assegni e ricevute delle tangenti per Penati. Tangenti al sindaco pdl Alessandri di Segrate, all'assessore pd all'edilizia di Sesto San Giovanni, ancora al pd Penati, e mazzette per un mega centro commerciale all'Idroscalo.
[25 ago 2011] (corriere.it) Penati, provate ma prescritte le tangenti. Il gip di Monza ha considerato il reato di Penati come corruzione, non anche come concussione secondo invece quanto era stato proposto dai pm. Il gip ha invece disposto l'arresto preventivo per episodi più recenti del dimissionario assessore all'edilizia del Comune di Sesto San Giovanni Di Leva (nella giunta di centrosinistra) e dell'architetto Magni. Per quanto riguarda invece ancora Penati, il gip ha ritenuto che un solo elemento d'accusa, una caparra da 2 milioni di euro concessa nel 2008 dall'imprenditore Bruno Binasco a Di Caterina per un'opzione immobiliare lasciata scadere due anni dopo, non fosse sufficiente a sostenere l'imputazione di illecito finanziamento al partito di Penati come supposto dai pm.
[29 lug 2011] (corriere.it) Pasini, nell'accusare l'ex-assessore al Bilancio-Commercio-Edilizia privata Pasqualino Di Leva, esponente storico delle giunte di sinistra di Sesto San Giovanni dimessosi una settimana fa dopo essere stato indagato, afferma:
"Fino a due anni fa - sostiene Pasini - ho pagato tranche tra i 20.000 e i 50.000 euro per un totale che si aggira sulle centinaia di migliaia di euro. La prassi era che, quando veniva rilasciata una licenza, Di Leva mi chiamava e mi diceva che la licenza o qualche altro atto a me favorevole era stato approvato, e mi invitava ad andare a bere un caffè. Io capivo che avrei dovuto portare qualcosa e preparavo in una busta dei contanti che consegnavo in Comune. Decidevo io l'importo in base alle mie disponibilità. Ricordo per esempio che due anni fa ottenni la licenza per la costruzione dell'edificio dell'Alstom Power nell'ambito dell'area Marelli e in quell'occasione gli ho dato circa 30-40.000 euro"
Inoltre:
Tra gli omissis degli atti spuntano legami (per una collaborazione poi però sfumata) tra il costruttore Pasini e il gigante delle coop rosse Ccc (1,2 miliardi di euro di appalti), il cui vicepresidente Omer Degli Esposti è indagato per concussione. Avrebbe imposto al costruttore Pasini i consulenti Francesco Agnello e Giampaolo Salami (anch'essi indagati), retribuiti poi da Pasini nel 2002-2004 per consulenze con 2 milioni e 400.000 euro in 4 fatture.
[21 lug 2011] (corriere.it) I protagonisti dell'inchiesta: Vimercati il braccio destro di Penati, Di Caterina imprenditore dei trasporti pubblici a loro legato, Pasini l'immobiliarista/costruttore ottantenne di centro-destra in passato sostenitore di Penati, l'assessore Di Leva e l'architetto Magni.
I verbali di Di Caterina, come quelli di Pasini, sono per ora secretati. Di Caterina ha parlato di favori alla politica e recriminazioni imprenditoriali, ai quali ha ricollegato tutta una serie di finanziamenti che afferma di aver fatto nella seconda metà degli anni 90 e fino al 2000 per le esigenze del partito di Penati, in alcuni periodi anche cento milioni di lire al mese.
Inoltre, sul conto estero "Pinocchio"
Che davvero Pasini abbia pagato Di Caterina, ai suoi occhi fiduciario di Penati, è del resto provato da un documento acquisito dalla rogatoria in Lussemburgo (facilitata da Pasini) presso la banca alla quale bonificò a se stesso 4 miliardi di lire nel 2001. Parte di essi rimbalzarono in Svizzera e, a detta di Pasini, furono poi consegnati in contanti in strada a Chiasso a Giordano Vimercati, in seguito capo di gabinetto del Penati presidente della Provincia di Milano
Ancora:
un'altra tangente che Di Caterina colloca prima, nel 2000, addirittura al momento di comprare dai Falck l'area dove sorgevano le acciaierie. A suo dire, gli sarebbe stato fatto capire che l'acquisto dell'area gli sarebbe stato consentito o comunque facilitato dalla politica se avesse ingaggiato come consulenti due professionisti asseritamente vicini alle coop rosse emiliane, indicati in Francesco Agnello e Giampaolo Salami, ai quali Pasini paga compensi per 2 miliardi e 400 milioni di lire e che ora sono anch'essi indagati per l'ipotesi di concussione.
[21 lug 2011] (milano.corriere.it) Giuseppe Pasini, il grande accusatore, costruttore immobiliarista 80-enne, in area Forza Italia e PdL ma in passato sostenitore di Penati, presentatosi un anno fa in procura: "Episodi rimasti troppo a lungo sotto la cenere"
Nel 2000 i Pasini riescono a "battere" avversari internazionali e a comprare i terreni in vista della riqualifica dell'area. Prima puntano a farne il nuovo quartier generale di Banca Intesa: poi la grande banca cambia idea e allora i Pasini puntano a uno sviluppo immobiliare a scopi residenziali, e si mettono in coda per vedere cambiato il Piano regolatore. Proprio a quel fine, secondo le denunce di Pasini, Penati e gli altri gli avrebbero estorto quasi sei miliardi in cambio di modifiche al piano regolatore che non sono mai arrivate. Quando, nel 2005, Pasini cede le aree a Zunino, Penati ha già cambiato carriera. Dal 2001 è segretario della federazione del Partito, massima carica provinciale, prima di sconfiggere nel 2004 Ombretta Colli, diventando presidente della Provincia
È il biennio finito sotto inchiesta, 2001-2002. Il sindaco Penati ha disegnato e lasciato al successore Giorgio Oldrini la bozza del nuovo Piano regolatore, documento strategico per lo sviluppo urbanistico e i margini di guadagno. Pasini, si legge nelle cronache dell'epoca, è furibondo: "Il Piano mi impedisce di realizzare progetti di qualità!". Profetico. Tramonta il progetto dell'architetto Botta, sfumano l'insediamento di Rai, Intesa e Sky. Nel 2005, stremato, Pasini cede la Falck a Risanamento. Incassa 88 milioni di euro. Di più ne ha persi. Qualcosa, forse, ha regalato. Non pensava finisse così.
...(continua) Poi [20 lug 2011] (corriere.it) Nuova Risanamento, addio all'area Falck, verso la cessione a Bizzi-Honua e a Intesa-Unicredit per circa 440 milioni. L'addio all'area Falck era peraltro già stata tentato dall'ex di Risanamento Luigi Zunino (prima a capo anche della "Milano Santa Giulia spa" protagonista della mancata bonifica dell'area Montecity-Santa Giulia e dell'inchiesta -da cui è sgorgato l'affaire Penati- sui fondi neri/evasione che ha coinvolto Rosanna Gariboldi, moglie di Abelli (vicecoordinatore Pdl) e il "re delle bonifiche" Grossi, come raccontato nel post [25 ott 2009] 20 milioni di euro evasi verso l'estero.. da Milano: il caso Grossi - Santa Giulia), con la ristrutturazione estromesso dal gruppo immobiliare. A fine 2008 tutto sembrava già concluso: il fondo di Dubai Limitless era indicato acquirente sicuro a 475 milioni.
(dal precedentemente citato [7 ago 2011] (corriere.it) Se con mazzette in cambio di appalti c'è stato un "sistema Sesto San Giovanni", gli inquirenti ora dovranno andare a ritroso ) Da persona informata sui fatti, gli inquirenti sono orientati ad ascoltare Edoardo Caltagirone. Classe '44, estraneo all'inchiesta, è il proprietario dell'ex area dello stabilimento Falck-Vulcano. L'anno prossimo (2012) scade la convenzione con il Comune (prorogata nel 2008) per la riconversione degli spazi. Realizzato sì il centro commerciale. Non tutto il resto stabilito in origine, ad esempio i 130 mila metri quadrati destinati al produttivo e i 120 mila a parco. Perché (si chiedono gli inquirenti)? [...] Furono i Verdi, a fine anni 90, a bloccare i primi scavi nell'area Vulcano a causa dello smaltimento del terreno inquinato. Gli indagati vennero assolti. C'era anche Penati. Accusato d'aver favorito il costruttore. Prosciolto. Per insufficienza di prove.
[20 nov 2011] (corriere.it) Fiat dà disdetta a tutti gli accordi sindacali: il "modello Pomigliano" esteso a tutto il gruppo. Commento: questo il passo compiuto da Marchionne dopo l'uscita da Confindustria, verso una minore tutela dei lavoratori italiani e complice la bassa partecipazione e convinzione dei sindacati. Il lavoro del futuro (nostro)... processo irreversibile? (per un punto di vista macroeconomico, vedi post successivo di nov.2011 Napoleoni: economia canaglia)
Primo epilogo giudiziario del braccio di ferro 2010 a tre (Marchionne, Cisl e Uil, Fiom-Cigl) sugli agognati investimenti Fiat nella fabbrica campana di Pomigliano, effettuati a condizione di modificare le condizioni di lavoro dei lavoratori (concordate con Fiat [15 giu 2010] (repubblica.it) dalle sole Cisl e Uil senza una contrarissima Fiom-Cigl, accettate con una maggioranza di misura dagli operai nel referendum del [22-23 giu 2010] (repubblica.it)), oltre che di modificare le rappresentanze sindacali nella rinata fabbrica di Pomigliano. La contesa era nata quando Fiat aveva dichiarato di non voler più attenersi al CCNL 2008, disdettato dalle sole Cisl e Uil, bensì al CCNL 2009 che mancava della firma della Cigl.
Il 18 aprile 2011 la Fiom-Cgil aveva presentato un'azione legale per contestare la costituzione di una nuova societá, la FIP, Fabbrica Italia Pomigliano S.p.A., voluta (secondo la Fiom) dalla Fiat per aggirare l'art.2112 del codice civile che vieta di creare nuove aziende con l'obiettivo di modificare i contratti, oltre a contestare l'antisindacalità dell'intesa poiché il passaggio dalle Rsu alle Rsa avrebbe permesso solo ai sindacati firmatari dell'accordo, e cioè Fim, Uilm, Fsmic e Ugl, di svolgere attività sindacali, mentre quelli dissenzienti non avrebbero alcuna rappresentanza in fabbrica.
Nel maggio 2011, Fiom-Cigl si erano inoltre viste rigettare dal tribunale di Torino un altro ricorso (PDF) contro l'applicazione del CCNL 2009, non direttamente nel contesto Fiat ma in Prima Industrie S.p.A., un gruppo aziendale di produzione macchinari laser, per lavorazioni della lamiera, e di produzioni elettroniche.
[28 nov 2012] (corriere.it) La Cassazione ha respinto il ricorso dell'uomo d'affari, Luigi Bisignani, relativo al patteggiamento nel processo sulla cosiddetta P4. La condanna diventa pertanto esecutiva anche se Bisignani potrà chiedere misure alternative al carcere. L'uomo d'affari non dovrebbe beneficiare della sospensione della pena in quanto a suo carico risulta la condanna per la vicenda Enimont emessa durante Tangentopoli.
I pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio ipotizzano un'associazione a delinquere segreta, vietata dalla legge Anselmi, che mirava a condizionare gli organi dello Stato. Oltre a Bisignani, un simbolo del potere occulto italiano divenuto famoso ai tempi dell'iscrizione alla P2, condannato per la maxitangente Enimont e ad Alfonso Papa, già direttore generale del ministero della giustizia e ora deputato del Pdl, farebbe parte dell'associazione - secondo i pm - anche il maresciallo del Ros dei Carabinieri Enrico La Monica, sfuggito all'arresto poichè è rimasto in Africa dove si trovava già dal dicembre del 2010, quando era stato perquisito.
Cosa contestano i magistrati napoletani alla "P4"? L'associazione avrebbe raccolto informazioni segrete per uno scopo triplice: il primo era la ormai famigerata macchina del fango usata "per infangare ovvero per poter poi ricattare e esercitare indebite pressioni sui medesimi esponenti delle istituzioni". Il secondo scopo era quello classico della soffiata cioè "il favoreggiamento degli uomini potenti indagati". Infine il terzo scopo era "ottenere denari e favori dagli imprenditori coinvolti nelle indagini" e beneficianti delle informazioni riservate ottenute da Papa. Esiste poi un secondo filone che resta segreto.
[16 giu 2011] (corriere.it) Bisignani ai magistrati: a Palazzo Chigi
le notizie sui processi. Bisignani: "Sicuramente parlavo e informavo il dottor Letta (sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ndr) delle informazioni comunicatemi e partecipatemi da Papa [...] come la vicenda Verdini, come il procedimento che riguardava lui stesso, cioè il Letta". La fuga di notizie sull'inchiesta P4 è uno dei crucci degli inquirenti: improvvisamente, nell'autunno scorso, nessuno ha parlato più sui telefoni intercettati. Secondo Bisignani fu l'onorevole Italo Bocchino a riferirgli le prime voci, ma il parlamentare finiano nega" L'uomo d'affari Bisignani spiega di aver avuto un ruolo nella nomina di Roberto Mazzei al vertice del Poligrafico dello Stato: "Ho sicuramente segnalato il Mazzei al professor Tremonti per fargli ottenere la nomina di presidente. Con il Poligrafico la Ilte (una società di Bisignani, ndr) è in rapporti per il modello unico. Non mi risulta che siano state conferite utilità a dirigenti del Poligrafico da parte della Ilte"
Bisignani: "Strinsi rapporti con Papa quando ebbi alcuni problemi giudiziari con la Procura di Nola riferiti alla dottoressa Tucci (ex moglie di De Michelis), cui io ero legato... Addirittura a un certo punto il Papa mi diede la notizia che la Tucci sarebbe stata arrestata a breve". Cosa che non avvenne, ma solo perché il giudice respinse la richiesta avanzata dai pubblici ministeri. "Papa ha proposto - continua Bisignani - per il mio tramite e per tramite di Galbusera (imprenditore amico di Bisignani, ndr), di interessarsi e intercedere assumendo notizie e informazioni anche sulle vicende giudiziarie riguardanti il dottor Borgogni di Finmeccanica, ultimamente interessato da problemi giudiziari. Si propose anche quando il Verdini (Denis, all'epoca coordinatore del Pdl, ndr) fu coinvolto nella nota vicenda giudiziaria agli onori della cronaca (la cosiddetta P3, ndr). Mi consta che il Papa era molto amico dell'allora procuratore aggiunto di Roma Achille Toro, e del figlio Camillo [...] e di Miller (capo dell'Ispettorato del ministero della Giustizia, ndr) e anche Laudati di Bari, che è il procuratore del capoluogo pugliese" "Papa si propose di prendere notizie e di intercedere anche a proposito delle vicende giudiziarie riferite a Masi (all'epoca direttore generale della Rai, ndr) per ciò che riguarda la Procura di Trani. Venne da me e mi disse di aver acquisito informazioni rassicuranti, e io le girai al Masi... Mi parlò delle indagini sulla 'cricca' (gli appalti sui Grandi eventi, ndr), e in particolare del filone di indagini che pendeva a Roma su Bertolaso; me ne parlò sicuramente prima del deposito degli atti"
[15 giu 2011] (corriere.it) Inchiesta "P4", arrestato ai domiciliari Luigi Bisignani. La Procura di Napoli "indagini di ampio respiro". Tra i filoni d'indagine ci sono anche gli appalti gestiti dalla presidenza del Consiglio. "Il contesto investigativo - spiega il procuratore aggiunto di Napoli Francesco Greco - ha interessato numerose persone, hanno riguardato l'illecita acquisizione di notizie e di informazioni, anche coperte da segreto, alcune delle quali inerenti a procedimenti penali in corso nonché di altri dati sensibili o personali al fine di consentire a soggetti inquisiti di eludere le indagini giudiziarie ovvero per ottenere favori o altre utilità".
Aggiornamenti successivi al post (in alto il più recente) (Dopo i primi giorni dello scandalo, ho avuto l'impressione che i giornali pubblicassero intercettazioni di dialoghi "normali" sui retroscena parlamentari implicanti Bisignani... mentre non siano state del tutto divulgate le parti sugli appalti e sulle influenze a magistrati o altre cariche, come le notizie giudiziarie secretate che Papa comunicava a Bisignani):
[11 mar 2013] (corriere.it) Ancora su Lavitola, l'ex IDV De Gregorio passato al PDL e la "compravendita" di parlamentari: "Ho commesso un reato, mi hanno dato 2 milioni di euro", è quanto dichiarato da De Gregorio alla Procura di Roma, nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta compravendita di senatori che sarebbe avvenuta nel 2010 in concomitanza con un voto di fiducia al governo Berlusconi. I pm chiedono giudizio immediato per De Gregorio, Lavitola e Berlusconi. Nei confronti di De Gregorio resta ancora aperta l'indagine relativa a presunti rapporti con la camorra. Berlusconi nel frattempo non partecipa al processo "Ruby" a Milano per legittimo impedimento, essendo ricoverato per un disturbo agli occhi e di pressione al San Raffaele
[28 lug 2012] (corriere.it) Valter Lavitola, l'ex direttore de L'Avanti, spiega in una lettera di aver "comprato il senatore De Gregorio" (perché lasciasse l'IdV in favore del centrodestra) e di aver "lavorato Dini", per favorire la caduta del governo Prodi. Si tratta, in pratica, dei motivi della "riconoscenza" di Berlusconi nei suoi confronti. Verità o millanterie? Di certo la lettera è stata sequestrata dai pm di Napoli. "Estorsione aggravata ai danni di Silvio Berlusconi": è questa l'accusa della Procura di Napoli nei confronti di Lavitola e di Carmelo Pintabona, esponente delle associazioni siciliane del Sud America.
Quali fossero i dubbi di Tremonti rispetto all'affare Digint si comprende il 9 marzo 2010 quando parla con Guarguaglini e sollecita chiarimenti. A maggio 2010, Lorenzo Borgogni (responsabile delle Relazioni Istituzionali di Finmeccanica) parla con un amico che lavora in Finmeccanica e avverte: "Da lunedì comincia un po' di controffensiva eh, di documenti, di cose, di barche a ventimila euro al mese pagate". Il riferimento sembra riguardare proprio Milanese che qualche mese dopo finirà sotto inchiesta per corruzione proprio per essersi fatto pagare, tra l'altro, le rate della barca da un imprenditore che aveva ottenuto appalti dall'Enav. Continua Borgogni: "... il professor Tremonti non vede altro che acquisire nuove... dopo che ha messo il presidente allo Ior e che con le fondazioni bancarie sta cercando di... l'obiettivo è mettere le mani il più possibile su... [...]" [...] vuole la presidenza del Consiglio a tutti i costi. [...] "Tremonti... non può usare la Guardia di Finanza per queste cose" [...] Eh, ma l'ha usata con Scajola adesso la usa anche, no?
La Procura di Roma ha chiuso il dossier sull'affare Digint, holding specializzata in sistemi di difesa (di cui si legge nel post [27 feb 2010] Phunchard-Broker, la più grande frode finanziaria italiana nell'aggiunta [29 mag 2010]: "ex Pdl Di Girolamo: 'la Digint è na scatola vuota', una delega da parte di Finmeccanica (che ne deteneva il 49%, prima dell'acquisto di Mokbel/Cola/ecc.) al proprietario del restante 51% affinché lo venda a loro. L'organizzazione di Di Girolamo aveva progettato di rivendere la sua quota a Finmeccanica a 550 milioni. " (così anche Finmeccanica avrebbe "creato" fondi neri da questo "giro" di compravendite))
Il responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica Lorenzo Borgogni teneva nel suo pc d'ufficio (come c'è da aspettarsi per un responsabile di una società misto-pubblica, ndA) liste di politici e manager e files come quello dal titolo "Membri esterni controllate giu10 x Milanese.doc". Spiega Borgogni agli inquirenti: "Io, per effettuare le nomine di terzo livello dove gli emolumenti sono molto bassi, concordo con l'AD delle società controllanti [...] i curricula che arrivano o dal mondo della politica soprattutto del territorio o dal CdA di Finmeccanica. Queste 7 nomine, benché provengano formalmente dal ministero del Tesoro, sono il prodotto di una mediazione politica all'interno delle componenti della maggioranza di governo, dove il tavolo di compensazione è a Palazzo Chigi e dove confluiscono le richieste dei ministeri di riferimenti come Difesa e Sviluppo Economico con i quali Finmeccanica ha rapporti. Per quanto riguarda gli ultimi tre anni, Squillace è espressione del ministro La Russa, il consigliere Galli della Lega, mentre per lo Sviluppo Economico (Scajola) il riferimento è stato il consigliere Alberti, anche se formalmente espressione dell'azionista Mediobanca. Per quanto riguarda il Tesoro la lista la consegnavo a Milanese. Naturalmente da ciascuna parte ci sono state richieste per il maggior numero di persone e per il 2010 c'è stato un tavolo di compensazione e di coordinamento dove erano presenti Letta, Milanese, Giorgetti per la Lega e io che avevo ricevuto 2-3 nomi da La Russa che non poteva partecipare". (Più dettagli sui nomi e sulle spartizioni nell'articolo al link sopra riportato)
Secondo l'accusa, Milanese avrebbe ricevuto da Viscione somme di denaro, orologi, gioielli e auto di lusso come una Ferrari e una Bentley, viaggi e soggiorni all'estero: secondo le affermazioni di Viscione, costituivano il corrispettivo in cambio della rivelazione di notizie riservate e interventi per rallentare le indagini della Guardia di Finanza sulla società assicurativa. Milanese, che [7 lug 2011] (corriere.it) è stato in passato ufficiale delle GdF, che ospita Tremonti a Roma 2-3gg.a settimana e come portavoce di Tremonti ha anche la sua attuale compagna, Manuela Bravi, nella sua qualità di consigliere politico del ministro dell'Economia avrebbe promesso l'attribuzione di nomine e incarichi in diverse società controllate dal Ministero, ricevendo come corrispettivo somme di denaro o altre utilità. Sembra già provata dagli atti la "nomina di Guido Marchese (commercialista di Voghera oggi messo agli arresti domiciliari, ndr) a componente del collegio sindacale nelle società a partecipazione pubblica Ansaldo Breda spa, Oto Melara spa, Ansaldo Energia spa, Sogin spa e Sace spa ricevendo dallo stesso la somma di 100mila euro". Nell'ambito dell'inchiesta, gli agenti della Digos di Napoli hanno eseguito anche altre due ordinanze agli arresti domiciliari nei confronti del sindaco di Voghera, Carlo Barbieri, e del commercialista Guido Marchesi, anch'egli di Voghera.
[29 giu 2011] (linkiesta.it) Chi prova a toccare Rcs muore. Ieri Ricucci, oggi la Ilte dello stampatore Farina e di Bisignani. Il 16 giugno infatti il comitato esecutivo di Rcs Mediagroup ha dato lo stop alla vendita dei periodici; i comitati di redazione delle testate coinvolte, vale a dire i sindacati, erano già sul piede di guerra e, a leggere quelle righe, devono aver tirato un gran sospiro di sollievo di non finire nelle mani della Ilte. Farina, fra l'altro, nel 2004 comprò un blocco di immobili di Banca Intesa, in gran parte poi girati a società della galassia di Marco Tronchetti Provera e di Pirelli Real Estate.
[22 giu 2011] (corriere.it Bisignani mostrava ai suoi interlocutori una frequentazione con il presidente del Consiglio e faceva capire di essere di casa a Palazzo Chigi, ma non solo. Per il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo sembrava essere un punto di riferimento, tanto che le scriveva persino i comunicati. L'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni lo consultava prima di andare ad Arcore. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno lo chiamava prima delle nomine. Persino amico dell'ambasciatore libico a Roma Gaddur, come dice Scaroni ai magistrati: "Gaddur è un ambasciatore sicuramente molto influente a Roma e conosce tutti da Berlusconi a Letta da Frattini a Bisignani; oggi Gaddur si è schierato con i rivoltosi. Bisignani è molto amico del Gaddur e probabilmente nelle suddette conversazioni si fa riferimento a talune questioni collegate al rinnovo del contratto GAS con la Libia che io ho rinegoziato ad agosto 2010". Nell'articolo alcune trascrizioni, con degli omissis, di intercettazioni di Bisignani con la Prestigiacomo e con Masi.
[21 giu 2011] (corriere.it) Eni, Enel, Poste e Rai, gli interventi per pilotare i contratti. Anche i potenti dovevano rivolgersi a Luigi Bisignani se volevano ottenere appalti e contratti con gli enti pubblici, come fosse lui un punto di riferimento per l'Eni, le Poste, l'Enel e soprattutto per la Rai. L'accusa evidenzia come "i mass media rappresentino uno dei punti di rilievo che caratterizzano l'attività del sodalizio". E aggiunge: "Se per le notizie scandalistiche viene utilizzato Dagospia dal gruppo Papa-Bisignani, i rapporti con la Rai costituiscono un momento rilevante nella strategia mediatica" E' Bisignani stesso a confermare di aver "favorito il contatto tra Eni e Dagospia, cioè sono stato io a suggerire all'Eni di fare pubblicità su Dagospia" con un accordo da 100 milioni
I contratti pubblicitari della Santanchè - 1: Bisignani: "ho messo in contatto la Santanchè con i responsabili operativi dei principali enti economici pubblici italiani, presentandola a Lucchini dell'Eni, a Comin dell'Enel e alla dottoressa Giorgetti di Poste italiane. Per quanto mi risulta, sia Eni che Enel che Poste hanno dato pubblicità a Visibilia, la concessionaria pubblicitaria della Santanchè.
I contratti pubblicitari della Santanchè e degli Angelucci - 2: Feci stringere rapporti tra la famiglia Angelucci e la Santanchè. Loro avevano difficoltà a raccogliere pubblicità per il giornale Libero di cui erano editori e nel periodo iniziale la Santanchè operò come freelance portando molti clienti a Libero soprattutto nel settore della moda (e in seguito ufficializzò questo rapporto con un'iniziativa che gli consigliai e cioè la costituzione di una vera e propria concessionaria di pubblicità, la Visibilia. In seguito i rapporti tra Angelucci e la Santanchè si sono incrinati in particolare perché Visibilia ha cominciato a raccogliere pubblicità con Il Giornale)"
Gli assetti fra le aziende di Confindustria: Racconta Renato Arpisella, all'epoca portavoce del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, di aver incontrato Bisignani "agli inizi del 2010 quando mi fu riferito di incontrarlo, non ricordo da chi, per risolvere una diatriba interna a Confindustria" tra [...] Enel/Eni e altre aziende associate. Bisignani si riservò di parlarne con Scaroni, cosa che avvenne in quanto la cosa rientrò
L'influenza sulle nomine Rai: Vi furono continue telefonate in cui Bisignani e Masi concordaronoi le mosse su programmi e conduttori. Masi: "Bisignani, insieme a tanti altri, mi ha chiesto la cortesia di far lavorare Monica Setta, ma io non l'ho "rinnovata" perché fa una televisione che non mi piace. Anche per Anna La Rosa mi ha telefonato tutto l'arco politico istituzionale, compreso Bisignani, sponsorizzando La Rosa ai servizi parlamentari [...] Con Bisignani si parlava di "fregare" Ruffini nel senso che Ruffini non voleva ospitare sulla seconda serata di Rai3 la trasmissione di Minoli, ma prevalse la linea di Ruffini [...] con Bisignani parlavo della nomina di Minoli come responsabile delle attività della Rai per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia [...] Effettivamente nelle conversazioni io dico a Bisignani di informare di tali questioni il dottor Letta e ciò perché Bisignani è sicuramente più legato a Letta di quanto lo sia io"
Il figlio di Bisignani alla Ferrari: Montezemolo: "Venni a sapere che il figlio di Bisignani lavorava per la Renault e ciò perché Bisignani è amico di Briatore. L'anno scorso dal momento che ci serviva un ragazzo giovane che trattasse con gli sponsor dissi a Dominicali di incontrare il figlio di Bisignani e di testarlo. Il ragazzo poi è stato assunto"
La ministra Prestigiacomo al telefono con Bisignani: "Se escono le intercettazioni con me mi rovini".
Anche l'ex direttore generale della Rai Mauro Masi si rivolse a Bisignani per sondare il clima politico (Letta) e l'aria del Cda della Rai sull'ipotesi di licenziamento di Santoro. "Mi sono fatto scrivere - afferma Masi - la lettera di licenziamento di Santoro da Bisignani [...] , ho chiesto a Bisignani di sondare con Letta, con cui aveva rapporti più stretti, il clima politico sull'ipotetico licenziamento ma il governo non mi ha dato alcun segnale, ho ragionato, in questo caso come sempre, con la mia testa, perché Santoro aveva offeso me e non il governo".
Luca Cordero di Montezemolo contattò l'ex giornalista per sollecitare l'intervento del direttore generale della Rai Mauro Masi in favore delle fiction prodotte da Edwige Fenech.
Nell'[20 giu 2011] articolo sopracitato si possono leggere altri dettagli, ad es.: una parte di "macchina del fango" passava (assieme a contratti pubblicitari) per Dagospia.
[20 giu 2011] (corriere.it) Anche l'ad di Ferrovie dello Stato Moretti tirato in causa, avrebbe chiesto a Papa di influire per bloccare una denuncia dell'imprenditore De Martino per una serie di presunti illeciti perpetrati ai danni della propria società da parte di Ferrovie dello Stato.
Afferma Bisignani durante il suo interrogatorio del 14 marzo 2011: "Papa mi disse che mi avrebbe dato notizie sulle indagini avviate nei confronti di Stefania Tucci (ex moglie di De Michelis), alla quale ero legato... Da tempo Papa mi diceva di poter contare su un gruppo di ufficiali di polizia giudiziaria e in particolare su un carabiniere che attingeva notizie riservate e segretate dagli uffici giudiziari di Napoli... Non c'è dubbio che i canali informativi di Papa erano prevalentemente nella Guardia di finanza...
Bisignani: "Papa mi disse che conosceva Pompa" (Pio Pompa, stretto collaboratore dell'ex capo del Sismi Niccolò Pollari e accusato di aver gestito l'archivio segreto di via Nazionale con dossier riservati su politici, magistrati, giornalisti, imprenditori) [...] Tutti concordano sugli stretti legami tra Papa e Pollari, tra loro il magistrato Umberto Marconi. Marconi è stato coinvolto nell'inchiesta sulla P3 e con Papa era entrato in netto contrasto, ma le sue affermazioni sono state ritenute attendibili. Racconta a verbale: "Papa abitava a Roma in un appartamento della Finanza [...] tra via Condotti e via Frattina. Addirittura il Papa, almeno all'epoca, era solito girare per Napoli con un servizio di accompagnamento svolto dalla Guardia di Finanza [...] Sono certo che Papa abbia tramato nei confronti miei e anche - fatte le debite distanze con me - di Caliendo, al quale non ha perdonato di essere stato nominato sottosegretario al posto suo".
...dai magistrati perché ha una carta SIM telefonica utilizzata da Papa e spesso abita in un appartamento al centro di Roma, che risulta a disposizione del parlamentare. "Papa mi riconosce 700 euro al mese, indubbiamente mi aiuta... Effettivamente ho una Jaguar intestata, da novembre 2010, che mi è stata regalata da Papa; bollo e assicurazione sono molto cari perciò ugualmente se la vede Papa. [...] L'onorevole Papa mi ha fornito una tessera di riconoscimento emessa dalla Camera dei Deputati per poter accedere a Montecitorio.". Ai magistrati la ragazza racconta di aver vissuto a Milano e a Roma "ospite a casa di due transessuali, perché io preferisco le donne ma sono intrigata da quel mondo... ". La capacità di Papa di influire sulle scelte di politici e dirigenti di aziende è rivelata dalle sue donne: Maria Roberta Darsena, interrogata il 12 aprile, dichiara "Il nostro è stato un rapporto 'personale'... Dal 1999 Papa mi donò un Rolex, borse, un anello, un bracciale in oro e diamanti, tutto [...] senza etichetta di alcun negozio né garanzia. [...] Papa mi disse di mandare il mio curriculum alle Poste perché lui avrebbe potuto farmi entrare essendo amico dell'ex presidente e cioè di Cardi". A riguardo dei regali "senza negozi di provenienza", anche Bisignani interrogato il 9 marzo ha affermato: "Papa mi ha regalato due orologi [..] e mi ha più volte detto che a Napoli c'è un buon mercato di orologi ed ottimi prezzi"
[25 giu 2011] (corriere.it) Indagato il generale Adinolfi per rivelazione del segreto istruttorio e favoreggiamento (cioè di essere una "talpa"), su accusa del deputato Pdl Milanese (ora finito in un processo per corruzione): "informava Bisignani". Di appuntamenti e incontri con gli alti ufficiali della Guardia di finanza avevano già parlato la compagna di Milanese e gli imprenditori vittime dei ricatti di Papa
[9 giu 2011] (corriere.it) Il consiglio dei ministri ha approvato il nuovo unico Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, tramite Dlgs (Decreto Legislativo: legge ordinaria varata dal governo su delega delle Camere), oltre a nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia. Il decreto legislativo dá attuazione alla legge 13 agosto 2010 n. 136 (piano straordinario contro le mafie), approvata dal Parlamento all'unanimità. Si tratta dell'ultimo impegno che il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha voluto assolvere prima di lasciare la sua carica, divenuto coordinatore nazionale PdL. Il [9 giu 2011] (antimafiaduemila.com)procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, ha dichiarato: "Certamente la via tracciata è quella giusta [...] un lavoro che ha richiesto un grande impegno e che consente di avere un copus normativo organico, un testo unico invece di disposizioni sparse che rendono più difficoltoso il coordinamento [...] come ogni opera umana sarà da perfezionare in corso d'opera; credo, però, che si tratterà di piccole modifiche tecniche". Ulteriori decreti (decreti attuativi della riforma dei riti civili) del 9/6/11 hanno ridotto i riti del processo civile da 32 a 3 (rito del lavoro, rito ordinario di cognizione e rito sommario per processi con evidenti prove).
Con il nuovo testo unico antimafia (132 articoli, 5 libri) è stato esteso l'art.416-bis Cod.Pen. alle associazioni di tipo mafioso straniere, nonchè ai fenomeni malavitosi della 'ndrangheta, strettamente legati al territorio calabrese. E' stato razionalizzato il procedimento per il rilascio della documentazione antimafia, creandone una Banca Dati presso il Ministero dell'Interno, che agevolerà le assegnazioni di appalti pubblici. Inoltre [9 giu 2011] (lastampa.it)aumentano i poteri dei prefetti, come spiega il ministro dell'Interno Maroni: "Potranno desumere elementi sulle attività delle aziende, così da rendere più sicuri gli appalti pubblici". le Direzioni Distrettuali Antimafia avranno per competenza anche le indagini patrimoniali e il potere di proporre le misure di prevenzione; infatti sì è raggiunta l'armonizzazione tra le ultime norme dei due Pacchetti criminalità del 2009 e 2010 e il corpus delle norme precedenti.
E' stato aggiornato, ampliandolo, l'elenco delle situazioni dalle quali si desume il tentativo di infiltrazione mafiosa (in politica). Ora si prevedono nuove ipotesi suggerite dalla triste esperienza di Comuni sciolti per l'aggressione delle cosche.
Quanto alle misure di sequestro e confisca dei beni, si prevedono termini di durata del sequestro di prevenzione, che perde efficacia se il procedimento di primo grado o il procedimento di appello durano ciascuno più di 1 anno e mezzo. I termini possono essere prorogati di 6 mesi e per non più di due volte in caso di indagini complesse.
Si rivedono anche gli aspetti di tutela dei terzi o gli effetti fiscali. Importantissimo il capitolo sulle revoche di confisca: saranno possibili solo in casi eccezionali e comunque i Comuni non dovranno avere il timore di dover restituire palazzi o terreni perché l'eventuale restituzione avverrà in denaro.
Le DDA potranno applicare separatamente le misure patrimoniali e personali. E i patrimoni mafiosi potranno essere aggrediti anche in caso di morte del mafioso. Si rafforzerà il ruolo del Procuratore nazionale antimafia (che potrà applicare propri magistrati alle procure distrettuali anche per la trattazione di singoli procedimenti di prevenzione) e si conferma il ruolo dell' Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Rimangono infine:
i tre reati tipici delle organizzazioni mafiose:
associazioni per delinquere di tipo mafioso, anche straniere
scambio elettorale politico-mafioso
assistenza agli associati
le aggravanti di mafia
le misure di sicurezza
la confisca obbligatoria sia dei proventi da reati mafiosi, sia dei beni di cui il mafioso non può giustificare la provenienza.
Aggiornamenti successivi al post (in ordine cronologico):
[5 ott 2011] (linkiesta.it) Il governo non fa il decreto, e per Expo salta l'antimafia. [...] contenuto centrale nel post [28 mar 2010] Mafia e politica...negli ultimi mesi [...] IL CODICE ANTIMAFIA [...] disposizioni cotenute nel nuovo Codice Antimafia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 6 settembre 2011, ma come fa notare Laura Garavini capogruppo Pd nella commissione Antimafia «tutte le nuove norme che potrebbero essere utili a scoprire e bloccare le infiltrazioni mafiose negli appalti entreranno in vigore tra due anni.
[30 ott 2011] (pinomasciari.it) Le opinioni alterne dei giuristi sul nuovo Codice Antimafia. Il Proc.Agg. Direz.Naz.Antimafia: "è un'opera utile ma incompleta, in cui comunque ravviso una modernità di costruzione, secondo cui non esiste la Mafia ma le mafie [...] Problema di indubbia dimensione è quello relativo ai soggetti terzi, che beneficiano dell'azione delle cosche, una vera zona grigia: forse un'imprecisione considerarli estranei, terzi"; il prof.Fornari: "Manca tutta quella parte che attiene al cosiddetto doppio binario; Permangono difficoltà sull'applicazione delle misure di prevenzione, a rischio della loro stessa natura preventiva specie quelle patrimoniali [...] norme che potrebbero essere dichiarate incompatibili presso la corte di Strasburgo" ; il pres. dell'Ord.degli Avvocati Iannello: "ci sono polemiche effettive sulla sua efficacia. A prescindere dal Codice, ci sono aspetti inquietanti che permettono il proliferare della malavita, uno su tutti quello della lungaggine burocratica che segna ogni procedimento".
"Da oggi sono in vigore a tutti gli effetti le nuove norme sugli affitti e sul contrasto ai canoni e contratti illegali [...]. Con l'approvazione della legge, che prevede l'opportunità per i proprietari di immobili in a